Toxoplasmosi contratta in gravidanza

Gentili dottori, sono a chiedervi un consulto che potrebbe rivelarsi molto utile per me. Sono alla 19esima settimana di gravidanza e ho contratto la toxoplasmosi da poco tempo. Circa 10 gg fa i miei valori IGM erano positivi (poco meno del doppio del consentito) igg negativo. Il test ripetuto poco dopo ha dato ancora alta incidenza IGM e igg negativi. Sono ovviamente in cura con antibiotico. Il fatto é che io speravo sinceramente in un amniocentesi fatta dopo la 20esima settimana per verificare la situazione ed eventualmente intervenire con terapie più efficaci. Inaspettatamente peró il mio dottore rifiuta di eseguire amnio dopo la 20esima settimana (a suo dire troppo il rischio di abortire) afferma che darebbe cmq rischio falso positivo (ma non basterebbero 4 settimane dall'infezione? Non é del tutto verosimile che io entro 10 gg abbia trascorso il tempo necessario?) e preferisce farmi iniziare la cura più pesante senza certezze diagnostiche. Preciso che io sono fisicamente piuttosto debilitata e in una situazione psicologica non facile visto il guaio in cui mi trovo. Io continuo a pensare che un'amnio sia la strada giusta da percorrere nel mio caso e non capisco questo atteggiamento ostacolante. Chiedo a voi cosa ne pensate. Grazie
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 44.1k 1.4k
In assenza di un trattamento specifico della madre , la trasmissione dell'infezione da Toxoplasma al feto si verifica in circa il 40% delle gravidanze con una frequenza che aumenta proporzionalmente al trimestre di gravidanza (15%,30% e 60% rispettivamente nel primo,secondo e terzo trimestre). L terapia con spiramicina ,soprattutto se iniziata precocemente è però in grado di ridurre del 60% il rischio di contaminazione fetale ,diminuendo l'incidenza di infezioni congenite.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti simili su gravidanza

Consulti su infezioni vaginali

Altri consulti in ginecologia