Alterazione calprotectina fecale e sof positivo 2/3

Salve, sono una donna di 27 anni.
Avendo riscontrato feci molli per un mese ho effettuato una visita e mi sono state segnate delle analisi da effettuare: Emocromo, VES, PCR, esame chimico-fisico delle feci con batteriologico e colturale, uova e parassiti.
Dosaggio grassi fecali, SOF su tre campioni e calprotectina fecale.
Dosaggio elettroliti, glicemia, assetto epatico con indici di colestasi, dosaggio Ig totali e IgA.
Anticorpi antitransglutaminasi ed antiendomisio IgG e IgA.
Assetto tiroideo.
Helicobacter pylori fecale.

Da ciò sono emersi i seguenti valori fuori dalla norma:
MCV 79, 5 fl (range 80-100)
MCH 26, 4 pg (range 27-31)
R.
D.W.
17, 1% (range 10-14)
Linfociti 1, 11 10^3/uL (range 1, 5-4)
Nella formula leucocitaria ho granulociti neutrofili 73, 8% e linfociti 17, 9%
Riscontro di ANISOCITOSI in nota alle analisi.

VES 22 (range 2-15)
FERRITINA 5 (range 11-306.8)
SIDEREMIA 43 (range 37-145)
ACIDO FOLICO 3.83 (range >4)
Sangue occulto fecale positivo in 2 campioni su 3 che mi preoccupa un po’.
Nel primo campione, ho visto tutte le feci verniciate di sangue e ho imputato il problema a emorroidi interne (campione risultato positivo).
Nel secondo campione c’era una sottile striscia di sangue visibile sempre attorno alle feci ma avendo prelevato da un altro punto il campione è risultato negativo.
Per quanto riguarda il terzo campione a me non è sembrato di vedere alcun sangue proveniente dalle emorroidi eppure è risultato positivo.
Non so cosa pensare.
Specifico che nel frattempo avendo modificato la mia alimentazione e avendo introdotto frutta e verdura le feci sono tornate di consistenza normale.

Valore calprotectina fecale 88
Range:
< di 80 = Negativo
80 - 160 = Infiammaz.
moderata
(si consiglia nuovo controllo)
> 160
Cosa evidenziano i dati?

Premetto che dopo un mese di feci molli, introducendo fibra nell’alimentazione le feci hanno assunto un aspetto e una consistenza morbida è normale (no stipsi).
Ho sempre sofferto di stipsi a causa di un’alimentazione scorretta e sto modificando stile di vita.

I sintomi che ho attualmente sono: eruttazione anche a stomaco vuoto, borborigmi subito dopo i pasti, sensazione di indolenzimento a livello della fossa iliaca sinistra e meteorismo.
Peso 47 kg per 1.65 m.
Emorroidi le ho da quando ero piccola, e sono visibili anche all’esterno, presumo siano presenti anche internamente.

1) il valore 88 della calprotectina potrebbe essere correlato alla sindrome del colon irritabile?
Perché da quanto ho letto online è un valore basso per ipotizzare un morbo di Chron o una Rettocolite ulcerosa...
2) è possibile che il sangue occulto che sia stato riscontrato fosse proveniente sempre da emorroidi e io non lo abbia visto a occhio nudo?
Altrimenti, quali potrebbero essere le cause considerando la mia età?

3) in base ai dati forniti in alto, si possono fare delle ipotesi diagnostiche?

