Mi ha detto che potrebbe trattarsi di "uovo chiaro", ma di attendere ancora una settimana e fare
Buongiorno.
La mia ultima mestruazione risale al 27 ottobre. Cicli regolari di 24/25 giorni, rapporti 04 e 07 novembre (intorno a metà del ciclo). Il 22 novembre, primo giorno di ritardo, ho scoperto di essere incinta.
Sabato 05 dicembre (età 5+4 gg) prime perdite ematiche marroncine e visita al pronto soccorso (è la prima gravidanza): camera gestazionale intrauterina di dimensioni 5x3 mm al cui interno non ancora visualizzabili echi embrionali e non aree di distacco ovulare. Diagnosi: gravidanza in regolare evoluzione. Visita ginecologica programmata per il 10 dicembre (cioè ieri).
nel frattampo, le perdite ematiche che si erano interrotte il giorno dopo la visita al pronto soccorso, si sono ripresentate, dapprima identiche, successivamente più rosse, abbondanti e striature nere.
Arriviamo al punto cruciale. Ieri (età 6+2 gg) la ginecologa ha fatto un eco transvaginale e mi ha detto che vede una camera gestazionale vuota di dimensioni 4,37x6,16 mm. Mi ha detto che potrebbe trattarsi di "uovo chiaro", ma di attendere ancora una settimana e fare altra ecografia. Nel frattempo mi ha consigliato di stare a riposo. Eventualmente, nel caso di diagnosi confermata, si dovrà procedere all'aspirazione. E' davvero finita?
Ringrazio fin d'ora per la disponibilità.
La mia ultima mestruazione risale al 27 ottobre. Cicli regolari di 24/25 giorni, rapporti 04 e 07 novembre (intorno a metà del ciclo). Il 22 novembre, primo giorno di ritardo, ho scoperto di essere incinta.
Sabato 05 dicembre (età 5+4 gg) prime perdite ematiche marroncine e visita al pronto soccorso (è la prima gravidanza): camera gestazionale intrauterina di dimensioni 5x3 mm al cui interno non ancora visualizzabili echi embrionali e non aree di distacco ovulare. Diagnosi: gravidanza in regolare evoluzione. Visita ginecologica programmata per il 10 dicembre (cioè ieri).
nel frattampo, le perdite ematiche che si erano interrotte il giorno dopo la visita al pronto soccorso, si sono ripresentate, dapprima identiche, successivamente più rosse, abbondanti e striature nere.
Arriviamo al punto cruciale. Ieri (età 6+2 gg) la ginecologa ha fatto un eco transvaginale e mi ha detto che vede una camera gestazionale vuota di dimensioni 4,37x6,16 mm. Mi ha detto che potrebbe trattarsi di "uovo chiaro", ma di attendere ancora una settimana e fare altra ecografia. Nel frattempo mi ha consigliato di stare a riposo. Eventualmente, nel caso di diagnosi confermata, si dovrà procedere all'aspirazione. E' davvero finita?
Ringrazio fin d'ora per la disponibilità.
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Dr. Marcello Sergio
Ginecologo
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Conviene aspettare ancora qualche gg e ripetere l'ecografia prima di dare responsi definitivi. Sarebbe utile ripetere anche le betaHCG
Saluti
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
dopo
Utente
Egr. dottore,
la ringrazio infinitamente per la celerità con la quale ha data seguito alla mia domanda. Vorrei porle ancora un quesito che ho dimenticato nel primo post. Sabato 05/12 le dimensioni della camera gestazionale risultavano 5 x 3 mm stando all'ecografo del pronto soccorso. Ieri, 10/12 (5 giorni dopo) erano 6,16 x 4,37 mm (ecografo della mia ginecologa). Non sarebbe dovuto crescere maggiormente se le cose fossero andate corretamente? Oppure trattandosi di dimensioni così ridotte, fare gli esami con macchinari diversi può "falsare" di qualcosa? Possono entrare in gioco fattori quali incertezza di misura, tarature strumentali, etc? Perdoni la domanda, deformazione professionale, lavoro in un laboratorio chimico e mi sto aggrappando proprio a tutte le ipotesi possibili! Grazie ancora.
la ringrazio infinitamente per la celerità con la quale ha data seguito alla mia domanda. Vorrei porle ancora un quesito che ho dimenticato nel primo post. Sabato 05/12 le dimensioni della camera gestazionale risultavano 5 x 3 mm stando all'ecografo del pronto soccorso. Ieri, 10/12 (5 giorni dopo) erano 6,16 x 4,37 mm (ecografo della mia ginecologa). Non sarebbe dovuto crescere maggiormente se le cose fossero andate corretamente? Oppure trattandosi di dimensioni così ridotte, fare gli esami con macchinari diversi può "falsare" di qualcosa? Possono entrare in gioco fattori quali incertezza di misura, tarature strumentali, etc? Perdoni la domanda, deformazione professionale, lavoro in un laboratorio chimico e mi sto aggrappando proprio a tutte le ipotesi possibili! Grazie ancora.
[#4]
dopo
Utente
Egr. dott., non c'è stato bisogno di attendere il responso dell'ecografia purtroppo. Ieri sera ho iniziato un ciclo terrbilmente doloroso e spaventosamente abbondante che si è portato via ogni speranza.
Certamente ho voglia di piangere, ma non perdo la speranza di poter avere finalmente un figlio. Non sarà più lui (o lei), ma non mollo.
E quì la mia domanda. Se sabato prossimo l'ecografia dovesse rivelare che non ci sono più tracce della ahimè passata gravidanza e quindi non fosse necessario raschimaneto nè isterosuzione, quando potrei ritentare ad una gravidanza senza incorrere in rischi correlati a questa appena passata? Quando posso essere certa d'aver "resettato" il mio organismo? Ringrazio per il supporto.
Cordiali saluti.
Certamente ho voglia di piangere, ma non perdo la speranza di poter avere finalmente un figlio. Non sarà più lui (o lei), ma non mollo.
E quì la mia domanda. Se sabato prossimo l'ecografia dovesse rivelare che non ci sono più tracce della ahimè passata gravidanza e quindi non fosse necessario raschimaneto nè isterosuzione, quando potrei ritentare ad una gravidanza senza incorrere in rischi correlati a questa appena passata? Quando posso essere certa d'aver "resettato" il mio organismo? Ringrazio per il supporto.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.5k visite dal 11/12/2009.
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