Salve, vorrei avere un parere sulla mia sintomatologia gastrointestinale

Salve,
Sono un ragazzo di 21 anni e ormai da circa un anno soffro di una serie di sintomi gastrointestinali che non mi danno pace e non mi permettono di vivere più come un tempo purtroppo.
Premetto che sono da sempre un tipo molto sportivo e attento all'alimentazione.


Tutto cominciò verso novembre 2020 quando cominciai a notare che al mattino mi svegliavo costantemente con la gola secchissima e con un sapore amaro in bocca.

Più avanti verso marzo 2021 iniziai a notare una specie di reflusso non acido subito dopo i pranzi, che consisteva in rumori che risalivano dallo stomaco lungo tutto l'esofago e perduravano per circa 2 orette.
Nello stesso periodo cominciai a soffrire di un forte meteorismo, pancia costantemente gonfia e forte flatulenza.

Assunsi prima carbone vegetale e poi Simecrin ma senza alcun minimo sollievo.

Circa un mesetto dopo persi completamente il senso dell'appetito e persi qualche kilo, così cominciai a preoccuparmi molto.

Iniziai così una serie di visite gastroenterologiche (sono stato da 3 gastroenterologi diversi) ed esami diagnostici:
- Celiachia: negativo
- Analisi del sangue, feci e urine: tutto perfetto
- Helicobacter Pylori: negativo
- Ecografia addome comoleta: "... Si osserva più di una minuta formazione iperecogena aggettante nel lume.
Poliposi?
Controlli a distanza di tempo..." per il resto tutto regolare, se non che viene notato un forte meteorismo che ostacola a molto l'esame.

- Gastroscopia: "... In inversione ipo-continenza cardiale, modesta ernia gastrica iatale da scivolamento, reflusso, segni minimi di esofagite distale... ".

- Colangio-RM: viene confermata la presenza di una formazione adenomatosa di 4mm nella colecisti, per il resto tutto regolare, se non che viene osservata una marcata distensione dello stomaco.


I gastroenterologi non hanno mai saputo attribuire una causa vera e propria alla mia sintomatologia, prescrivendomi solo medicinali e terapie assolutamente inutili o diagnosticandomi una malattia psicosomatica, e tralasciando gli esisiti delle analisi (come l'ernia iatale).


Nel frattempo le mie giornate erano diventate una tortura, e sono tuttora una tortura: mi sveglio la mattima con con bocca amara e alitosi.
Ma la parte peggiore è che appena mi metto in piedi sono con un costante e persistente senso di oppressione in alto alla pancia con impossibilità di ispirare completamente (come se il diaframma fosse bloccato), che migliora solo da sdraiato (non a caso mi sdraio sempre appena ne ho modo).
Non ho mai fame, mangio solo perché so che devo farlo, e quando lo faccio sto costantemente male, la pancia si gonfia, arriva il reflusso e più tardi il meteorismo, il tutto accompagnato da una costante alitosi e sapore sgradevole in bocca.


Sulla base di ciò vorrei avere qualche parere sulla mia situazione anche da voi altri esperti se possibile.
Potrebbe essere tutto causato dalla mia "modesta" ernia iatale?
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Direi reflusso più ansia.
Probabilmente anche reflusso biliare.
Sotto controllo medico proverei con la levosulpiride.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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