Rmn encefalo, neurite ottica , sospetta sm
Buonasera,
a gennaio, due settimane circa dopo una brutta influenza, sono stato vittima di una radicolite alla gamba destra, caratterizzata da bruciore dolore e poi prurito, curata con una blanda cura di cortisone (10mg/die), e in seguito una specie di sciatalgia alla sinistra, non curata e passata da sola.
Durante questo periodo non ho mai smesso di avere disturbi (tosse, muco, febbricola etc). Circa una settimana fa ecco un dolore sordo a occhio destro e tempia, accompagnato da lievi offuscamenti della vista al mattino, alzandomi dal letto, e leggero dolore interno al movimento dell'occhio. L'oculista mi ha fatto la visita: vista ok, riconoscimento dei colori ok, paralisi nessuna...ha notato che l'occhio presentava una leggera infiammazione. Quindi, dopo avermi somministrato cortisone sotto l'occhio e cortisone intramuscolare 40mg/die x 5 giorni, mi manda a fare una rmn con sospetta neurite ottica da sclerosi multipla. Sono ancora shockato da allora (2 giorni fa) e mi sembra di vivere un'incubo, ho una paura bestiale.
La risonanza ha mostrato "focolai rotondeggianti di alto segnale in t2 e ge a limiti sfumati interessano la sostanza bianca parietale bilateralmente maggiori per misura e dimensioni a sinistra". Tutto il resto nella norma.
Piu' shockato di prima. Adesso mi sto muovendo per avere una visita e magari ricovero con ulteriori controlli, ma nessuno sa o vuole dirmi se è sm, cos'altro potrebbe essere, cosa mi aspetta nel caso peggiore....insomma qualche ipotesi, qualche informazione in base alle varie esperienze. Io mi sento fisicamente bene, distrutto psicologicamente negli ultimi giorni, già soffrivo di ansia generalizzata, e questa attesa senza una minima certezza o non sapere a cosa vado incontro anche a grandi linee è brutta.
Vi chiedo solamente, se possibile, in base alle vostre esperienze, a cosa potrei andare incontro. Sicuramente qualsiasi sia la risposta non mi fermerà da approfondire tutte le analisi con ricovero, ma se esiste un barlume di speranza potrebbe farmi affrontare tutto con più energia.
Grazie a tutti
a gennaio, due settimane circa dopo una brutta influenza, sono stato vittima di una radicolite alla gamba destra, caratterizzata da bruciore dolore e poi prurito, curata con una blanda cura di cortisone (10mg/die), e in seguito una specie di sciatalgia alla sinistra, non curata e passata da sola.
Durante questo periodo non ho mai smesso di avere disturbi (tosse, muco, febbricola etc). Circa una settimana fa ecco un dolore sordo a occhio destro e tempia, accompagnato da lievi offuscamenti della vista al mattino, alzandomi dal letto, e leggero dolore interno al movimento dell'occhio. L'oculista mi ha fatto la visita: vista ok, riconoscimento dei colori ok, paralisi nessuna...ha notato che l'occhio presentava una leggera infiammazione. Quindi, dopo avermi somministrato cortisone sotto l'occhio e cortisone intramuscolare 40mg/die x 5 giorni, mi manda a fare una rmn con sospetta neurite ottica da sclerosi multipla. Sono ancora shockato da allora (2 giorni fa) e mi sembra di vivere un'incubo, ho una paura bestiale.
La risonanza ha mostrato "focolai rotondeggianti di alto segnale in t2 e ge a limiti sfumati interessano la sostanza bianca parietale bilateralmente maggiori per misura e dimensioni a sinistra". Tutto il resto nella norma.
Piu' shockato di prima. Adesso mi sto muovendo per avere una visita e magari ricovero con ulteriori controlli, ma nessuno sa o vuole dirmi se è sm, cos'altro potrebbe essere, cosa mi aspetta nel caso peggiore....insomma qualche ipotesi, qualche informazione in base alle varie esperienze. Io mi sento fisicamente bene, distrutto psicologicamente negli ultimi giorni, già soffrivo di ansia generalizzata, e questa attesa senza una minima certezza o non sapere a cosa vado incontro anche a grandi linee è brutta.
