Sono alla 24° settimana della mia prima gravidanza
salve, ho 32 anni e sono alla 24° settimana della mia prima gravidanza. In breve: sono stata ricoverata già 6 volte per minacce d'aborto con emoragie e contrazioni, ampio distacco amniocoreale e nell'ultimo mese i medici hanno cominciato a dire che la mia placenta presenta delle "lacune" che sanguinano abbastanza spesso (infatti per un mese e mezzo ogni mattina avevo delle piccole perdite ematiche che scomparivano poi durante il giorno). Nell'ultimo ricovero hanno trovato nel bimbo: iperecogenicità dell'intestino, arteria ombellicale unica, incertezza sulla presenza del timo e ritardo di crescita di 2 settimane (prima questo ritardo non c'era) tanto da sospettare una qualche sindrome cromosomica. Mi hanno fatto urgentemente, a 5 mesi, un'amniocentesi ma avendo il liquido amniotico pieno di sangue non riescono a fare nessuna valutazione. Nella disperazione assoluta (si era parlato anche di una IVG) sono andata in un altro centro per fare un'esame più accurato e questo è quanto ne è derivato:
D.B.P. mm 52,8
D.T.C. mm 24,5
L.F. mm 33,3
D.B.O mm 34,9
Trigono mm 6,30
C.C. mm 188,0
C.A. mm 172,0
peso gr. 476 e lunghezza cm 25 corrispondente ora a 21 - 22 settimane
Secondo questo centro la placenta presenta ampie lacune vascolari e aspetto idropico; l'iperecogenicità deriverebbe dall'ingestione di liquido amniotico ematico; il timo c'è; la flussimetria dell'arteria ombellicale evidenzia incremento delle resistenze con I.P.=1.74 quella nelle arterie uterine è normele. Pertanto la restrizione della crescita è secondaria alla patologia della placenta.
Ora volevo chiedere, in base alla Sua esperienza, quanti casi ha visto di questo tipo? Se ho qualche possibilità di portare a termine la gravidanza e quali i rischi di una probabile nascita prematura. Non so più cosa fare.. E' brutto sapere che la tua placenta non riesce a nutrire il bambino! Esistono centri in cui (anche per future gravidanze) si possa studiare questa patologia placentare? Io e mio marito stiamo vivendo nello sconforto più assoluto. Ci dicono di aspettare e vedere ma dobbiamo prepararci al peggio?
Grazie e a presto.
D.B.P. mm 52,8
D.T.C. mm 24,5
L.F. mm 33,3
D.B.O mm 34,9
Trigono mm 6,30
C.C. mm 188,0
C.A. mm 172,0
peso gr. 476 e lunghezza cm 25 corrispondente ora a 21 - 22 settimane
Secondo questo centro la placenta presenta ampie lacune vascolari e aspetto idropico; l'iperecogenicità deriverebbe dall'ingestione di liquido amniotico ematico; il timo c'è; la flussimetria dell'arteria ombellicale evidenzia incremento delle resistenze con I.P.=1.74 quella nelle arterie uterine è normele. Pertanto la restrizione della crescita è secondaria alla patologia della placenta.
Ora volevo chiedere, in base alla Sua esperienza, quanti casi ha visto di questo tipo? Se ho qualche possibilità di portare a termine la gravidanza e quali i rischi di una probabile nascita prematura. Non so più cosa fare.. E' brutto sapere che la tua placenta non riesce a nutrire il bambino! Esistono centri in cui (anche per future gravidanze) si possa studiare questa patologia placentare? Io e mio marito stiamo vivendo nello sconforto più assoluto. Ci dicono di aspettare e vedere ma dobbiamo prepararci al peggio?
Grazie e a presto.
Il ritardo di crescita evidenziato non è tanto preoccupante anche perchè dalle misure che lei riferisce si tratta di un ritardo "simmetrico" cioè di tutti i segmenti, che in genere è legato ad un iposviluppo placentare o ad altre patologice sistemiche (ipertensione p.e.).
La cosa che non si può escludere è una patologica cromosomica per cui sarebbe il caso di eseguire un'amniocentesi. La durata della gravidanza è legata alla funzionalità placentare (quando si evidenzia un rallentamento netto dell'accrescimento fetale o un blocco dell'accrescimento stesso si procede all'estrazione del feto tramite taglio cesareo od induzione del parto).
La patologia placentare potrebbe essere stata causata dai diversi distacchi e quindi dalla perdita di tessuto placentare per cui non è detto che si ripeta in successive gravidanze!
Le consiglio di farsi seguire da un centro di terzo livello per un monitoraggio costante della crescita fetale e della gravidanza (rilevazione della pressione arteriosa, dei parametri emocoagulativi etc).
Cordialità
La cosa che non si può escludere è una patologica cromosomica per cui sarebbe il caso di eseguire un'amniocentesi. La durata della gravidanza è legata alla funzionalità placentare (quando si evidenzia un rallentamento netto dell'accrescimento fetale o un blocco dell'accrescimento stesso si procede all'estrazione del feto tramite taglio cesareo od induzione del parto).
La patologia placentare potrebbe essere stata causata dai diversi distacchi e quindi dalla perdita di tessuto placentare per cui non è detto che si ripeta in successive gravidanze!
Le consiglio di farsi seguire da un centro di terzo livello per un monitoraggio costante della crescita fetale e della gravidanza (rilevazione della pressione arteriosa, dei parametri emocoagulativi etc).
Cordialità
dott. Domenico Princi
Dirigente medico ostetricia e ginecologia
Utente
Grazie Mille per la risposta celere. Volevo solo chiederle cosa si intende per centri di terzo livello, sono comunque strutture ospedaliere pubbliche?
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.2k visite dal 01/10/2011.
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