Progesterone: dubbi
Gentili dottori,
Lo scorso luglio al 21° giorno il mio progesterone era di appena 5.1 ng/ml. Molto basso. All'epoca stavo facendo dei controlli in un centro inferitilità e mi fu subito prescritto progeffik che presi per 9 giorni dopo una settimana dall'interruzione scoprì di essere incinta. C'è da dire che l'ovulazione non era avvenuta il 14° giorno, ma non prima del 15°/16°. I miei cicli sono lunghi, circa 32 giorni e l'ovulazione (molto ballerina) avviene di solito dal 15° al 17°giorno del ciclo.
Purtroppo quella gravidanza è finita in un aborto interno con successivo raschiamento all'ottava settimana. Al terzo ciclo post raschiamento mi hanno detto di riprendere i tentativi. Stavolta, visto il quasi-successo di luglio non mi hanno consigliato ancora PMA (che invece sembrava prospettarsi a luglio, prima che restassi incinta). Tuttavia il mio nuovo ginecologo non mi ha richiesto il dosaggio di progesterone e io ho dimenticato di fargli "notare" i miei precedenti valori. Ad ogni modo, per sicurezza, questo mese l'ho dosato io e i risultati sono stati i seguenti:
21° giorno 11.3 ng/ml
26° giorno 11.2 ng/ml.
Non so di preciso quando ho ovulato perchè non ho fatto alcun monitoraggio.
Ora quello che vi chiedo è questo:
- Un valore del genere (che so già non essere pessimo ma neanche buono) può bastare al determinarsi di un impianto? (sono convinta che la mia precedente e unica gravidanza sia stata dovuta anche al progesterone) Dovrei assumerne?
- il progesterone in 26° giornata non sarebbe dovuto essere più alto del precedente (la mia fase luteale prima del raschiamento era di 16 gg)?
- un progesterone non eccellente è segno di una scarsa qualità degli ovuli?
- per chi ha mutazioni al fattore V e II e una in omozigote al fattore MTHFR (trombofilia), l'assunzione di progesterone può essere dannosa?
Scusatemi se sono stata così lunga, ma ho 36 anni e prima che restassi incinta sono trascorsi 9 lunghi mesi in cui abbiamo scoperto una oligoastenospermia di mio marito. Ho paura di perdere altro tempo dietro un concepimento già difficile di suo, difficoltà aggravata dalla mia età e magari da un progesterone che non mi da molte chance se non corro ai ripari.
Grazie in anticipo!
Lo scorso luglio al 21° giorno il mio progesterone era di appena 5.1 ng/ml. Molto basso. All'epoca stavo facendo dei controlli in un centro inferitilità e mi fu subito prescritto progeffik che presi per 9 giorni dopo una settimana dall'interruzione scoprì di essere incinta. C'è da dire che l'ovulazione non era avvenuta il 14° giorno, ma non prima del 15°/16°. I miei cicli sono lunghi, circa 32 giorni e l'ovulazione (molto ballerina) avviene di solito dal 15° al 17°giorno del ciclo.
Purtroppo quella gravidanza è finita in un aborto interno con successivo raschiamento all'ottava settimana. Al terzo ciclo post raschiamento mi hanno detto di riprendere i tentativi. Stavolta, visto il quasi-successo di luglio non mi hanno consigliato ancora PMA (che invece sembrava prospettarsi a luglio, prima che restassi incinta). Tuttavia il mio nuovo ginecologo non mi ha richiesto il dosaggio di progesterone e io ho dimenticato di fargli "notare" i miei precedenti valori. Ad ogni modo, per sicurezza, questo mese l'ho dosato io e i risultati sono stati i seguenti:
21° giorno 11.3 ng/ml
26° giorno 11.2 ng/ml.
Non so di preciso quando ho ovulato perchè non ho fatto alcun monitoraggio.
Ora quello che vi chiedo è questo:
- Un valore del genere (che so già non essere pessimo ma neanche buono) può bastare al determinarsi di un impianto? (sono convinta che la mia precedente e unica gravidanza sia stata dovuta anche al progesterone) Dovrei assumerne?
- il progesterone in 26° giornata non sarebbe dovuto essere più alto del precedente (la mia fase luteale prima del raschiamento era di 16 gg)?
- un progesterone non eccellente è segno di una scarsa qualità degli ovuli?
- per chi ha mutazioni al fattore V e II e una in omozigote al fattore MTHFR (trombofilia), l'assunzione di progesterone può essere dannosa?
Scusatemi se sono stata così lunga, ma ho 36 anni e prima che restassi incinta sono trascorsi 9 lunghi mesi in cui abbiamo scoperto una oligoastenospermia di mio marito. Ho paura di perdere altro tempo dietro un concepimento già difficile di suo, difficoltà aggravata dalla mia età e magari da un progesterone che non mi da molte chance se non corro ai ripari.
Grazie in anticipo!
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Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52 26
Cara signora,
Un valore di progesterone superiore a 10 e' da considerarsi buono e testimonia l'avvenuta l'ovulazione. I livelli di progesterone possono variare non solo di giorno in giorno ,ma anche in vari momenti della giornata. I suoi valori sono assolutamente compatibili con l'instaurarsi di una gravidanza. Non vedo il motivo di una supplementazione progestinica e anch'io le suggerirei di attendere qualche mese prima di intraprendere una strada complessa e invasiva come la fecondazione in vitro.
La saluto cordialmente
Un valore di progesterone superiore a 10 e' da considerarsi buono e testimonia l'avvenuta l'ovulazione. I livelli di progesterone possono variare non solo di giorno in giorno ,ma anche in vari momenti della giornata. I suoi valori sono assolutamente compatibili con l'instaurarsi di una gravidanza. Non vedo il motivo di una supplementazione progestinica e anch'io le suggerirei di attendere qualche mese prima di intraprendere una strada complessa e invasiva come la fecondazione in vitro.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 27/11/2012.
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