Microconizzazione per un referto L-Sil

Salve,
sono una ragazza di 32 anni e avrei bisogno di un chiarimento e consiglio, se possibile.
Due mesi fa ho eseguito il Pap-Test, che è così risultato: "Rare cellule con lesione squamosa intraepiteliale di basso grado (L-SIL)". Poco dopo mi hanno eseguito una colposcopia, la cui conclusione è stata: "OUE circondato da orlo acido acetico positivo lugol negativo dal quale sul LA, ore 12-1, si diparte vasta area acetobianca con carattere di mosaico e puntato regolare. Si esegue biopsia su tale area. Si esegue HPV test cervicale". Pochi giorni fa mi è arrivata la risposta della biopsia, che così recita: "Cervicite cronica con metaplasia squamosa e focolaio di displasia di basso grado". Mi hanno dunque consigliato di effettuare, appena dopo il ciclo, il microcono ambulatoriale.

Di che si tratta esattamente? E' un ulteriore esame o sarebbe la terapia per far rientrare il problema? Questa diagnosi conferma la presenza del papilloma virus e di un'eventuale degenerazione? La microconizzazione è il passo consigliato o è possibile agire in altro modo?
Non mi rendo conto quanto sia preoccupante o meno questo referto ospedaliero.
Ringraziando anticipatamente per la risposta, porgo distinti saluti.

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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Chiariamo subito che una lesione di basso grado (L-SIL) può regredire spontaneamente ,trattandosi di una infezione da HPV.
Il trattamento che le hanno proposto è quello per lesioni superiori:
www.medicitalia.it/minforma/Ginecologia-e-ostetricia/1232/Trattamento-con-ansa-a-radiofrequenza-delle-lesioni-dell-utero.
La biopsia potrebbe aver eliminato la lesione,quindi va rivalutata COLPOSCOPICAMENTE e con PAPtest a HPV test a 6 mesi.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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