Bruciore persistente da circa 4 mesi

Salve, vi scrivo per ricevere un consiglio circa un problema che mi sta arrecando parecchio fastidio dal mese di dicembre, ossia un bruciore fastidioso localizzato a livello dell’orifizio vaginale che si acutizza dopo aver urinato, con annesse perdite bianche cremose e lisce, non grumose. Premetto che il bruciore si presenta diverse volte nell’arco della giornata, in modo più significativo la sera e dopo un rapporto sessuale. Il 28 gennaio ho fatto la mia prima visita ginecologica, visto che prima non ho avuto alcun tipo di problema e sono abbastanza giovane ( ho 20 anni), con annessa ecografia transvaginale che ha segnalato la presenza di un polipo endometriale che ho rimosso l’8 marzo con isteroscopia operativa (durante la quale mi hanno diagnosticato una piaghetta del collo dell’utero, non rilevante mi hanno detto). Durante la visita ginecologica ho detto alla ginecologa dei miei problemi sul bruciore e lei mi ha diagnosticato in modo molto superficiale la vaginosi batterica; la cura prescrittami era vidermina clx ovuli 5 giorni, difesan flor orally cp una al giorno per 7 giorni. Ho seguito la cura e il bruciore persiste, allora mi ha prescritto lavanda biphasil 1 ogni 3 giorni per 3 volte; anche questo rimedio non ha funzionato. Un po’ infastidita dal comportamento superficiale della ginecologa ho deciso di effettuare in modo autonomo dei tamponi vaginali completi per germi comuni, mycoplasma e clamydia. Attendo i risultati per mercoledì 27. Vorrei sapere se è necessario fare qualche altro tipo di esame o per il momento basta così. Vi ringrazio. Nel frattempo ho adottato anche alcune misure preventive come lavarmi solo con acqua tiepida e bicarbonato, intimo di cotone bianco e indumenti non stretti.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Non è corretto eseguire tamponi vaginale e cervicali dopo un trattamento con ovuli , lavande vaginali, potrebbero dare come risultato un FALSO NEGATIVO.
L'approccio clinico non è stato corretto in quanto lei riferisce un bruciore esterno e quindi vulvare e non vaginale .
Potrebbe trattarsi di una VULVO-VAGINITE , di una VULVITE irritativa , va valutata clinicamente questa importante differenza.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua celere risposta. Magari non sono stata molto precisa nel raccontare che i tamponi li ho fatti a distanza di più di 10 giorni una volta terminate le cure con gli ovuli e lavande (terminate esattamente l’8 marzo, mentre i tamponi li ho fatti mercoledì 20). Purtroppo per la mia inesperienza e non sentendomi guidata nella diagnosi di quello che potrebbe essere il mio problema ho scelto di eseguire questo esame, sperando a questo punto che l’esito non sia sfalsato. Comunque noto con piacere che lei è della mia stessa città e che offre consulenza anche alla clinica dove mi sono rivolta sia per la visita ginecologica che per l’isteroscopia. La prossima volta allora chiederò di lei. Avrei un’ultima domanda, da un’altra visita ginecologica si potrebbe diagnosticare la vulvo-vaginite piuttosto che la vulvite irritativa e viceversa? O dovrei fare altri accertamenti? La ringrazio ancora
[#3]
dopo
Utente
Utente
Vorrei aggiungere un altro particolare che mi era sfuggito. Nelle ultime due settimane noto di soffrire di secchezza vaginale, condizione che prima di questo periodo non mi era mai appartenuta. Potrebbe essere rilevante al fine diagnostico?
[#4]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Si con esame vulvoscopico è possibile fare diagnosi differenziale.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori volevo aggiornarvi sulla situazione, ho ritirato l’esito dei tamponi:
TAMPONE CERVICALE PRR CLAMYDIA: negativo
TAMPONE CERVICALE PER MYCOPLASMA: negativo
TAMPONE VAGINALE : negativo
Sinceramente credevo che l’esito sarebbe stato leggermente più esaustivo, invece non viene riportato il PH vaginale ne una serie di informazioni sulla flora. Se non menzionati significa che è tutto apposto? Grazie mille
[#6]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Questo risultato fa pensare ad un problema VULVARE e non vaginale.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, volevo aggiornarvi ancora della mia situazione che sembra avere una diagnosi. Questa mattina ho effettuato un’altra visita ginecologica da un altro ginecologo che mi è stato consigliato. Dopo aver constato con un esame obiettivo che le mie mucose sono perfettamente sane e non irritate e dopo aver constatato che non avevo un’infezione vaginale mi ha detto che i miei sintomi sono riconducibile ad una lieve forma di vestibolite, che se curata ora possiamo evitare che diventi cronica e muti poi in condizioni più serie. Mi è stata consigliata questa cura e vorrei un Ulteriore parere, premetto che il medico mi ha fatto un’ottima impressione; IMMUNOSELF bustine per 15 giorni per 2 mesi; intimoil detergente per uso quotidiano, ECOCILLI ovuli 1 cp alla sera per 6 giorni, LOGUSGYN LAVANDA 1 la mattina per 6 giorni
[#8]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Quindi è un problema vulvare
[#9]
dopo
Utente
Utente
Ho letto che lei è specializzato in questo, quindi mi potrebbe rassicurare che queste cure che mi sono state affidate potrebbero effettivamente aiutarmi? Il dottore ha detto che è ancora lieve, quindi non è necessario prescrivere dei veri e propri farmaci. La ringrazio e mi scuso per tutte queste domande
[#10]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Per poter giudicare la sua terapia è importante conoscere la diagnosi
[#11]
dopo
Utente
Utente
La diagnosi è VESTIBOLITE VULVARE, mi è stato specificato che è sintomatologicamente ancora lieve. Oltre quella terapia mi è stato detto di modificare lo stile di vita, dall’abbigliamento all’alimentazione.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio, mi scuso ancora per il disturbo ma vorrei chiedervi un ulteriore consiglio. Una volta ottenuta una diagnosi, mi sto impegnando a seguire la terapia con i probiotici locali e con gli integratori. Vorrei però chiedervi se poteste consigliarmi un gel/ una crema o qualsiasi cosa da applicare localmente per ridurre il bruciore vestibolare, sopratutto quando sono fuori casa o peggio ancora quando sto facendo una gita fuori porta, quindi anche una giornata intera fuori casa. Grazie, buona giornata!
Vaginite

La vaginite è un'infiammazione della vagina che spesso può colpire anche la vulva (vulvo-vaginite). Le principali cause, i sintomi, cura e prevenzione.

Leggi tutto