Esofagogastroduodenoscopia

Gent.
mi dott,

a seguito di comparsa improvvisa di:
-forte disfagia con dolore accentuato alla gola anche alla palpazione
-forti dolori retrosternali sempre alla deglutizione
-episodi di vomito con evidenti tracce ematiche e presenza di sangue nel cavo orale al risveglio
ho eseguito in pronto soccorso:
- visita otorino con fibroscopia risultata negativa
- eco addome completo e rx addome completo negative
su consiglio del medico eseguita esofagogastroduodenoscopia di cui riporto a seguire il referto:

"Esofago di aspetto discinetico, mucosa di colorito ed aspetto regolare.

Cardias incontinente, giunzione squamocolonnare sfrangiata con erosione lineare.
La giunzione coincide con la giunzione esofagogastrica ed i pilastri diaframmatici.

Stomaco: presenza di abbondante quantità di liquido biliare a digiuno.
Mucosa gastrica indenne da lesioni (biopsie antro e corpo).

Piloro pervio.

Bulbo duodenale di aspetto e colorito regolare, duodeno discendente con pliche tozze (biopsie).


Conclusioni: incontinenza cardiale, duodenopatia, esofagite di grado A Los Angeles.
"

Premesso che avrò il risultato delle biopsie entro fine mese e quindi procederò con la visita specialistica, il medico sembrava abbastanza perplesso sulla presenza dell'abbondante bile nello stomaco per di più a digiuno.

Attualmente a causa della sintomatologia sto seguendo una dieta molto "morbida" (passati di verdure, semolino, cibi molto morbidi e leggeri) evitando spezie e alimenti "irritanti" e bevendo solo acqua ed occasionalmente camomilla.
Al momento dopo 3 settimane alimentandomi in questo modo ed assumendo esomeprazolo 40 i sintomi sono quasi del tutto rientrati.

Dato che prima della visita dovrò attendere circa altre 3 settimane se non di più, sarei grata se potessi ricevere un vostro parere circa l'esito (seppur mancante dell'istologico) della gastroscopia e quale potrebbe essere la causa soprattutto della presenza della bile a digiuno, se puo' essere dovuta "solo" ad un problema al duodeno o se può essere sintomo di altri problemi alle vie biliari.


Ringrazio in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile paziente,
mi sento assolutamente di tranquillizzarla.

La gastroscopia ha evidenziato che lei soffre di reflusso, rilevando tra l'altro segni di esofagite.
Le biopsie sono state fatte per prassi dato il rilievo di "Mucosa gastrica indenne da lesioni".
Quanto al reflusso biliare è una condizione (benigna) non infrequente caratterizzata dalla risalita della bile dal duodeno nello stomaco; in alcuni casi si associa al reflusso gastroesofageo, arrivando quindi fino a gola e bocca.
Si parla infatti di reflusso alcalino oltre che acido.

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto