Il mio ginecologo mi ha prescritto la pillola anticoncezionale

Gentile Dottore, sono una ragazza di 26 anni. Sono stata operata otto anni fa di metroplastica per utero bicorne. Ho sempre avuto un ciclo molto abbondante e una forte anemia persistente. L'anno scorso il mio ginecologo mi ha prescritto la pillola anticoncezionale per irsolvere il problema. La pillola (cerasette) non fu considerata adatta a me, dato che anche dopo i primi cicli di assestamento, mi provocava perdite persistenti anche fino a un mese. Nel mese di agosto dell'anno scorso, mi è stata prescritta Loette. Stavolta però, dopo i primi mesi di ciclo irregolare, finalmente avevo risolto il problema, con un ciclo scarso e molto regolare per 6 mesi. Da tre mesi, però ho di nuovo problemi di perdite tra un ciclo e l'altro, prima dell'interruzione di 7 giorni, oppure una settimana dopo la fine del ciclo, e persino due settimane prima dell'interruzione. Ho attentamente rispettato gli orari e non ho avuto vomito o preso medicinali che potessero fare interazione. Io soffro di fibromialgia, appena diagnosticata e di tiroidite da 5 anni, e pochi giorni fa ho fatto una ecografia pelviva, che non ha evidenziato nulla. La mia paura è che la pillola non sia più sufficente e che in questi casi sia possibile solo una soluzione chirurgica, come scritto nel bugiardino di Loette. Esiste un'altra pillola, magari con un dosaggio più alto rispetto a Loette, che possa risolvere il problema definitivamente?
In attesa di una vostra risposta, vi saluto cordialmente.