Mialgie facciali con cefalea tensiva
Buona sera. Sono da tempo in cura presso un centro cefalee e gnatologico. Ho una situazione complessa. Dislocazione bilateriale, perdita di altezza verticale,
CEFALEA MUSCOLO TENSIVA CRONICA DA MIALGIA CRONICA DEL MASSETERE E TEMPORALE, CERVICALGIA.
Ho un problema occlusale è evidente. Tuttavia la cronicità è riconosciuta come strana da neurologi e gnatologi.
Farmaci per la prevenzione cefallee, antiepilettici, mioralssanti muscolari, decontratturanti per le spasticità, nulla fa effetto.
E' possibile una lesione di questi muscoli facciali e se si terapia? operazione? maxillo facciale o neurologo? nessuno riesce a capire di chi è la competenza è un rimbalzo di responsabilità.
CEFALEA MUSCOLO TENSIVA CRONICA DA MIALGIA CRONICA DEL MASSETERE E TEMPORALE, CERVICALGIA.
Ho un problema occlusale è evidente. Tuttavia la cronicità è riconosciuta come strana da neurologi e gnatologi.
Farmaci per la prevenzione cefallee, antiepilettici, mioralssanti muscolari, decontratturanti per le spasticità, nulla fa effetto.
E' possibile una lesione di questi muscoli facciali e se si terapia? operazione? maxillo facciale o neurologo? nessuno riesce a capire di chi è la competenza è un rimbalzo di responsabilità.
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Dr. Armando Ponzi
Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico
2.1k 56 18
Gentile paziente,
nel suo caso può essere indicato un ortotico, dispositivo che consente 24H al giorno, masticazione inclusa, una posizione occlusale e quindi condilare neutra e capire quanto dolore rimane e differenziarlo, nel senso di rivalutazione clinica del suo caso e delle indagini sino ad ora effettuate.
Cordiali saluti.
nel suo caso può essere indicato un ortotico, dispositivo che consente 24H al giorno, masticazione inclusa, una posizione occlusale e quindi condilare neutra e capire quanto dolore rimane e differenziarlo, nel senso di rivalutazione clinica del suo caso e delle indagini sino ad ora effettuate.
Cordiali saluti.
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Gentile utente, occorre capire diverse cose prima di poter pensare ad una qualsiasi proposta terapeutica.
Occorer capire, ad esempio, quanto delle sue problematiche sono legate alla malocclusione e quante al bruxismo.
Non sappiamo inoltre molte cose: la mancanza eventuale di denti, la presenza di protesi, la motivazione della perdita di dimensione verticale.
Non sappiamo inoltre se le corone unite sui molati inferiori sono state rimosse o se sono ancora li.
Non sappiamo l'evoluzione dei suoi sintomi dopo la costruzione del bite, e i criteri di costruzione dello stesso.
Non tutti i bite sono uguali, come ha avuto modo di spiegarle il dr. Tonlorenzi in una sua precedente richiesta sullo stesso argomento.
Non mi sento però in alcun modo di suggerirle che la terapia gnatologica con bite (o con ortotico) sia al momento quella corretta.
Non l'ho visitata!
Mi sento di affermare invece che la natura del suo problema è in ambito orale.
Mi sento anche di suggerirle, visto i fallimenti delle cure finora praticate, un approccio innovativo al problema del bruxismo:
https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/891-bruxismo-una-innovativa-proposta-diagnostica-e-terapeutica.html
E' sicuramente un approccio poco studiato, molto "giovane".
Ma se il bruxismo fosse la principale causa della sua problematica (e questo non lo può sapere lei, ma uno gnatologo, magari confortato dai dati di una misurazione con lo strumento propostole), potrebbe essere una valida e risolutiva strada.
Altre info sul mio sito www.malocclusione.it
Occorer capire, ad esempio, quanto delle sue problematiche sono legate alla malocclusione e quante al bruxismo.
Non sappiamo inoltre molte cose: la mancanza eventuale di denti, la presenza di protesi, la motivazione della perdita di dimensione verticale.
Non sappiamo inoltre se le corone unite sui molati inferiori sono state rimosse o se sono ancora li.
Non sappiamo l'evoluzione dei suoi sintomi dopo la costruzione del bite, e i criteri di costruzione dello stesso.
Non tutti i bite sono uguali, come ha avuto modo di spiegarle il dr. Tonlorenzi in una sua precedente richiesta sullo stesso argomento.
Non mi sento però in alcun modo di suggerirle che la terapia gnatologica con bite (o con ortotico) sia al momento quella corretta.
Non l'ho visitata!
Mi sento di affermare invece che la natura del suo problema è in ambito orale.
Mi sento anche di suggerirle, visto i fallimenti delle cure finora praticate, un approccio innovativo al problema del bruxismo:
https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/891-bruxismo-una-innovativa-proposta-diagnostica-e-terapeutica.html
E' sicuramente un approccio poco studiato, molto "giovane".
Ma se il bruxismo fosse la principale causa della sua problematica (e questo non lo può sapere lei, ma uno gnatologo, magari confortato dai dati di una misurazione con lo strumento propostole), potrebbe essere una valida e risolutiva strada.
Altre info sul mio sito www.malocclusione.it
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 13/12/2011.
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