4) a cosa potrebbe essere dovuta l’anisocitosi?
Il medico di base non gli ha dato peso ma io me lo sto chiedendo.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
L'anisocitosi può essere legata a condizioni di riduzione dell'acido folico e, probabilmente di vitamina B12 (per la quale sarebbe utile la determinazione sul sangue). Questa carenza, insieme ai livelli bassi di ferritina, anche se condizionata dalle perdite di sangue emorroidarie, potrebbe far pensare - in presenza di sintomi gastrointestinali - a un deficit di assorbimento (o ad alterazione della nutrizione).
È utile effettuare gli esami sierologici per la celiachia per escludere questa possibilità: IgA totali e IgA antitransglutaminasi,
Per quel che riguarda ka calprotectina, il livello non è molto elevato ed è compatibile con una infiammazione lieve. Va ovviamente ripetuta a distanza di tempo.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, innanzitutto grazie per la risposta. Avendo sperimentato una importante perdita di capelli (superiore a quella stagionale) avevo fatto anche le analisi della vit. B12 a inizio Settembre e risulta a 272 (range 180-914) quindi rientra nel range. Per quanto riguarda la ferritina, ammetto che la mia alimentazione non è bilanciata e la carne non la mangio quasi mai, in più ho un ciclo abbondante che se pur regolare dura 8 giorni prima di scomparire del tutto. La ginecologa dice che è regolare. I sanguinamenti visibili emorroidari li ho raramente in periodi di stress. Come già detto, sono stata un mese con feci molli e i sanguinamenti mi sono capitati ahimè proprio durante gli esami che dovevo fare sul sangue occulto.

ES.FECI CHIMICO E MICROSCOPICO
ASPETTO Omogeneo
COLORE Marrone
CONSISTENZA Pastosa
REAZIONE Alcalina
MUCO Assente
FIBRE VEGETALI Alcune
FIBRE CARNEE Alcune (ben digerite)
AMIDO Nei limiti
GRASSI NEUTRI Assenti

L’esame chimico-fisico delle feci penso sia normale, il colturale negativo. Elettroliti, glicemia, assetto epatico con indici di colestasi nella norma. L’assetto tiroideo va bene. Ho alterazioni della bilirubina dovute al morbo di Gilbert. Ho già effettuato dosaggio Ig totali e
IgA + Anticorpi antitransglutaminasi ed antiendomisio IgG e IgA ed è tutto negativo. Ipotizzando una gluten sensitivity non attestabile dagli esami di laboratorio sto provando ad eliminare il glutine per 10 giorni per vedere se l’eruttazione diminuisce. Breath test al lattosio e lattulosio mi è stato consigliato ma li ho rimandati considerando che il lattosio non lo assumo (mangio soltanto yogurt greco al mattino che ne contiene pochissimo).

Ho dei dubbi.
Le emorroidi possono produrre anche sangue occulto oltre che visibile? Perché questo dubbio mi sta arrovellando..
L’infiammazione lieve dell’intestino secondo lei può essere dovuta a una gluten sensivity o alla sindrome del colon irritabile?
La disbiosi crea infiammazione? Secondo lei potrei avere SIBO da attestare con breath test al lattulosio?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
1- la disepitelizzazione delle emorroidi può rendere positiva la ricerca per sangue occulto nelle feci.
2- Nella sindrome dell'intestino irritabile può esserci talvolta una positività con valori bassi per la calprotectina fecale.
3 - La disbiosi è presente in tutte le condizioni di alterazioni delle evacuazioni, ma non è necessariamente connessa a SIBO e la possibilità di riportare l'equilibrio è collegata all'alimentazione. Può risultare utile la somministrazione di probiotici specifici per lungo periodo (2-3 mesi).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
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Utente
Utente
Grazie dottore perché la cosa che mi preoccupava molto era che le feci dove non avevo visto sangue siano risultate positive al sangue occulto. Le emorroidi ce le ho di sicuro, quindi se ho ben capito potrebbero aver perso durante la defecazione una minima quantità di sangue e rendere il test positivo anche se io non ho visto nulla.
Procederò come indicazione medica alla dieta gluten free per vedere se avrò remissione dei sintomi (eruttazione principalmente, e sensazione di aria e leggero dolore presente nella fossa iliaca sinistra), poi inizierò l’integratore Relaxcol plus per migliorare lo svuotamento gastrico e ripristinare la flora batterica intestinale.

