Calprotectina alta a 534, cosa fare?

Buongiorno, circa due mesi fa ho iniziato a soffrire di crampi a livello anale, leggeri che si presentavano ogni tanto (4 volte in due settimane).
Dopo la seconda settimana i crampi si sono estesi al basso ventre, nello stesso momento in cui sono risultato positivo al covid.
Nel frattempo, il medico mi ha fatto prenotare l'esame della calprotectina (campione consegnato il 3 febbraio, il giorno dopo essermi negativizzato).
È risultata alta a 394.

Mi ha quindi fatto ripetere l'esame, aggiungendo esami del sangue specifici e delle urine (tutti nella norma), eco addome completo (tutto regolare), sangue occulto su 3 campioni e batteri (tutti negativi).

La calprotectina però è risultata aumenta a 534 (campione consegnato l'8 marzo).


Questo significa necessariamente una malattia infiammatoria cronica che dovrò tenermi oppure può essere anche una situazione passeggera?

I crampi dopo il covid non si sono più presentati, vado regolarmente in bagno, però ho rumori intestinali da dopo essermi negativizzato e alcune volte mi vengono dolori di pancia e i borborigmi aumentano se mangio alcuni cibi.


Sto aspettando di fare la visita dal gastroenterologo ma se riuscite a darmi una vostra opinione ve ne sarei grato.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Da come lo descrive, il disturbo potrebbe essere una conseguenza dell ' azione del virus, il quale - come è noto - ha la possibilità di infiammare qualunque organo.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, dottore.
Ultima domanda, Ma secondo lei un livello così alto di calprotectina è preoccupante? (ho anche familiarità con tumore al colon da parte di mia madre). Sinceramente mi aspettavo che scendesse un po' nel giro di un mese, invece addirittura è aumentata.
Poi non so se rifare questo esame dopo un mese sia comunque troppo presto, ma vedendo il referto mi sono un po' spaventato.
Scusi per il disturbo e buona giornata.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
No, non deve essere spaventato : è un marker infiammatorio, non neoplastico.

Prof. alberto tittobello

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, mi scusi per il disturbo ma avrei alcuni dubbi su come è evoluta la mia situazione.
A distanza di due mesi la sintomatologia è migliorata, o comunque mi sento molto meglio.
Riesco a mangiare tutto come prima senza avere alcun fastidio, qualsiasi tipo di crampo praticamente sparito, riesco di nuovo ad allenarmi normalmente (poco tempo fa solo a stringere l'addome durante l'allenamento portava a crampi al basso ventre).
L'unica cosa che, almeno in parte, è rimasta sono i rumori/movimenti intestinali.
Durante la giornata in realtà non li avverto praticamente mai ma non appena mi sdraio a letto la sera, dopo un po' compaiono regolarmente, a volte più forti (tanto da svegliarmi la notte) a volte molto più deboli.
Inoltre, a volte se respiro gonfiando bene la pancia, nella parte alta a sinistra si sentono dei rumori e dei movimenti abbastanza forti.

I dubbi sono, secondo lei e conscio di tutti i limiti che può avere un consulto online, come mai i rumori li avverto praticamente solo quando mi sdraio la sera e una spiegazione al fatto che la pancia si muova, solo nella parte sinistra, quando faccio quel tipo di respirazione.

Su indicazione del gastroenterologo, ho prenotato una colonscopia ma prima di luglio, data la mancanza di posti, non è possibile farla.

La ringrazio per l'eventuale disponibilità.
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