Metrorragia

Buonasera,
soffro di metrorragia da circa 1 anno, da quando ho interrotto la pillola anticoncezionale.
Sono stata operata di endometriosi pelvica diffusa nel 2005, dopo l'operazione ho preso per 6 mesi Enantone e successivamente ho preso la pillola anticoncezionale fino a marzo del 2011 quando l'ho interrotta per cercare una gravidanza.
Da allora soffro di perdite di sangue (spotting) nella 2° metà del ciclo.
Dosaggi ormonali (fatti il 3° gg del ciclo) ok, ecografie transvaginali ok.
La mia ginecologa mi ha prescritto Danatrol 200, 2 cp per via vaginale dal 12° girono del ciclo per 12gg. L'ho fatto per 2 mesi ma non avendo risultati ho chiesto di cambiarlo e mi è stato fatto provare il progeffik 200, assunto allo stesso modo.
Da settembre sono tornata a prendere il Danatrol ma la mia situazione invece che migliorare va peggiorando.
Al 3° mese di assunzione di Danatrol (partendo da settembre), il 21 gg del ciclo ho una breve emorragia improvvisa. La ginecologa mi prescive Tranex 250, e con una compressa si ferma tutto. Segue ecografia transvaginale da cui sembra essere tutto ok. La ginecologa suggerisce di prendere, in aggiunta al Danatrol come nei mesi precedenti, anche Progynova, 1 cp al giorno dal 3° giorno del ciclo per 5 gg.

Il primo mese di assunzione dei 2 medicinali le perdite rimangono.
Il secondo mese ho perdite dal 15° gg con piccola emorragia al 20° gg andata via da sola senza prendere antiemorragici.
Il terzo mese le perdite cominciano abbondanti dal 14° gg del ciclo. Il 17° comincia all'ora di pranzo una forte emorragia che NON si arresta neanche con 1cp di Tranex 250. Dopo 1 intero pomeriggio di emorragia continua con espulsione di grumi di sangue anche si di 3-4 cm, alla sera vado al pronto soccorso.
Analisi del sangue ok (emoglobina, coagulazione etc), ecografia transvaginale ok, test gravidanza istantaneo negativo.
Mi viene somministrata flebo di Urugol e prescritto Tranex 500, 3 cp al giorno dalla mattina successiva fino allo scomparire del sanguinamento.
Il sanguinamento si arresta il giorno successivo per poi rimanifestarsi come emorragia (più lieve della precedente) al 19° giorno (quando finisce l'effetto del Tranex). Riesco a fermarlo con 1 cp di Tranex da 500. Dopo di che nei gironi successivi mi tornano perdite di sangue ma non più emorragia.
Ora sono al 25° e sto aspettando il ciclo che dovrebbe arrivare come sempre il 27°/28° gg.
La mia situazione da 1 anno a questa parte sta visibilmente peggiorando. La ginec mi dice di avere pazienza.
Io voglio risolvere al più presto il mio problema che mi sta creando disagio sia fisico che mentale.

Qualcuno sa indicarmi un/una ginecologo/a che esperto in metrorragie che possa aiutarmi a risolvere definitivamente il mio problema?

Esistono centri specializzati?

Vivo a Siena ma sono disposta a spostarmi ovunque pur di risolvere il problema del sanguinamento anomalo che per la mia vita sociale e di coppia sta diventando invalidante.
grazie in anticipo
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Consiglierei in primis una isteroscopia diagnostica.
Strano che non l'abbiano già consigliata.
La causa che sembra più plausibile, stando alla storia clinica riferita, delle sue metrorragie potrebbe essere una atrofia endometriale indotta dai farmaci (Danatrol in primis), tant'è che la Collega ha cercato di trattarla associando Progynova.
In questi casi (ad isteroscopia NEGATIVA), si potrebbe cercare di ripristinare una normalità endometriale grazie ad una terapia ormonale sequenziale per un periodo di 4 - 6 cicli come minimo.

A risentirci.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent. le Dottore,
grazie per la sua risposta.
L'isteroscopia diagnostica mi è stata suggerita anche al pronto soccorso quando, qualche giorno fa sono andata per l'emorragia.
Ne ho parlato alla mia ginecologa la quale mi ha detto che si può anche fare, ma che nel mio caso non c'era stata fino ad allora indicazione non avendo mai riscontrato nessun problema nelle varie ecografie transvaginali che mi ha fatto (circa 1 ogni 2-3 mesi) e visto che a detta sua è un esame un po' invasivo non essendoci fino ad ora indicazione non me lo aveva mai prescritto.