Vi chiedo solamente, se possibile, in base alle vostre esperienze, a cosa potrei andare incontro. Sicuramente qualsiasi sia la risposta non mi fermerà da approfondire tutte le analisi con ricovero, ma se esiste un barlume di speranza potrebbe farmi affrontare tutto con più energia.
Grazie a tutti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
<<i due focolai rotondeggianti di alto segnale>> non sono stati interpretati dal neuroradiologo, almeno da ciò che Lei ha riportato. Pertanto la loro natura non è ancora stata chiarita. Mi pare che non sia stato utilizzato mezzo di contrasto che in questo caso sarebbe opportuno fare. Pertanto non si scoraggi anticipatamente e si affidi ad un neurologo o meglio ad un centro neurologico dove Le potranno effettuare tutti gli accertamenti che il caso richiede, a cominciare dai PEV (Potenziali Evocati Visivi).
Buon pomeriggio
<<i due focolai rotondeggianti di alto segnale>> non sono stati interpretati dal neuroradiologo, almeno da ciò che Lei ha riportato. Pertanto la loro natura non è ancora stata chiarita. Mi pare che non sia stato utilizzato mezzo di contrasto che in questo caso sarebbe opportuno fare. Pertanto non si scoraggi anticipatamente e si affidi ad un neurologo o meglio ad un centro neurologico dove Le potranno effettuare tutti gli accertamenti che il caso richiede, a cominciare dai PEV (Potenziali Evocati Visivi).
Buon pomeriggio
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Ex utente
Buon pomeriggio Dr. Ferrarolo,
molte grazie per la risposta.
Il commento del Radiologo scritto dul referto è il seguente: verosimili aree di demielinizzazione parietali da rivalutare con mdc.
Per domattina ho prenotato la risonanza con mdc. Lunedì ho un primo appuntamento con un neurologo a cefalù per fargli esaminare gli esami e considerare l'eventuale ricovero per ulteriori esami.
Dopo quello che mi ha detto l'oculista (sensibilità zero purtroppo) mi sono scoraggiato molto e quindi navigo su internet, leggo tante cose (alcune rare confortanti come l'adem che può essere confuso con sm oppure delle forme lievi e non molto invalidanti di sm, e le altre molto brutte). L'ottimismo quindi è quello che è.
Ma devo andare avanti e arrivare a una diagnosi...poi si vedrà.
molte grazie per la risposta.
Il commento del Radiologo scritto dul referto è il seguente: verosimili aree di demielinizzazione parietali da rivalutare con mdc.
Per domattina ho prenotato la risonanza con mdc. Lunedì ho un primo appuntamento con un neurologo a cefalù per fargli esaminare gli esami e considerare l'eventuale ricovero per ulteriori esami.
Dopo quello che mi ha detto l'oculista (sensibilità zero purtroppo) mi sono scoraggiato molto e quindi navigo su internet, leggo tante cose (alcune rare confortanti come l'adem che può essere confuso con sm oppure delle forme lievi e non molto invalidanti di sm, e le altre molto brutte). L'ottimismo quindi è quello che è.
Ma devo andare avanti e arrivare a una diagnosi...poi si vedrà.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
avendo omesso l'interpretazione dei focolai Le ho dato quella prima risposta. Certamente è da prendere in considerazione anche l'ADEM soprattutto dopo l'episodio febbrile che si è protratto con febbricola per un periodo prolungato. Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi perchè è estremamente dannoso in quanto la "macchina" è una fredda calcolatrice che non prevede variabili (numerosissime in medicina) e sfumature (sempre presenti).
Se questi siti avessero attendibilità li useremmo per primi noi medici, non pensa? Quindi faccia serenamente, ovviamente nei limiti del possibile, gli accertamenti del caso. Nella peggiore delle ipotesi, SM, esistono delle forme, che sono poi le più frequenti, che possono avere un decorso assolutamente benigno.
Un grosso in bocca al lupo
avendo omesso l'interpretazione dei focolai Le ho dato quella prima risposta. Certamente è da prendere in considerazione anche l'ADEM soprattutto dopo l'episodio febbrile che si è protratto con febbricola per un periodo prolungato. Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi perchè è estremamente dannoso in quanto la "macchina" è una fredda calcolatrice che non prevede variabili (numerosissime in medicina) e sfumature (sempre presenti).
