Nausea e mal di stomaco
Salve,
venerdì scorso, dopo la pausa pranzo a lavoro, ho accusato una immediata e forte nausea.
Ho sentito dei forti movimenti intestinali che mi hanno portato a defecare un paio di volte in maniera ravvicinata.
Dopo la defecazione, entrambe le volte ho anche vomitato, prevalentemente succhi e poco cibo non ben digerito.
Tornato a casa, dopo un paio d’ore la scena si è ripetuta, dovendo defecare ancora e poi vomitando altre due volte.
Nella settimana seguente non ho più vomitato, ma ho comunque avvertito praticamente tutti i giorni mal di stomaco intenso con dolore retrosternale, nausea, rumori e gas intestinali.
Il mio medico curante ha detto che si tratta di una gastroenterite virale e mi ha prescritto 10 gocce di Levopraid due volte al giorno.
Sapendo che sarebbe stata solo una cura sui sintomi ed essendo una persona ansiosa, dopo aver letto alcuni effetti collaterali del farmaco, ho preferito non iniziare la cura e gestire l’alimentazione riducendo l’apporto di grassi, cibi acidi e fibre.
Negli ultimi giorni i sintomi si erano ridotti, ma appena ho ripreso a reintegrare l’alimentazione ho di nuovo senso di nausea e rumori intestinali e, ancora una volta, la nausea è forte quando accompagnata alla defecazione.
Mi chiedo se sia il caso di fare ulteriori accertamenti e se, in qualche modo, possa essere legato anche al mio essere ansioso.
Potrebbe servire assumere dei fermenti lattici?
Al momento ho assunto solo Biochetasi nei primi giorni di nausea e Gaviscon per i dolori di stomaco (non nuovi per me e probabilmente associati al reflusso gastroesofageo).
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
venerdì scorso, dopo la pausa pranzo a lavoro, ho accusato una immediata e forte nausea.
Ho sentito dei forti movimenti intestinali che mi hanno portato a defecare un paio di volte in maniera ravvicinata.
Dopo la defecazione, entrambe le volte ho anche vomitato, prevalentemente succhi e poco cibo non ben digerito.
Tornato a casa, dopo un paio d’ore la scena si è ripetuta, dovendo defecare ancora e poi vomitando altre due volte.
Nella settimana seguente non ho più vomitato, ma ho comunque avvertito praticamente tutti i giorni mal di stomaco intenso con dolore retrosternale, nausea, rumori e gas intestinali.
Il mio medico curante ha detto che si tratta di una gastroenterite virale e mi ha prescritto 10 gocce di Levopraid due volte al giorno.
Sapendo che sarebbe stata solo una cura sui sintomi ed essendo una persona ansiosa, dopo aver letto alcuni effetti collaterali del farmaco, ho preferito non iniziare la cura e gestire l’alimentazione riducendo l’apporto di grassi, cibi acidi e fibre.
Negli ultimi giorni i sintomi si erano ridotti, ma appena ho ripreso a reintegrare l’alimentazione ho di nuovo senso di nausea e rumori intestinali e, ancora una volta, la nausea è forte quando accompagnata alla defecazione.
Mi chiedo se sia il caso di fare ulteriori accertamenti e se, in qualche modo, possa essere legato anche al mio essere ansioso.
Potrebbe servire assumere dei fermenti lattici?
Al momento ho assunto solo Biochetasi nei primi giorni di nausea e Gaviscon per i dolori di stomaco (non nuovi per me e probabilmente associati al reflusso gastroesofageo).
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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L'indicazione terapeutica del suo medico curante è corretta poiché tende a regolarizzare in breve tempo la motilità disordinata del tratto digestivo superiore che si è alterata in seguito al fenomeno acuto (gastroenterite).
È vero che nella maggior parte dei casi questi episodi regrediscono spontaneamente nel tempo, ma in questa occasione un breve periodo di 20 giorni con il procinetico (levosulpiride) è consigliato. È importante che il farmaco venga assunto 20-30 minuti prima del pasto e non immediatamente prima per garantire l'adeguata efficacia.
È vero che nella maggior parte dei casi questi episodi regrediscono spontaneamente nel tempo, ma in questa occasione un breve periodo di 20 giorni con il procinetico (levosulpiride) è consigliato. È importante che il farmaco venga assunto 20-30 minuti prima del pasto e non immediatamente prima per garantire l'adeguata efficacia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 30/09/2023.
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