Pillola e tromboembolia

Buonasera,
sono una ragazza di 20 anni e da giugno assumo il contraccettivo Sibilla con dienogest e etinilestradiolo per risolvere dei problemi di ovaio policistico, dolori mestruali molto forti, mestruazioni irregolari e soprattutto acne. dopo tutti questi mesi di assunzione la mia pelle è divenuta perfetta e non accuso nessun tipo di effetto collaterale.
Di recente mio padre, 52 anni, ha avuto un episodio di infarto, e ho letto che donne che presentano familiarità per casi di infarti/ictus in parenti in giovane età non dovrebbero assumere la pillola. Ora, a me la pillola è stata data dal mio ginecologo senza fare nessun tipo di analisi, e già la cosa mi aveva lasciata un po' in dubbio, adesso invece ho seriamente paura che possa espormi a rischio di trombosi/embolia. Cosa dovrei fare? Interrompere l'assunzione, o continuare ed effettuare le analisi? In caso quali sarebbero le analisi da farmi prescrivere?
Ringrazio anticipatamente per le Vostre risposte
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Come ho riportato in una mia news, sia l'AIFA che l'Agenzia Europea (EMA) hanno recentemente dato indicazioni a proposito del rischio tromboembolico , chiarendo che se non sono presenti malattie geneticamente accertate , e se l'anamnesi familiare come ipertensione, fumo, obesità ect, risulta negativa, NON NECESSITANO ESAMI RIGUARDANTI I FATTORI DI COAGULAZIONE.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Salve,
ringrazio innanzitutto per la risposta. Mia madre, così come suo padre, soffre di ipertensione, ma mio padre nonostante l'infarto ha sempre avuto valori di pressione normali, così come me (misurata oggi risulta essere 118/78). Non fumo. Posso stare quindi tranquilla?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
CERTO