Polipi e spirale

Salve !
Tramite isteroscopia in anestesia generale ho tolto diversi polipi endometriali, tra cui alcuni che io definisco " a grappolo" che ostruivano la tube destra. A distanza di tre mesi sto pensando ad un anticoncezionale ma non sono convinta che lo iud sia la situazione migliore. Ho parlato con il mio medico, che mia detto non esserci problemi . Io pero' rimango con i miei dubbi. Ho gia' messo una volta la spirale ed ho avuto molti sanguinamenti intermestruali. Quindi mi domando : nel caso in cui i polipi si ripresentassero, si riesce ad individuare facilmente la differenza tra perdita da iud e sintomatologia da polipo ? Gli esami che periodicamente faro' (transvaginali)possono essere disturbati dalla presenza della spirale? Inoltre, visto che i polipi erano anche all'altezza della tube e non visibili con la trasvaginale ma solo con isteroscopia,la spirale e' d'intralcio a questo tipo di esame....quindi, incaso di un controllo piu' approfondito che faccio, levo la spirale, la rimetto..... Insomma , posso stare tranquilla ?
Grazie
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Se con la spirale aveva avuto problemi di sanguinamento, esistono spirali medicate al progesterone che risolvono questo tipo di problema.
L'ecografia può essere effettivamente disturbata dalla presenza della spirale per la diagnosi di patologie endometriali.
Dato che i polipi dipendono da una condizione di iperestrogenismo da collegare anche a una condizione di sovrappeso, visti i suoi dati ripotati riguardo peso e altezza, una cosa ottimale da fare per prevenire la possibilità di insorgenza di altri polipi, è dimagrire.
Segua quindi un'alimentazione controllata,facendosi aiutare da un bravo nutrizionista, e aumenti l'attività fisica quotidiana.
Un caro saluto.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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dopo
Utente
Utente
Purtroppo quello del peso e' un problema con cui combatto da tanto, tanto tempo.Oltre ad avere problemi di ipotiroidismo qualche anno fa ho avuto anche un principio di bulimia, ora fortunatamente eliminato. Ora sono con una nutrizionista e sembra che la cosa stia funzionando... Vorrei farle un'altra domanda : dopo aver fatto l'isteroscopia (2 mesi fa) ho iniziato a sentire un dolore non forte ma continuo a destra , all'altezza della tube dove si trovavano i polipi.Inizialmente solo alcune improvvise fitte, mentre ora, da circa 10 giorni, e' come le dicevo prima, un dolore leggero ma fisso che avviso di piu' se faccio grandi respiri o torsioni del busto. E' normale ?
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Brava, per quanto riguarda il fatto che si sta facendo seguire per il peso. Continui così e non si arrenda!
Il dolore che avverte non è normale.
Dovrebbe fare una visita ginecologica e un'ecografia transvaginale per escludere eventuali problemi ginecologici.
Coridali saluti
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dopo
Utente
Utente
Il dolore avvertito dice il mio ginecoloco e' da attribuire al colon... ok. Il problema ora e' un altro. Ho preso la risposta del mio pap test : infiammazione da Papillomavirus. Da tre giorni non respiro piu', mi manca l'aria. La prossima settima faro' la colposcopia e, credo, successivamente l'esame per HPV. Quante sono le possibilita' che il virus si trasformi in cancro ? E come caspita me lo sono preso. Non che saperlo cambi la cosa , ma se ho la certezza che non puo' essere avvenuto per via sessuale (certezza anche da parte di mio marito), quale puo' essere la causa ? E' possibile tramite visita ginecologica, con la transvaginale o addirittura in sala operatoria ? Asciugamani ? Se e' cosi' semplice prenderlo, come tutelo la mia famiglia ? Quali esami deve fare l'uomo ? Ho paura, tanta....
Grazie per la sua gentilezza
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Cara signora, prima di tutto si rilassi, visto che lei ha solo un infezione da HPV, deve fare intanto la colposcopia, eventualmente la tipizzazione virale, se necessita un trattamento laser delle eventuali lesioni, e poi fare regolarmente i controlli periodici con pap test e colposcopia che le verranno suggeriti dal suo ginecologo. In questo modo la possibilità di una progressione in senso neoplastico sarà arrestata, anche perchè dipende dal tipo di virus, in quanto non tutti i ceppi sono oncogeni, ed eventualmente si dovesse verificare un inizio di trasformazione cellulare, con la diagnosi precoce, effettuata tramite i controlli periodici e regolari, tutto si potrà risolvere nel migliore dei modi con la guarigione completa.
Riguardo le modalità di trasmissione, in genere si trasmette tramite rapporti sessuali, anche se esistono teorie in base alle quali il contagio è possibile anche indossando indumenti o biancheria usati da persone affette.
Non è poi così facile rimanere contagiati, ci vuole una predisposizione individuale, ed eventualmente una riduzione delle difese immunitarie.
E' necessario controllare anche suo marito, comunque, con la peniscopia, l'analogo della colposcopia al maschile.
Stia tranquilla, e buona serata.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dr.ssa De Falco,
le cose sono cosi' andate avanti :

ho fatto una colposcopia e l'infezione era ben visibile, con la colorazione differente in vari punti del collo dell'utero.
E' seguito un prelievo ed una biopsia il cui referto ho ritirato ieri.
Dice ......

Lembo di esocervice sede di cervicite cronica con displasia epiteliale di grado lieve con associate alterazioni citopatiche da HPV (CIN1 -SIL di basso grado).
Positivita' per proteina p16 nel terzo inferiore dell'epitelio.

Mi e' stato consigliato di eseguire una LLETZ.

Ho letto pareri discordanti sull'intervenire o meno , ma forse faccio confusione con le creste di gallo che comunque io non ho.
Mi da' un suo parere ? Ho 44 anni e sono mamma di due ragazzi, quindi l'utero non riveste cosi' grandfe importanza,....mi dica...
L'altra domanda riguarda mio marito.
Ha la spondilite anchilosante ed in questo momento usa i farmaci biologici che abbassano il livello delle difese immunitarie.
Secondo il medico di base potrebbe essere stata addirittura questa situazione (i biologici con l'abbassamente delle difese) a far attivare (non so se uso i termini corretti...) il virus magari latente li' da chissa' quanto tempo.
Ma il punto non e' tanto questo, quanto il fatto di controllare anche lui.
A quali strutture possiamo rivolgerci e che tipo di esame e' bene che faccia ?
Per quanto riguarda la mia ansia, devo dire che e' decisamente aumentata.

Grazie per la sua disponibilita'
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Cara signora, segua tranquillamente il consiglio dei colleghi ginecologi, ed esegua il trattamento.
Per quanto riguarda suo marito, chieda ai ginecologi che le hanno fatto la colposcopia, se è il caso che faccia anche lui il controllo, che come le ho già detto, è la peniscopia.
Buona giornata.
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