Candida e alimentazione

Gentili dottori,
per anni ho sofferto di candida alla fine l'ho debellata escludendo dalla mia dieta zuccheri e lieviti e assumendo l'estratto di semi di pompelmo e i fermenti lattici candinorm. E' sparita totalmente per 4 anni!!!Lo scorso mese ho avuto prurito vaginale e perdite bianche ho prontamente acquistato i semi di pompelmo e la situazione è migliorata.Poi mi è comparsa una pallina vicino al clitoride, la ginecologa per telefono mi ha detto che si sarebbe riassorbita, di non preoccuparmi ed effettivamente così è stato!da quel momento però ho avuto il clitoride sempre infiammato ed è iniziato gradualmente un prurito delle grandi labbra fortissimo al mattino e che si lenisce durante il giorno dopo l'applicazione di vea lipogel, niente perdite e niente bruciore vaginale, solo sulle grandi labbra e clitoride. Ieri ho finalmente sentito la ginecologa e dopo averle detto che avendo al momento la mestruazione il prurito è passato mi ha detto che si tratta di candida (è stato un colloquio telefonico e lei non potrà vedermi prima del 29!)Mi ha prescritto macmirror complex crema per 10 giorni e mi ha detto di evitare di mangiare zuccheri e lieviti. Sono celiaca e fortemente intollerante al lattosio e l'ho scoperto la scorsa estate, non mi sono ripresa bene ancora e non riuscendo a mangiare tanto ho perso molti chili, al momento peso 43 kg e sono alta 164 cm.Sono troppo magra e devo per forza prendere qualche chilo e ho paura che eliminando anche pane,pizza e dolci la situazione precipiti. Volevo quindi fare due domande:
1) dato che la sintomatologia che ho avuto in passato è diversa da quella che ho avuto ultimamente secondo voi può comunque trattare di candida?la ginecolaga l'ha collegato al fatto che i sintomi sono scomparsi con il ciclo!
2)la mattina io faccio colazione con il latte di riso che contiene naturalmente zuccheri, lo posso bere o meglio evitare?
3)i prodotti senza glutine (mi riferisco ai carboidrati) che mangio sono ricchi di amidi dovrei eliminare anche quelli?


Grazie mille in anticipo

[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Non tutte le infezioni VULVO- vaginali sono causate dalla Candida, pertanto non sono d'accordo con la Collega nell'impostare una terapia senza aver fatto diagnosi.
Oltretutto nel suo caso particolare ,condizionandole la dieta.
Un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale o una coltura specifica penso sia d'obbligo .
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Gentile dottore,

la ringrazio per la sua pronta risposta!Ho già provato a chiamare la dottoressa, che purtroppo non risponde, proprio per chiederle di vistarmi prima dell'utilizzo di medicinali.

La ringrazio ancora tanto

Buona serata
[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Salve dottore,

mi scusi se la disturbo nuovamente. Ieri sono stata visitata dalla mia ginecologa che dopo aver prelevato un campione di liquido vaginale l'ha analizzato sul momento e ha detto che non ci sono spore di candida ma "cocchi". Il problema è intestinale, l'intestino non si è ancora ripreso, dato che mi è stata diagnosticata la celiachia solo pochi mesi fa. In ogni caso prurito, bruciore, dolore sono fortunatamente andati via da soli. Lei mi ha prescritto una lavanda con acqua e bicarbonato per lavare la vagina e una confezione di NORMOGIN da fare ora e da ripetere il prossimo mese. Ho acquistato Normogin ho visto però che questo farmaco utilizza come eccipiente il LATTOSIO al quale io sono fortemente intollerante, capisco che probabilmente questa è una domanda un po' stupida ma vorrei sapere se potrebbe darmi dei fastidi il lattosio presente nelle compresse.
Un'ultima domanda: come devo dosare l'acqua e il bicarbonato?

La ringrazio per la sua disponibilità e le auguro una buona serata

A presto

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