Perdite di sangue durante il rapporto

Gentili dottori sono una ragazza di 26 anni. Circa un anno e mezzo fa ho fatto una visita ginecologica e mediante ecografia esterna mi è stato diagnosticato l’ovaio multi follicolare, accertato anche dalle analisi del dosaggio ormonale. Il medico mi diede la pillola, nello specifico la Yaz; da prendere per 6 mesi, sospendere per altri 6 mesi e riprendere la cura nuovamente per sei mesi. In questo nuovo ciclo di pillole, ora sono al quinto mese, mi è capitato di avere, circa 3 mesi fa un fenomeno di spotting, in corrispondenza della quindicesima pillola ed ora da 2 mesi a questa parte ho delle piccole perdite ematiche quando ho un rapporto, non coincidente con il periodo pre/post mestruale. Le perdite sono minime e si limitano al momento del rapporto e in concomitanza percepisco un odore sgradevole. Ho letto in alcuni altri interventi che potrebbe esserci una piaghetta o un’infezione. Io vi chiedo dunque se possono esserci probabilità anche di contaggio di malattie infettive? Andando dal medico, mi può diagnosticare il problema con l’ecografia esterna o sarà necessaria una ecografia interna?
Sono abbastanza preoccupata. Ringrazio anticipatamente per il consulto
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Dr. Carmelo Infantino Ginecologo 148 5
Gentile utente,credo sia opportuno che lei faccia una visita ginecologica e poi un'ecografia. Purtroppo oggi è sempre più diffusa l'opinione che basta fare un'ecografia sia essa trans addominale(esterna) o trans vaginale (interna)per dire che si è fatto tutto. Non è così, la clinica viene sempre prima delle indagini strumentali. Le notizie anamnestiche, prima ancora della visita, e le notizie cliniche, se raccolte ed evidenziate bene, molto spesso servono molto più di una ecografia sia essa T.A. o T.V. La diffusione di tale mentalità purtroppo è pure avallata da molti medici che ormai fanno sempre meno clinica e sempre più esami strumentali, omettendo quasi, di parlare e osservare il paziente, che è sempre meno "uomo" e sempre più oggetto, sia pure di studio. Ha fatto un pap test? se la risposta è no lo faccia, a 26 anni è tempo di farlo. Personalmente sono contrario a usare la pillola a singhiozzo, se lei ha necessita di fare contraccezione la può usare continuamente, chiaramente con i dovuti controlli specialistici. Circa il contagio di malattie infettive è chiaro che tale evenienza è sempre possibile se il rapporto non è protetto da profilattico e il partner è affetto da qualche infezione.Spero di essere stato chiaro. Auguri.

Dr. Carmelo Infantino

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua chiarezza e professionalità. L'uso della pillola non è a scopo contraccettivo ma per i disturbi ormonali che si manifestano con acne molto acuta sul viso nonchè squilibri nell'arrivo delle mestruazioni. La paura per il contaggio da malattie infettive non è dato dalla "inattendibilità del partner" quanto dal fatto che il mio compagno è un medico e come tale può rischiare nello svolgere la sua professione di essere contaggiato da pazienti poco chiari sullo stato della loro salute. In ogni caso sei mesi fa le sue analisi avevano dato fortunatamente esito negativo. In ogni caso seguirò il suo consiglio e farò una vista e il pap test, mai fatto finora.
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Dr. Carmelo Infantino Ginecologo 148 5
Il consiglio di non usare a singhiozzo la pillola è ancora più valido se ha problemi di acne e irregolarità di ciclo, smetta quando avrà deciso di avere un figlio, la gravidanza è curativa per le sue ovaie. Auguri.
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dopo
Utente
Utente
Approfittando della sua cortesia e del suo consiglio le vorrei chiedere se l'uso continuativo della pillola per un periodo prolungato di circa 3 anni, fino alla decisione di concepire, non rischia di portare all'inattività delle ovaie? La ringrazio davvero tanto
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Dr. Carmelo Infantino Ginecologo 148 5
Alla sospensione della pillola le sue ovaie riprenderanno la loro funzione, pertanto non c'è problema.