Colite rilevata da istologico, senza carattere di specificità?

Gentili dottori, leggo spesso le vostre risposte che trovo molto chiare ed esaustive
Dopo una serie di episodi diarroici in momenti di particolar stress, da sempre imputati a una questione di ansia (che ho affrontato in un percorso di psicoterapia), vista anche la natura ansiosa e la mancanza di dolori addominali, il mio vecchio medico di base mi aveva indicato che si trattava con alta probabilità di sindrome dell'intestino irritabile, senza particolari dubbi (so che è una diagnosi cui solitamente si arriva per esclusione)

Essendo il mio vecchio medico andato in pensione, parlando col nuovo medico, mi è stato consigliato, al fine di togliersi ogni dubbio, di fare una serie di visite ed esami.


Ho eseguito negli ultimi 6 mesi
- visita gastroenterologica, con ecografia addominale dalla quale non si è evinto nulla se non coletiliasi alla cistifellea (asintomatici) , non imputabili alla mia sintomatologia, a detta dello specialista, che ha indicato una problematica di livello funzionale.


- esame celiachia: negativo
- esami del sangue, tra cui VES CPR, tiroide, globuli bianchi ecc ecc: tutto regolare
- calprotectina: regolare.

-helicobacter: negativo

Avendo avuto poi un episodio di forte stress e per un'unica volta, emissione di un po' di muco e sangue dopo feci formate (io lo imputai a un forte sforzo evacuativo) mi è stato detto di fare una colonscopia.

Lo scorso mese ho effettuato la colonscopia con esito
DESCRIZIONE DELL'ESAME:
Agevole risalita dello strumento fino al cieco, preparazione adeguata (BS=3+3+3).

Si esplora
l'ultima ansa ileale che appare regolare per calibro, peristalsi e aspetto della mucosa.

In tutti i tratti di
colon esplorati non si rilevano alterazioni di calibro, distensibilità o aspetto mucoso.

NEGATIVA la retroversione ampollare.


Dall'istologico:
Ileo, colon ascendente, colon traverso, retto: mucosa priva di lesioni
Cieco, colon discendente, sigma: mucosa colica con regolare profilo delle cripte, e con reperto focale di microascesso criptico [questa è una delle cose che mi preoccupa di più]
Quadro istologico imputabile a una colite lieve priva di caratteri istologici di specificità.

Il mio nuovo medico mi ha prescritto un ciclo di normix (2 confezioni, da quando lo assumo ho dolori addominali e qualche scarica)
A livello di sintomatologia, a parte ora che assumo normix, non ho alcun dolore, solo una velocità di defecare al mattino (talvolta impellente, con feci perfettamente formate inizialmente, poi "spezzettate", qualche volta sento il bisogno di andare una terza volta con feci meno formate, cosa che ho sempre imputato al mio essere ansioso, tant'è che nei momenti tranquilli le feci sono perfettamente regolari, cosa che mi ha sempre fatto propendere, a ragionamento, verso IBS)
Non ho nemmeno ben capito se questo quadro sia o no preoccupante... Devo rivolgermi nuovamente a un gastroenterologo?
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il quadro endoscopico ed istologico non sono patologici

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore mi ha tirato un po' su il l morale.
Il quadro quindi è ancora imputabile a IBS (così come mi è stato detto fino a poco tempo fa)?

Mi fa un po' pensare la questione dei microascessi criptici, ma il mio dottore non ha saputo darmi una spiegazione (o forse non ho capito io)
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente, IBS

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore, davvero, grazie infinite, stavo per prenotare l'ennesima visita gastroenterologica. Il medico di base mi ha consigliato di assumere asacol se la situazione non migliora, ma, lo dico a cuore aperto, ho iniziato ad avere dei dubbi su questo approccio terapeutico (per questo stavo per rivolgermi nuovamente a uno specialista, il primo specialista mi aveva sconsigliato la colonscopia, in quanto non necessaria)

Io sarei più propenso, come tempo fa, ad usare diosmectite per qualche giorno per compattare bene le feci, probiotici e duspatal all'occorrenza (terapia datami dal vecchio medico di base anni fa). Cosa ne pensa?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Dottore, solo per togliermi il dubbio, cosa significa "mucosa colica con regolare profilo delle cripte, e con reperto focale di microascesso criptico"?
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