Secondo la sua opinione con i dati da me forniti ad oggi andrebbe effettuata una colonscopia? Ho 27 anni, non fumo, assumo 0 alcol, peso 46 kg, non ho familiarità con tumori gastrointestinali e polipi, mia madre ha avuto cancro ovarico e endometriale dopo i 60 anni e la ricerca germinale della mutazione dei geni Brca è risultata negativa per cui io non mi sono sottoposta al test. L’unica cosa che mi preoccupa è che ho sempre avuto alimentazione sbilanciata con carenze e non riuscivo a mangiare frutta e verdura, che sto introducendo ora 3 porzioni al giorno. Insomma, ammetto che ho avuto da sempre un’alimentazione scorretta. Tuttavia non sono mai stata sovrappeso perché come quantità ho sempre mangiato poco. Peso massimo raggiunto nel corso della vita 52 kg.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
No. Non c'è indicazione per la colonscopia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Grazie mille dottore e stato gentilissimo, buon weekend
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Utente
Utente
Salve Dottor Scuotto. Da quando ho iniziato la dieta priva di glutine, cioè da 13 giorni, le feci sono sempre poltacee e non formate, molto chiare, con residui di fibra alimentare a volte. Le evacuazioni avvengono ogni 3 giorni senza sforzo. L’eruttazione non è cessata ma si è modificata. Prima le eruttazioni erano quasi come singhiozzi di aria che sembravano non avere un inizio e una fine, ora sono rutti ben formati e potenti forse diminuiti di quantità ma ancora presenti. Sto mangiando verdura, frutta, pasta, biscotti, cracker, uova, pesce, frutta secca, yogurt, raramente carne bianca. Non ho dolori addominali ma questa consistenza delle feci sempre molle mi sta iniziando a preoccupare. Secondo lei questa consistenza anomala puo’ essere dovuta alla dieta priva di glutine? Le ricordo che la celiachia dagli esami del sangue era stata esclusa, ma mi è stato detto di adottare questa dieta per 20 giorni per vedere se le eruttazioni diminuissero
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
La consistenza delle feci non è nel suo caso un parametro che desti preoccupazione e può essere subordinato alla dieta di esclusione e allo squilibrio batterico. Continuerei il percorso che ha iniziato fino a una nuova rivalutazione da parte del medico che la segue.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
La Gastroenterologa mi ha detto che prima o poi la colonscopia va fatta. Io onestamente speravo di risparmiarmela per il momento vista la mia giovane età e non nego che mi è venuta un po’ di ansia. Mi ha detto che alla fine di questi 20 giorni potrò tornare a una dieta normale. Non ho capito sulla base di quali parametri lei valuterà che effetto mi ha fatto questa dieta senza glutine.. perché mi manda messaggi molto brevi su whastapp soltanto su come devo procedere e continuerò a seguire le indicazioni seppur ignara
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Probabilmente ci sono elementi che non sono a mia conoscenza per pensare a una colonscopia. Ma forse dicendo "prima o poi" si sarà espressa in una forma cautelativa e non sulla base di una indicazione attuale.
Per quel che riguarda le diete restrittive per breve periodo, in genere hanno il vantaggio di attenuare la sollecitazione dell'intestino , poi si riprende una alimentazione varia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#11]
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Utente
Utente
Le ho detto tutto, quindi non ci sono elementi non a sua conoscenza. L’ultima cosa che avevo chiesto via whastapp alla dottoressa era come mai secondo lei le feci erano sempre molli e mi ha risposto che se volevo una risposta a questa domanda c’è da fare la colonscopia. Lei sopra mi ha detto che non è un elemento preoccupante e poteva essere dovuto al cambio di alimentazione. Probabilmente lei pensa che io sia una persona ansiosa, e lo sono, è vero, ma mi fido dei medici non sono di quelle persone che vogliono fare mille approfondimenti se non necessari. Sono ancora in attesa di trovare posto per la visita proctologica nel frattempo e ho anche il ciclo mestruale in ritardo. Se le interessa continuerò ad aggiornarla qua
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Tra gli elementi non a mia conoscenza non includevo la omissione di informazione da parte sua, bensì il fatto che in un consulto online mancano le informazioni che il medico che può visitare fisicamente la paziente può avere. Quindi è chiaro che - per i limiti di questa forma di consulto - anche se io penso che la colonscopia non sia indicata, se il medico che la visita invece la ritiene opportuna, andrà fatta.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Sono assolutamente d’accordo con lei sui limiti dei consulti a distanza. In questo caso con la mia Gastroenterologa di riferimento ci siamo sentite sempre e solo telefonicamente e le ho riferito esattamente le stesse informazioni riferite qua a lei. L’anno scorso avevo fatto una prima (e unica) visita in presenza e mi aveva diagnosticato verosimile colon irritabile con prevalenza della componente stipsi. In ogni caso se al ritorno del regime alimentare normale le feci non tornano a essere formate, eseguirò la colonscopia come mi è stato consigliato
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
È una buona idea