In realtà da quello che ho capito il Danatrol mi era stato prescritto proprio per ispessire l'endometrio, far smettere le perdite che avevo dopo l'interruzione della pillola, e agevolare così l'instaurarsi di una eventuale gravidanza. Da quello che ho capito, l'associazione degli estrogeni avrebbe aiutato ancora di più tutto questo meccanismo. Non è così?

Cosa intende per "terapia ormonale"? In cosa differisce da quella che sto attualmente facendo? Che genere di ormoni dovrei prendere? Il tipo di terapia a cui lei si riferisce è compatibile con la ricerca di una gravidanza?
Ho quasi 32 anni e non vorrei aspettare ancora per cercare di avere un figlio anche perchè, avendo già tutti i problemi descritti sopra, più avanzo con l'età e più credo per me sia difficile.

Un'ultima domanda: sa indicarmi un suo collega o un centro specializzato in terapie endocrinologiche-ginecologiche in Toscana?

grazie ancora per la sua disponibilità.


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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Ogni ginecologo si occupa di endocrinologia ginecologica.
Il Danazolo ha un'azione ATROFIZZANTE sull'endometrio e quindi è il contrario di quanto Lei sa ("prescritto proprio per ispessire l'endometrio").
Se esegue un'eco vaginale, si faccia misurare lo spessore endometriale. Se inferiore a 4 mm, allora c'è una atrofia endometriale che è alla base delle perdite ematiche anomale uterine.
Una isteroscopia lo avvalorerebbe, evidenziando un endometrio estremamente sottile di colore giallo-arancio, con visibilità della rete vascolare sottomucosa e facilmente sanguinante al contatto con lo strumento.
In questi casi sarà bene eseguire una terapia sequenziale con farmaci singoli o già impostati nella confezione per un periodo non inferiore ai 4 - 6 cicli.


Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.le Dottore,
grazie ancora per la sua disponibilità.
All'ultima ecografia effettuata 13 gg fa, quando, come le dicevo sono dovuta andare al pronto soccorso per l'emorragia, il mio endometrio era di 7mm e mi trovavo al 17° giorno del ciclo (tanto che la ginecologa dell'ospedale ha commentato dicendo che era "SPESSO", ma che visto che prendevo il danatrol come progestinico questo era normale.)

Sono un po' confusa.

Da quello che avevo capito il Danazolo ha un'azione atrofizzante se preso continuativamente dall'inizio del ciclo, mentre, essendo un progestinico, ha effetto "contrario" (di inspessimento), se preso solo in supporto alla fase luteale come sto facendo io (lo assumo dal 12° gg del ciclo per 12 gg).
Ma a questo punto credo di essere un po' confusa.

Per farmaci singoli o già impostati, intende la pillola anticoncezionale?
Io sono alla ricerca di una gravidanza e in questo momento NON VORREI prenderla. Ci sono alternative?

grazie ancora
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
L'azione del Danatrol è solo atrofizzante sull'endometrio.
L'effetto è più o meno evidente in base al dosaggio ed al tempo di somministrazione. Di certo non può essere collegato ad un effetto ipertrofizzante questo tessuto.
Un diametro endometriale di 7 mm in fase luteale è perfettamente normale. Il suo endometrio, all'epoca non risultava affatto ispessito.
Effettui ORA un'eco pelvica vaginale.

I trattamenti ormonali cui facevo riferimento NON sono la pillola anticoncezionale ma trattamenti sequenziali.
Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore per i suoi consigli e la sua disponibilità.

Per poter adeguare perfettamente i trattamenti sequenziali cui faceva riferimento (ho letto in un'altro suo post di questo sito che si tratta di "terapia che mima il fisiologico susseguirsi degli effetti ormonali sull'endometrio durante il normale ciclo ovarico"), oltre all'ecografia pelvica (che farò martedì pv, in 8° giornata del ciclo) ci sono delle analisi che secondo lei dovrei fare prima di cominciare questo genere di terapia per capire i dosaggi giusti per il mio caso oppure ci sono dei dosaggi standard?

grazie infinite
[#7]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Gli esami, eventualmente, saranno definiti dal Curante.
I dosaggi possono essere standard per confezioni di pillole già preparate, oppure personalizzate, utilizzando componenti singole dei due ormoni (estrogeni e progestinici).

La scelta è sempre del Collega.