Se questi siti avessero attendibilità li useremmo per primi noi medici, non pensa? Quindi faccia serenamente, ovviamente nei limiti del possibile, gli accertamenti del caso. Nella peggiore delle ipotesi, SM, esistono delle forme, che sono poi le più frequenti, che possono avere un decorso assolutamente benigno.
Un grosso in bocca al lupo
[#4]
dopo
Ex utente
Buonasera Dr. Ferraloro,
stamattina ho eseguito la risonanza magnetica senza e con mezzo di contrasto (presso un centro diverso da quello della prima risonanza).Dovrò ritirare i risultati lunedi mattina. Il radiologo però, molto gentile, mi ha chiesto quale fosse il mio problema e alla fine della visita mi ha comunicato che è vero che le placche ci sono, ma con mezzo di contrasto risultano inattive e che è un'ottimo segno.
Per me è stato un vero raggio di sole questa notizia, ma potrebbe effettivamente spiegarmi cosa significa?
Grazie per la Sua gentilezza.
stamattina ho eseguito la risonanza magnetica senza e con mezzo di contrasto (presso un centro diverso da quello della prima risonanza).Dovrò ritirare i risultati lunedi mattina. Il radiologo però, molto gentile, mi ha chiesto quale fosse il mio problema e alla fine della visita mi ha comunicato che è vero che le placche ci sono, ma con mezzo di contrasto risultano inattive e che è un'ottimo segno.
Per me è stato un vero raggio di sole questa notizia, ma potrebbe effettivamente spiegarmi cosa significa?
Grazie per la Sua gentilezza.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
mi fa piacere che le aree in questione non impregnino il mezzo di contrasto. Ciò significa che le eventuali aree di demielinizzazione, se di questo si dovesse trattare, sono non attive, cioè non infiammate ed è, come Le hanno detto, un ottimo segno prognostico.
Mi faccia sapere poi il referto completo.
Si rassereni.
Cordiali saluti
mi fa piacere che le aree in questione non impregnino il mezzo di contrasto. Ciò significa che le eventuali aree di demielinizzazione, se di questo si dovesse trattare, sono non attive, cioè non infiammate ed è, come Le hanno detto, un ottimo segno prognostico.
Mi faccia sapere poi il referto completo.
Si rassereni.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Ex utente
Buongiorno Dr. Ferraloro,
Stamane ho ritirato il referto della risonanza con mdc. Le scrivo le parti più significative tralasciando tutte le situazioni "nella norma", per non dilungarmi troppo.
"In corrispondenza della sostanza bianca periventricolare alla convessità, a livello della corona radiata, si rileva la presenza di multiple aree di alterato segnale localizzate bilateralmente la maggiore delle quali a sinistra, caratterizzate da iperintensità nelle sequenze a TR lungo, ad andamento perivenulare, che non presentano impregnazione postcontrastografica anche nelle sequenze ottenute tardivamente; Il quadro appare da porre in relazione a lesioni deminielizzanti nell'ambito di una SM, per cui si consiglia proseguimento dell'iter diagnostico con esami neurofisiologici e valutazione specialistica neurologica.
Non si rilevano ulteriori aree di alterato segnale in corrispondenza della sostanza bianca sia peri che sopraventricolare.
Dopo la somministrazione ev di gandolino non si rilevano aree di impregnazione patologica."
Grazie del supporto.
Buona giornata.
Stamane ho ritirato il referto della risonanza con mdc. Le scrivo le parti più significative tralasciando tutte le situazioni "nella norma", per non dilungarmi troppo.
"In corrispondenza della sostanza bianca periventricolare alla convessità, a livello della corona radiata, si rileva la presenza di multiple aree di alterato segnale localizzate bilateralmente la maggiore delle quali a sinistra, caratterizzate da iperintensità nelle sequenze a TR lungo, ad andamento perivenulare, che non presentano impregnazione postcontrastografica anche nelle sequenze ottenute tardivamente; Il quadro appare da porre in relazione a lesioni deminielizzanti nell'ambito di una SM, per cui si consiglia proseguimento dell'iter diagnostico con esami neurofisiologici e valutazione specialistica neurologica.
Non si rilevano ulteriori aree di alterato segnale in corrispondenza della sostanza bianca sia peri che sopraventricolare.