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#15]
dopo
Utente
Utente
Sto continuando la dieta senza glutine fino al 20esimo giorno come stabilito, oggi è il giorno 16.
Volevo aggiungere un’informazione che non le avevo detto. L’anno scorso, dopo aver passato un periodo molto stressante per via di problemi familiari, mi sono spuntati dei rigonfiamenti in prossimità dei muscoli obliqui addominali a sinistra, potrebbe trattarsi di corda colica? Il curante dice che è normale perché sono molto magra, ma sono sempre stata magra nella mia vita e questi bozzi sono spuntati fuori dopo un periodo fortemente stressante per me. Ho una sensazione di indolenzimento in basso a sinistra e quando urino negli ultimi due giorni sento dolore nel fianco sinistro in basso. Quando sto sdraiata il dolore/indolenzimento si attenua ma da in piedi è sempre presente anche se non si tratta di crampi, ma dolenzia. È sempre un sintomo riconducibile a colon irritabile?

https://ibb.co/TqBPSsC
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
La corda colica è semplicemente il rilievo alla palpazione in corso di visita medica di una porzione dell'intestino rigonfia e dolente e può essere presente in alcune fasi nella sindrome dell'intestino irritabile e in altre circostanze, Ha un valore aspecifico e tocca al medico che la riscontra valutarne l'importanza in relazione alla storia clinica della paziente.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#17]
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Utente
Utente
Il medico non l’ha riscontrata in questo caso, sono stata io a notare allo specchio questo rigonfiamento in corrispondenza del colon discendente e nel punto dove sono solite accumularsi le feci. In attesa della visita proctologica, spero di trovare una spiegazione al perché si presenta da un anno e mezzo questo rigonfiamento in posizione eretta e ritrovare una regolarità intestinale in quanto sto seguendo un’alimentazione sana ma non noto risultati, l’eruttazione è ancora presente ed è abbastanza imbarazzante quando non sono a casa. Ho letto online che è comune che la sindrome del colon irritabile sia accompagnata dal reflusso gastroesofageo
[#18]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Mostri la situazione del suo addome alla gastroenterologa che può visitarla in modo da avere un dato clinico corretto, in una consulenza online questo è ovviamente impossibile.
Per quel che riguarda l'associazione di disturbi gastroesofagei e sindrome dell'intestino irritabile, è possibile l'associazione.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#19]
dopo
Utente
Utente
Il referto di una mia visita epatologica risalente al 2016 recita addome: corda colica . Evidentemente era presente già da molti anni ma io allo specchio la vedo (perché sporge) da un anno e mezzo. Oggi nelle feci che erano morbide ma formate ho notato dei punti rossastri. Non saprei dire se fosse sangue misto a feci o altro, però non ricordo di aver mangiato alimenti rossi a parte uno yogurt greco di quelli che si mischiano con una parte liquida di lampone/di melograno. Essendo preoccupata, ho deciso di procedere per la colonscopia sebbene la procedura desti in me una certa preoccupazione.

