Il rapporto è iniziato

Buona sera,
il giorno 5 ottobre la mia ragazza avrebbe dovuto avere il ciclo, dato che il precedente l'aveva avuto il 7 settembre mentre era a Londra.
Mentre il giorno 8 ottobre abbiamo avuto un rapporto un po complesso... in quanto inizialmente il rapporto è iniziato in maniera protetta, ovvero penetrazione con preservativo fino alla eiaculazione. Dopo ci siamo dati una pausa in cui ho rimosso il preservativo, pulito il pene con carta igienica, e siamo rimasti sul letto a coccolarci, anche con rapporti orali... Questa "pausa" sarà durata circa 10/15 minuti in cui io non ho avuto minimi accenni di eiaculazione. Dopo di che molto ingenuamente e molto presi dalla voglia, c'è stata una penetrazione senza preservativo, per un tempo massimo di 10/15 secondi, in cui il mio eccitamento non era tale da dover trattenere una eiaculazione indesiderata... Tant'è vero che l'eiaculazione c'è stata dopo i successivi 15 minuti di rapporto con un nuovo preservativo...

Purtroppo quella sera la preoccupazione non è stata tale da farci andare subito al consultorio o almeno entro i 5 giorni dal rapporto...

Il punto è che la mia ragazza sta subendo un ritardo del ciclo da circa 13 giorni, e la paura che il rapporto vissuto 10 giorni fa abbia potuto far nascere una gravidanza indesiderata è tanta...

In primo luogo ci chiediamo se il rapporto sia veramente stato tanto rischioso da provocare una gravidanza...

In secondo luogo ci sono altri fattori importanti da spiegare, riguardo al ritardo che sta avendo la mia ragazza... In quanto il mese di settembre è stato un mese molto complicato per lei e per la nostra vita di coppia... Infatti è stata via un mese a Londra lasciando tra noi un rapporto molto complicato tra paure, incomprensioni e liti varie... la differenza di alimentazione rispetto a quella italiana è stata netta, per non parlare degli orari sballati... Gli ultimi giorni di settembre prima di tornare ha dovuto sopportare anche la lontananza da sua madre, che si stava per operare al seno... e le sue preoccupazioni per sua madre continuano anche oggi, per le terapie che deve assumere... Anche il nostro rapporto intimo non si è ripreso subito, infatti la prima settimana di ottobre che lei è tornata ci sono stati momenti molto triste tra noi...

Ma proprio quando pensavamo di aver raggiunto la nostra felicità ecco questo nuovo dubbio che ci sta assalendo e che ci sta provocando delle paure tremende...

Noi il giorno 17 ottobre, in preda all'ansia abbiamo effettuato un test di gravidanza acquistato dalla farmacia, risultato NEGATIVO, ma poi il giorno stesso mi sono reso conto che il test è falso in quanto bisogna attendere 15 giorni dal rapporto a rischio...

Per questo vorrei chiedere a voi, in base al mio consulto, quante probabilità ci siano per pensare ad una gravidanza, e quante altre per pensare ad un ritardo dovuto alle sue problematiche morali e di alimentazione...

Grazie in anticipo.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Tutte le cause elencate e cioè cambio di clima, stress psico fisico ( vicissitudini familiari e sentimentali) giustificano il ritardo mestruale.
La situazione descritta comporta un lieve rischio non potendo stabilire la presenza di spermatozoi nel lume uretrale.
In ogni caso un altro test conviene ripeterlo , giusto per tranquillizzarvi.
In bocca al lupo

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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