Dopo la somministrazione ev di gandolino non si rilevano aree di impregnazione patologica."
Grazie del supporto.
Buona giornata.
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
il referto conferma quanto Le avevano detto a voce.
Faccia vedere le immagini al neurologo o al centro che La segue e continui l'iter diagnostico che Le verrà suggerito. Non si scoraggi perchè mi pare che non abbia sintomi in atto.
Mi tenga aggiornato.
Cordialmente
il referto conferma quanto Le avevano detto a voce.
Faccia vedere le immagini al neurologo o al centro che La segue e continui l'iter diagnostico che Le verrà suggerito. Non si scoraggi perchè mi pare che non abbia sintomi in atto.
Mi tenga aggiornato.
Cordialmente
[#8]
dopo
Ex utente
Buonasera Dottore,
ho fatto vedere il tutto al neurologo (Direttore del centro sclerosi di cefalù, non faccio il nome perchè qui non so se è permesso), non ne ho ancora uno che mi segue.
Mi ha gentilmente spiegato la situazione, cos'è la sclerosi multipla e come ci si vive. Secondo lui si tratta di sclerosi, al 99%, anche se sarà necessario fare tutti gli esami per escludere qualsiasi altra patologia deminielizzante.
Quello che mi ha reso più tranquillo è che, da quello che mi è stato detto e almeno per il mio caso, la malattia è tranquillamente trattabile tramite i farmaci usati oggi e che potrò continuare a fare la mia vita senza problemi. Che la sclerosi multipla nella stragrande maggioranza dei casi, oggi, non è quella malattia nefasta che cmq pensavo e che si crede in giro (e su internet).
Non so se mi è stato detto così per consolarmi....secondo Lei? Sia sincero!
Grazie ancora per la Sua disponibilità, sicuramente prima o poi verrò a trovarLa.
Buonasera
ho fatto vedere il tutto al neurologo (Direttore del centro sclerosi di cefalù, non faccio il nome perchè qui non so se è permesso), non ne ho ancora uno che mi segue.
Mi ha gentilmente spiegato la situazione, cos'è la sclerosi multipla e come ci si vive. Secondo lui si tratta di sclerosi, al 99%, anche se sarà necessario fare tutti gli esami per escludere qualsiasi altra patologia deminielizzante.
Quello che mi ha reso più tranquillo è che, da quello che mi è stato detto e almeno per il mio caso, la malattia è tranquillamente trattabile tramite i farmaci usati oggi e che potrò continuare a fare la mia vita senza problemi. Che la sclerosi multipla nella stragrande maggioranza dei casi, oggi, non è quella malattia nefasta che cmq pensavo e che si crede in giro (e su internet).
Non so se mi è stato detto così per consolarmi....secondo Lei? Sia sincero!
Grazie ancora per la Sua disponibilità, sicuramente prima o poi verrò a trovarLa.
Buonasera
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
concordo con quello che Le ha detto il neurologo e in parte è quello che Le avevo scritto pure io alla replica #3 <<Nella peggiore delle ipotesi, SM, esistono delle forme, che sono poi le più frequenti, che possono avere un decorso assolutamente benigno>>.
Come vede adesso ha avuto la conferma.
Stia sereno.
Cordialità
concordo con quello che Le ha detto il neurologo e in parte è quello che Le avevo scritto pure io alla replica #3 <<Nella peggiore delle ipotesi, SM, esistono delle forme, che sono poi le più frequenti, che possono avere un decorso assolutamente benigno>>.
Come vede adesso ha avuto la conferma.
Stia sereno.
Cordialità
[#10]
dopo
Ex utente
Buonasera Dr. Ferraloro,
sono ancora in attesa della chiamata dall'ospedale per fare il ricovero e analisi del liquor, pev, risonanze etc.
Il medico mi ha fatto, un paio di settimane fa, il normale test neurologico (test indice naso, camminare sulle punte, camminare a occhi chiusi, diapason sugli arti etc) e tutti i test li ho eseguiti senza problemi.
