Ferritina alta 550 ed ecoaddome con l'ecostruttura parenchimale è finemente disomogenea

Buongiorno vi chiedo gentilmente in consulto sulla mia problematica inerente ai valori alti della ferritina (550 mg/ml) da premettere che sono un sogetto con cardiomiopatia aritmogena biventricolare con mutazione del gene pnl.
vi riporto il referto dell ecoaddome e analisi ematich
L'esame ecografico, nei limiti tecnici imposti dal meteorismo intestinale, evidenzia il fegato in sede, morfovolumetricamente nei limiti della norma.

L'ecostruttura parenchimale è finemente disomogenea
Non si apprezzano lesioni focali nei segmenti chiaramente esplorabili ai limiti risolutivi della metodica.

La colecisti e in sede, distesa, con pareti di regolare spessore senza calcoli nel suo contesto.

Le vie biliari intra ed extra epatiche non sono ectasiche.

L'asse splenoportale è di calibro regolare.

Regione cefalo-pancreatica regolare per forma ed ecostruttura.

La milza è nei limiti.

Ambo i reni in sede, morfovolumetricamente nei limiti della norma.

Assenza di calcoli ecograficamente apprezzabili e di segni riferibili ad ectasia del sistema escretore calico-pielico.

Il parenchima renale mostra ecogenicità e spessore nella norma.

Non si apprezzano formazioni espansive a carico delle logge renali.

Vescica in sede, distesa, con pareti di regolare spessore.

Assenza di calcoli e di vegetazioni endoluminali.

La prostata appare in sede anatomica, di dimensioni lievemente aumentate.

I diametri globali della ghiandola sono di mm 41 (LL) x mm 32 (AP) x mm 31
(LONG)
L'ecostruttura appare disomogenea.
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Dr. Giancarlo Galbiati Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 93 2
La ferritina non è molto alta e si trova spesso un po’ superiore alla norma ad esempio in soggetti in sovrappeso che hanno un certo grado di steatosi epatica (aumento della quantità di grassi nel fegato), la cui diagnosi può essere fatta spesso con l’ecografia. Nel suo caso il termine finemente disomogenea usato dall’ecografista è un po’ ambiguo nel senso che potrebbe indicare appunto la presenza di steatosi, ma non è del tutto diagnostica. Sarebbe opportuno sentire il parere di un epatologo dopo avere eseguito un certo numero di esami, che il suo medico curante le saprà senz’altro suggerire

Dr. Giancarlo Galbiati