Possibile fegato ingrossato

Salve,

sono un ragazzo di 28 anni, ibm regolare, non faccio sport ma mi muovo spesso (cammino per andare a lavoro e per uscire, circa 25 min all’andata e altrettanti al ritorno).
Un paio di settimane fa ho iniziato ad accusare un fastidio al ventre sul lato sinistro, qualche giorno fa ho fatto delle analisi del sangue approfondite, comprendenti indicatori sul fegato, elettroforesi delle proteine, e anche l'analisi delle urine.
I valori sono tutti regolari tranne un aumento dei monociti (13. 9%), i trigliceridi a 196 mg/dl, quest'ultimo valore conseguenza di una dieta squilibrata verso i carboidrati e i grassi (ho anche incautamente cenato con una pizza e una birra la sera prima delle analisi, senza pensarci: ma ho comunque una dieta sbilanciata), e una carenza di vitamina D per cui il mio medico mi ha prescritto degli integratori.
Il colesterolo e la glicemia sono perfettamente regolari, così come i vari valori legati al funzionamento del fegato: bilirubina, got, alt, ggt sono tutti ampiamente nella norma.
Il mio medico ha suggerito l'eventualità che i dolori siano causati da un ingrossamento del fegato: ho fatto il test della mononucleosi e non ho avuto questa malattia.
Domani ho un'ecografia all'addome, mi chiedevo se è possibile che io abbia il fegato ingrossato.
Da quando il medico mi ha suggerito questa ipotesi, i fastidi sul lato sinistro sono spariti e ho iniziato ad avvertire prurito e dolori sul fianco destro, anche se il punto focale del dolore mi pare localizzarsi dietro la schiena, alla fine della gabbia toracica.
Non so se è autosuggestione, comunque volevo chiedere se con solo i trigliceridi leggermente alti e senza essere sovrappeso è possibile che abbia sviluppato una steatosi epatica.