Passando da effiprev a nuvaring

Salve, cercherò di spiegare brevemente la situazione: un mesetto e mezzo fa sono andata al consultorio per una vaginite in quanto la mia ginecologa era fuori città, una volta arrivata lì abbiamo parlato un po' ed è emersa la mia paura di rimanere incinta nonostante assumessi regolarmente la pillola, allora la ginecologa del consultorio mi ha proposto di provare l'anello in quanto meno soggetto ai disturbi gastrointestinali e alle dimenticanze. Domani saranno passate esattamente 3 settimane da quando ho inserito l'anello, e come accordato con la ginecologa questa mattina la chiamo per accordarci per una visita in questi giorni ma il "consulto" l'ha tenuto telefonicamente ed è riassumibile in: "come si sta trovando? se si sta trovando bene può continuare tranquillamente utilizzando un metodo contraccettivo di barriera solo come difesa per le malattie"
Ora mi sono sorti alcuni dubbi in merito alla situazione:
1. è normale che mi abbia cambiato contraccettivo senza alcuna analisi?
2. passando da Effiprev a Nuvaring, nonostante il contenuto ormonale del secondo sia più basso posso stare tranquilla ugualmente?
3. si può affermare con assoluta certezza senza un ecografia che le mie ovaie abbiano risposto correttamente al nuovo metodo contraccettivo? e che quindi "posso stare tranquillissima che non rimarrò incinta a meno che non vi sia la fuori uscita dell'anello" (parole sue)?
4. è possibile che le mie mucose possano non assorbire correttamente (per qualsiasi motivo) la dose ormonale rilasciata dall'anello e che quindi non posso "stare tranquillissima"?

Ps: non ho avuto spotting ed a differenza di ciò che accadeva con la pillola non ho avuto dolore al seno e cali di umore.
Mi scuso per la lunghezza della domanda, spero di essermi espressa in maniera chiara e ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la cortese risposta
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
1. in una donna giovane senza alcuna patologia familiare non è il caso di ricorrere a particolari esami per la prescrizione di un ESTROPROGESTINICO ( pillola, cerotto e anello ), per questo condivido l'atteggiamento della Collega.
2. nessun problema di effetto contraccettivo ridotto nel passaggio da Effiprev a Nuvaring.
3. vive veramente male la contraccezione ormonale . La contraccezione è dimostrata in milioni di donne che hanno usato contraccettivi ormonali , se vuole avere la certezza , per assurdo , deve sottoporsi ad esame ecografico per monitorare l'ovulazione.
4.sono stato trai primi a prescrivere l'anello vaginale e non mi sono mai imbattuto in donne con problemi di mancato assorbimento a livello vaginale con conseguente insuccesso della contraccezione.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente per la solerzia e la precisione con cui ha risposto; quindi essenzialmente mi sta dicendo che posso stare tranquilla senza dover necessariamente svolgere un esame ecografico? e che quindi posso avere rapporti completi in tutta serenità senza necessariamente dover ricorrere al condom o al coito interrotto? ultimissima domanda: la percentuale (bassissima)di fallimento dell'anello è dato solo dalle possibilità d'interferenza con alcuni farmaci, da calore e dalla fuoriuscita dell'anello?
pongo nuovamente le mie scuse per la lunghezza e la ringrazio nuovamente per l'attenzione! buonaserata
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Le interazioni con gli ormoni dell'anello vaginale sono le stesse della pillola.
SALUTI