Possibile alzheimer?

Richiedo questo consulto per mio Papà 68 anni, di recente dopo un evento traumatico e dopo un periodo si strees ha manifestato un episodio di confusione mentale spazio-temporale e ho notato anche qualche difficoltà di memoria, a parte questo tutto regolare nel senso che non ha piu manifestato a distanza di un mese episodi di confusione seppur avendo sempre qualche problema di memoria a breve termine.
Dopo il primo e unico episodio confusionale ho richiesto una visita neurologica che dai test effettuati dava come risultato una lieve demenza, il neurologo ha prescritto una RM senza mezzo contrasto riporto di seguito l esito: atrofia celebrale diffusa con multiple alterazioni di segnale localizzate a livello della sostanza bianca in sede cortico-sottocorticale, iperintense nelle sequenze a TR lungo, reperti compatibili con microesiti gliotici post ischemici.
Regolari i ventricoli laterali e le cisterne della base, simmetriche bilateralmente.
Nelle sequenze in diffusione non evidenti alterazioni di segnale compatibili con eventi ischemici a carattere recente.
Non lesioni occupanti spazio in sede sovra e parasellare.
Regolare la cerniera alto-occipitale.
Ampliate le circonvoluzioni celebrali in sede sovra e sottotentoriale.
In attesa di rivedere il neurologo chiedo qualche chiarimento riguardo a questo risultato.
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.4k 2.3k 21
Gentile Signora,

alla RM encefalica è stata riscontrata una duplice problematica, una vascolare caratterizzata da deficit di ossigenazione cerebrale e una cellulare caratterizzata da sofferenza dei neuroni che possono causare atrofia, tali reperti possono giustificare la sintomatologia descritta.
I test di cui parla erano test che indagavano la memoria, l’attenzione, ecc. e che riportavano un punteggio o erano i classici test della visita neurologica?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno e grazie della celere risposta, i test che sono stati eseguiti erano uno il MMSE E l altro il FAB , IL primo dava come punteggio 20 ,il secondo 6
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Utente
Utente
Secondo lei questi test effettuati alla luce dei riultati della risonanza magnetica possono considerarsi attendibili in termine di risultato per eventualmente diagnosticare una patologia come l alzheimer? (Aggiungo che mio papà è una persona molto semplice con basso livello di scolaritá, e che ha mostrato un po di disagio durante l esecuzione dei test ) Esistono delle cure per questo deficit di ossigenazione?
Grazie
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Utente
Utente
O comunque prevenire eventuali altri problemi? Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.4k 2.3k 21
Gentile Signora,

più che di demenza parlerei di deterioramento cognitivo lieve, ovviamente senza visitare Suo padre.
Esistono delle terapie di supporto che possono prevenire eventuali piccole ischemie, per es. antiaggreganti, è farmaci che possono teoricamente rallentare il deterioramento cognitivo.
Il neurologo le dirà tutto.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
Utente
Utente
Gentile dottore, ho portato qualche giorno fa gli esititi dei vari esami, le riporto qui il rapporto del neurologo:
Turbe della memoria e apatia. Rm celebrale: modesta atrofia diffusa,qualche minuscola area di gliosi nella sostanza bianca sovratentoriale, esami ematochimici vitamina D 13 e altri normali,ECG ritmo sinusale normale
DIAGNOSI : Depressione di tipo apatico in probabile demenza frontale.
TERAPIA: BRINTELLIX 5MG 1 compressa al mattino
DONEPEZYL 5MG 1 compressa la sera
DIBASE con i vari dosaggi.
Parlando appunto con il neurologo mi diceva di ripetere la risonanza magnetica tra un paio di anni per vedere come procede la situazione, che appunto mi prescriveva vitamina d, un antidepressivo e un farmaco per la memoria, che è appunto il DONEPEZYL leggendo online ho trovato che viene impiegato per il trattamento della malattia di alzheimer, ma nella diagnosi non se parla..vorrei capire il perchè allora di questa prescrizione...grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.4k 2.3k 21
La prescrizione degli "anti-Alzheimer" è spesso utilizzata da molti neurologi in presenza di atrofia corticale associata a disturbi della memoria e/o a problemi cognitivi in generale, non si preoccupi.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Grazie molte dottore
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.4k 2.3k 21
Di nulla, buona serata.

Dr. Antonio Ferraloro

[#10]
Utente
Utente
Avrei ancora una domanda, occasionalmente mio papà ha necessità di prendere degli antidolorifici/anti infiammatori tipo ibuprofene e oki,ci potrebbero essere delle controindicazioni associandoli a questi medicinali prescritti? Se sì cosa consiglierebbe in alternativa?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.4k 2.3k 21
Occasionalmente e solo in caso di effettiva necessità può assumerli.

Dr. Antonio Ferraloro

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