Puregon strani effetti collaterali
Buongiorno,
a mio marito dopo 2 spermiogrammi hanno diagnosticato che hapochi spermatozoi e poco mobili. Il dottore ci ha consigliato di tentare la fecondazione assistita (ICSI) . Il medico mi ha prescritto 1 inizione al giorno di Puregon 900 (150 unitá) per volta. Dopo la prima iniezione ho avuto vampate di calore e tremori, completa agitazione. Ho controllato i normali effetti collaterali e questi sintomi nn sono indicati. Ho interrotto la terapia. In passato ho avuto episodi depressivi curati con fluoxetina. Sono ipersensibile al farmaco? Con i miei precedenti meglio lasciar perdere con la fecondazione assistita?
Non ci sono possibilitá di migliorare con terapie farmacologiche a mio marito la qualitá degli spermatozoi? Grazie in anticipo.
a mio marito dopo 2 spermiogrammi hanno diagnosticato che hapochi spermatozoi e poco mobili. Il dottore ci ha consigliato di tentare la fecondazione assistita (ICSI) . Il medico mi ha prescritto 1 inizione al giorno di Puregon 900 (150 unitá) per volta. Dopo la prima iniezione ho avuto vampate di calore e tremori, completa agitazione. Ho controllato i normali effetti collaterali e questi sintomi nn sono indicati. Ho interrotto la terapia. In passato ho avuto episodi depressivi curati con fluoxetina. Sono ipersensibile al farmaco? Con i miei precedenti meglio lasciar perdere con la fecondazione assistita?
Non ci sono possibilitá di migliorare con terapie farmacologiche a mio marito la qualitá degli spermatozoi? Grazie in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52 26
gentile signora,
i sintomi che riferisce non sono , a mio parere, riferibili al farmaco che le è stato prescritto, ma forse all'agitazione legata ad una procedura così complessa. Le consiglio di parlare apertamente con i colleghi che la seguono esplicitando queste sue giustificate preoccupazioni. Quanto alle possibilità di miglioramento di suo marito non ho elementi per potermi esprimere. Un saluto cordiale
i sintomi che riferisce non sono , a mio parere, riferibili al farmaco che le è stato prescritto, ma forse all'agitazione legata ad una procedura così complessa. Le consiglio di parlare apertamente con i colleghi che la seguono esplicitando queste sue giustificate preoccupazioni. Quanto alle possibilità di miglioramento di suo marito non ho elementi per potermi esprimere. Un saluto cordiale
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 04/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.