Volevo chiederle delle cose concernenti ad alcuni miei dubbi:
1) la colonscopia è indicata anche in presenza di emorroidi o altre patologie anali non ancora diagnosticate? Chiedo perché purtroppo sto avendo difficoltà a prenotare la visita proctologica
2) per quanto riguarda la sedazione leggera a cui si viene sottoposti, che tipo di sostanze sono? Io non sono mai stata sottoposta ad alcun tipo di sedazione prima d’ora, e sono preoccupata sugli effetti che potrebbe farmi, soffro di pressione bassa
3) la preparazione per la colonscopia (il beverone lassativo) è controindicata in qualche caso o potrebbe causare effetti collaterali?
4) la presenza della corda colica per tutto questo tempo, che altre patologie potrebbe indicare a esclusione del colon irritabile?

La ringrazio per la sua disponibilità
[#20]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
1. non c'è nessuna controindicazione per la colonscopia se ci sono patologie ano-rettali concomitanti:
2. la sedazione viene effettuata in genere con una iniezione endovena di un basso dosaggio di una benzodiazepina a emivita breve e non ha effetto sulla pressione arteriosa;
3. la preparazione è soltanto "fastidiosa" perché provoca diarrea allo scopo di vuotare il colon del suo contenuto, non ci sono effetti collaterali avversi degni di nota;
4. la corda colica è soltanto una espressione - come le ho segnalato in precedenza - che indica la evidenza palpabile di un segmento dell'intestino disteso da aria o feci, il fatto che possa essere visibile come rigonfiamento è legato alla magrezza dell'addome; può essere presente anche in condizioni di sindrome dell'intestino irritabile, anche se non è caratteristica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#21]
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Utente
Utente
Sono riuscita a prendere appuntamento per la visita protoctologica. Lei dottore, sa dirmi se c’è da fare una preparazione cioè un clistere prima della visita? Ho parlato con un segretario e sembrava non esserne al corrente, mi ha detto che la visita non comprende pratiche endoscopiche. Allora mi è sorto un dubbio, ma l’anoscopia non dovrebbe essere d’obbligo per verificare eventuali stati emorroidari o altre lesioni? Sinceramente una visita nella quale vi è solo un colloquio e al massimo una perlustrazione con dito guantato non mi sembra il massimo. Io mi aspettavo qualcosa di più approfondito ma non ho idea a questo punto, anche perché se così fosse non avrebbe dovuto avvertirmi lo stesso segretario sulla necessità di una preparazione?

La Gastroenterologa mi ha detto che per la colonscopia usano Midazolam associato con antidolorifico ed è una sedazione leggera. Significa che io vedrò ciò che accade intorno a me e sentirò anche fastidi oltre a ciò che dicono i medici? Perché mia madre la aveva effettuata in sedazione profonda e ha dormito tutto il tempo senza ricordarsi nulla, non so che differenza ci sia. So soltanto che sono un soggetto particolarmente sensibile, anche quando dormo mi risveglio con un ronzio di zanzara nella stanza, per farle capire il livello di sensibilità a rumori
[#22]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Per quel che riguarda la visita proctologica, si tratta di una visita, appunto. In corso di visita il medico deciderà il tipo di tecnica opportuna da utilizzare eventualmente.
Per quel che riguarda la colonscopia, la sedazione farmacologica è differente dal sonno e la modalità necessaria può essere adattata al paziente in corso di esame.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#23]
dopo
Utente
Utente
Martedì avrò la visita proctologica e le farò sapere.
Nel frattempo, continuo a pormi delle domande.
Non so se ha visionato la foto che avevo mandato e ora è scaduta, ma il fatto che si noti questo rigonfiamento a sinistra da in piedi, potrebbe indicare un ispessimento del colon discendente? Volevo sentire anche il parere del proctologo prima della colonscopia, trattandosi di un esame invasivo. Sono tornata ad alimentazione normale e le feci si alternano ora, spesso sono normali, molto morbide ma formate, ma ad esempio oggi che ho mangiato la carbonara con uovo crudo sono risultate poltacee.

