Cefalea frequente

Egregi Dottori,
richiedo la Vostra cortese attenzione in merito ad un problema che non so come affrontare. Sperando di essere breve e concisa espongo la mia problematica.
Da circa un anno e mezzo soffro di frequenti cefalee, che si localizzano alternativamente alla base della nuca o nella zona frontale, al centro degli occhi e tempie, talvolta cumulativamente. Spesso sono accompagnate da leggere vertigini, senso di nausea e spossatezza. Ho riscontrato poi, nell'ultimo periodo una forte tensione al collo, nella parte cervicale, in specie al mattino, continui scricchiolii ed un leggero dolore al muscolo tra le scopole vicino alla spalla destra. Ho effettuato una radiografia cranio, seni paranasali e colonna senza che venisse evidenziato nulla.
Qualche giorno fà, sono stata costretta per l'intera giornata a letto per fortissimi capogiri che mìimpedivano di stare eretta, forte senso di nausea e sudorazione. Sottolineo che anche a letto, se solo mi spostavo, i capogiri persistevano e nel corso della giornata si è localizzato alla nuaca, in misura maggiore nella parte destra, una sorta di peso o meglio compressione.
Il giorno dopo, non essendo ancora passati nausea e capogiri, seppur attenuatisi, mi sono recata in pronto soccorso dove, a seguito di visita otorinica è stata esclusa una possibile labirintite o comunque di un problema inerente a questo ambito.

Vorrei quindi sapere se atal punto è opportuno che mi sottoponga ad ulteriori accertamenti e in tal caso quali, così come vorrei sapere se debba categoricamente escludersi un broblema cervicale non essendo stato riscontrato nulla dai RX.
Nella speranza di essere stata chiara e ricevere presto un Vostro riscontro, ringrazio anticipatamente tutti del Vostro lavoro e dell'attenzione che gentilmente ci riservate.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalla Sua descrizione una possibile ipotesi potrebbe essere quella della cefalea di tipo tensivo ma resta solo un'ipotesi a distanza. Le consiglio di effettuare una visita neurologica per una corretta tipizzazione della cefalea.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
la ringrazio innanzitutto della sua celere risposta.
Il mio medico curante non ritiene affatto necessaria una visita neurologica, è infatti convinto che le vertigini accompagante da nausea non sono altro che un "isolato episodio" (che si è difatti risolto da solo) e che le mie siano comuni cefalee per le quali non è affatto necessario allarmarsi.
Puntualizzando che io non sono allarmata ma vorrei solo evitare di imbottirmi di analgesici, le chiedo, come dovrei comportarmi in tal caso?
Lei ritiene che una possibile cefalea tensiva possa aver causato anche le vertigini così violente e persistenti da costringermi a letto?
Non credo possa avere alcuna relazione ma un paio di anni fà mi è stata riscontrata una piccola protusione mediana dell'anulus fibroso a livello L4-L5.
Ancora una volta la ringrazio anticipatamente della cortese attenzione e Le auguro Buon Lavoro.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

escluderei che il problema lombare possa avere provocato la sindrome vertiginosa.
Per quanto riguarda la cefalea, se fosse di natura tensiva, esistono dei farmaci molto incisivi che tendono a curarla e non sono ovviamente antidolorifici. Ne parli col Suo medico curante e si faccia fare una diagnosi precisa in quanto "comune cefalea" non vuol dire nulla.

Cordialmente

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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