Mi ha detto quindi che sono (ancora) sano e di continuare la vita di sempre con la massima tranquillità. Ora io di tranquillità in effetti non ne ho mai avuta, visto che soffro di ansia da 11 anni circa, e tuttora sono in cura con venlafaxina che prima della diagnosi il mio psichiatra aveva intenzione di iniziare a scalarla perchè mi sentivo molto meglio. Ma da quando ho avuto la diagnosi di sm, tra mille paure, forti crisi d'ansia, mi sento sempre più debole. La maggior parte del tempo l'ho passata davanti al pc, o comunque seduto, a rimuginare purtroppo e sempre in tensione. La sensazione di debolezza mi prende le gambe e le braccia soprattutto, tanto da avere la sensazione che le gambe cedano da un momento all'altro. Però riesco a fare tutto senza problemi, come per esempio 15 minuti di corsa sul tapirulan ieri. Inoltre sento sempre una sensazione di fresco dal polpaccio in giù, e dopo 10 minuti di corsa un pò di formicolio sempre lì.
Secondo Lei tutto ciò può dipendere da tutta l'ansia accumulata e dalla vita sedentaria che sto facendo? Oppure possono essere i sintomi della sm? C'è un modo per distinguere i sintomi dell'ansia da quelli della sm?
Tengo a precisare che la radicolite e la neurite ottica sono rientrati del tutto. E' ritornata invece la sciatalgia, che non è dolore ma solo un leggero fastidio dietro tutta la gamba sinistra che sento soprattutto al risveglio o quando sto troppo seduto in ufficio e che il medico non ha attribuito alla sm ma alla postura.
Grazie ancora,
Buona serata
sono ancora in attesa della chiamata dall'ospedale per fare il ricovero e analisi del liquor, pev, risonanze etc.
Il medico mi ha fatto, un paio di settimane fa, il normale test neurologico (test indice naso, camminare sulle punte, camminare a occhi chiusi, diapason sugli arti etc) e tutti i test li ho eseguiti senza problemi.
Mi ha detto quindi che sono (ancora) sano e di continuare la vita di sempre con la massima tranquillità. Ora io di tranquillità in effetti non ne ho mai avuta, visto che soffro di ansia da 11 anni circa, e tuttora sono in cura con venlafaxina che prima della diagnosi il mio psichiatra aveva intenzione di iniziare a scalarla perchè mi sentivo molto meglio. Ma da quando ho avuto la diagnosi di sm, tra mille paure, forti crisi d'ansia, mi sento sempre più debole. La maggior parte del tempo l'ho passata davanti al pc, o comunque seduto, a rimuginare purtroppo e sempre in tensione. La sensazione di debolezza mi prende le gambe e le braccia soprattutto, tanto da avere la sensazione che le gambe cedano da un momento all'altro. Però riesco a fare tutto senza problemi, come per esempio 15 minuti di corsa sul tapirulan ieri. Inoltre sento sempre una sensazione di fresco dal polpaccio in giù, e dopo 10 minuti di corsa un pò di formicolio sempre lì.
Secondo Lei tutto ciò può dipendere da tutta l'ansia accumulata e dalla vita sedentaria che sto facendo? Oppure possono essere i sintomi della sm? C'è un modo per distinguere i sintomi dell'ansia da quelli della sm?
Tengo a precisare che la radicolite e la neurite ottica sono rientrati del tutto. E' ritornata invece la sciatalgia, che non è dolore ma solo un leggero fastidio dietro tutta la gamba sinistra che sento soprattutto al risveglio o quando sto troppo seduto in ufficio e che il medico non ha attribuito alla sm ma alla postura.
Grazie ancora,
Buona serata
[#12]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
mi fa piacere che l'ultimo esame neurologico sia stato negativo. Concordo col medico che Le ha suggerito di stare sereno e di vivere tranquillamente la Sua vita.
I formicolii al polpaccio, dopo sforzo, possono dipendere anche dalla sciatalgia.
La invito a stare sereno e a non perdersi in Rete perchè molti siti non sono controllati.
Cordiali saluti
mi fa piacere che l'ultimo esame neurologico sia stato negativo. Concordo col medico che Le ha suggerito di stare sereno e di vivere tranquillamente la Sua vita.
I formicolii al polpaccio, dopo sforzo, possono dipendere anche dalla sciatalgia.
La invito a stare sereno e a non perdersi in Rete perchè molti siti non sono controllati.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 11.4k visite dal 16/03/2011.
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