Secondo lei
1- potrebbe escludersi una patologia maligna in quanto i valori della VES (22) e della calprotectina (88) sarebbero stati molto più alti? (oppure non esiste alcuna correlazione). La proteina c reattiva era negativa
2- le patologie maligne causano sempre dolori persistenti simil crampi? Documentandomi online ho cercato informazioni a riguardo e dice che il dolore è un sintomo tipico, io ho solamente meteorismo ma non ho dolori localizzati
3- la cosa che mi preoccupa, è vedere questo rigonfiamento a sinistra. Oggi ho pensato, e se fosse un ispessimento del colon ascendente/sigma? Quali sono le patologie che potrebbero causarlo? Il medico con il valore della calprotectina ha parlato di lieve infiammazione intestinale . Non so come spiegare, ma praticamente toccando a destra la stessa parte l’intestino al tatto risulta più duro, compatto, mentre a sinistra lo sento più morbido, nel punto dove c’è la corda colica
4- le patologie maligne causano alterazioni dell’alvo importanti tipo stitichezza ostinata/diarrea persistente? Cioè praticamente non avrei più dovuto avere feci formate?

Mi scuso per le domande ma sono combattuta, perché ho timore di svolgere la colonscopia e soprattutto non riesco a rendermi conto se è necessaria o no nel mio caso.. la Gastroenterologa pare che abbia lasciato quasi a me la decisione se eseguirla o meno.. cioè a mia discrezione. E la cosa che più mi preoccupa attualmente è quel rigonfiamento.. nel quale alle volte compare una certa dolenzia, che attribuisco ad aria perchè ho meteorismo
[#24]
dopo
Utente
Utente
Sono consapevole che il mio cervello viaggia, ma trovandomi in un campo che non è di mia competenza, fa ipotesi alle quali non trova risposta.
Se si trattasse di qualcosa di maligno, essendo presente questo rigonfiamento da un anno e mezzo, anche se ammetto che lo vedo peggiorato ultimamente, a quest’ora dovrebbe già aver intaccato altri organi? Ho letto su research gate che il primo fra tutti è il fegato.. io nelle analisi avevo tutti i valori normali a parte la bilirubina che ho sempre avuto alterata per via del morbo di Gilbert.

5- Le transaminasi sarebbero risultate alterate in caso di metastasi?
[#25]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Troppe domande poste in modo casuale non l'aiuteranno a risolvere il suo problema, ma contribuiranno a far aumentare il livello d'ansia e a renderla più sensibile a variazioni di per sé non significative,
Non ci sono elementi concreti di sospetto per una neoplasia, ma probabilmente la colonscopia sarà utile per tranquillizzarla.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#26]
dopo
Utente
Utente
Ho fatto la visita proctologica. Mi aspettavo un foglio con qualcosa di scritto e invece mi ha detto a voce che ho le emorroidi interne, oltre che prolassate e anche una marisca. Nessuna ragade. Ha utilizzato l’anoscopio e ha acceso una lucina per vedere meglio. Mi ha confermato la corda colica a sinistra e mi ha detto che ho il colon infiammato. Ora mi è venuto un dubbio. Mi ha segnato una terapia:

Triade H bustine: 3 al giorno per 3 giorni, 2 al giorno per 2 giorni e 1 al giorno per 10 giorni. Leggendo le istruzioni del farmaco, dice che la dose è di 1 bustina al giorno. Perché mi ha segnato tripla/doppia dose per 5 giorni?? Una bustina contiene:
Diosmina 300 mg - 6 g
Troxerutina 300 mg - 6 g
Esperidina 300 mg - 6 g
Vitamina C 12 mg 15% - 0,24 g

Poi Enterolactis plus 1 capsula al giorno per 2 settimane
Tumore del colon retto

Cos'è il tumore del colon retto? Test del sangue occulto, colonscopia e altri esami da fare per la prevenzione. I polipi del colon e le altre cause.

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