Dolore sopra orecchio da dopo il parto

Buongiorno, ho 38 anni e ho partorito due anni fa e qualche mese dopo il parto si è presentata una "strana cefalea monolaterale" mai avuta prima: dopo uno strano "ronzio" (rumore che sento sopra all'orecchio), parte un dolore quasi crampiforme sopra allo stesso orecchio che si espande in varie direzioni. Il dolore persiste per più di qualche ora e a volta anche giorni per poi passare completamente. A volte a questo dolore si accompagna un senso di calore, a volte un sensibile formicolio. Ma regolarmente c'è questo "ronzio" e poi il dolore.Ho fatto una visita dall'otorino e tutto risulta nella norma, escludendo problemi dell'orecchio. Ho fatto una RM all'encefalo senza mezzo di contraso un anno fa e dopo un mese una RM alla cervicale: tutto nella norma. Ho fatto una visita neurologica a Settembre '12: dalla visita risultava tutto normale e il neurologo mi ha detto che tali sintomi sono difficili da interpretare, ma che non gli sembrava niente di importante, prescrivendomi però una nuova RM dell'encefalo con mezzo di contrasto questa volte e nella richiesta leggevo quanto segue: "si richiede RM con mezzo di controsto per escludere completamente piccole lesioni dell'angolo prontocellebelare". A febbraio ho appuntamento per questo nuovo esame e nel frattempo sono molto preoccupata, perchè il disagio sta peggiorando e se prima aveva una frequenza qualche volta al mese, ora è quasi quotidiano e quanto scritto nella richiesta per la nuova RM, mi mette in ansia che si possa trattare di qualcosa di grave. Potreste suggerirmi qualche ulteriore indagine per capire cosa scatena questo "rumore" con conseguente dolore e secondo Voi di cosa potrebbe trattarsi, di una semplice cefalea, nevralgia o qualcosa di più importante? Soffro di problemi al ATM, potrebbe essere correlato? Ringrazio anticipatmente per la Vs. risposta! Cordiali saluti Giulia
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

le ipotesi che si possono fare sono diverse. In linea di massima non dovrebbe essere nulla d'importante.
Ovviamente il problema all'ATM è da attenzionare con una visita gnatologica per avere un parere diretto.
Successivamente effettui a febbraio, come da prenotazione, la RM encefalica con mezzo di contrasto.
Dopo la visita gnatologica e la RM avremo un quadro più chiaro e si vedrà come procedere.
Stia tranquilla.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro, Le scrivo nuovamente per aggiornarla sul problema che ho da più di due anni oramai su tutto il lato sinistro del corpo (capo - forse bruxismo, addome - forse colon irritabile, schiena - forse postura, inguine- pubalgia) e per il quale non ne vengo a capo. Ho messo da parte un attimo la mia situazione, anche se di visite/esami ne ho fatto, perchè in questi due anni si è ammalata mia mamma e se ne è andata l'anno scorso.... Ovviamente chiedo a Lei un consulto in merito alla testa, ma con la domanda se tali sintomi potrebbero essere in qualche modo collegati, essendo tutti a sinsitra...
Come le avevo scritto alla mia prima richiesta di consulta avevo questo fastidio monolaterale con ronzio...che si è trasformato in pulsazioni tipo battito di farfalla nell'orecchio solo in alcune specifiche posizioni (tipo sdraiata e appoggiata sopra l'orecchio oppure in alcune posizioni del collo). Dopo queste pulsazioni, cioè cambio posizione e cessazione delle pulsazioni, permane un dolore sordo e lieve per qualche oretta. In ogni caso quasi cronico è il dolore a metà volto, mandibola, collo, metà trachea e dolore all'orecchio quasi da otite. A volte mi partono delle fitte tra tempia e cranio sempre sinistra. Il battito nell'orecchio (che è simile alle pulsazioni del cuore, ma più irregolari) credo che parti dall'osso che si trova dietro l'orecchio. La RM con mezzo di contrasto che ho fatto a febbraio 2013 era a posto, tutto nella norma. Ho fatto una seconda a a luglio 2015 encefalo e cervicale, mostrava solo un leggera potrusione tra due dischi cervicali e che secondo il neurologo non spiegano tale disturbo. Ho fatto visita gnatologica con rx panoramica che non mostrava alterazioni e dopo una visita dal medico chirurgo maxillo -facciale mi è stato prescritto un bite per una sublussazione del menisco mandibolare e forte bruxismo, ma dopo 6 mesi non ho nessun miglioramento. Però almeno non ho più petecchie e morsi nelle guancie che prima erano di abitudine. Ho fatto visita fisiatrica che attribuisce il tutto ad una cattiva postura e bruxismo, dall'otorinolarignoiatra che mi ha fatto anche inpendenzometria, udito, oto- e laringoscopia (tutto nella norma) dice che si potrebbe trattare di un problema vascolare, avendo io il fenomeno di Raynaud costituzionale, potrebbe esserci una sensibilizzazione dei vasi nell'orecchio che in alcune posizioni questo vaso altera la circolazione (anche se non ho capito bene cosa intendesse). Però mi chiedo non si sarebbe visto nella risonanza? Intanto mi ha prescritto il carvelin per migliorare il fenomeno di Raynaud, ma non ha dato miglioramenti. Con delle terapia di osteopatia ho migliorato per un pò il dolore, ma per poco tempo. Con delle manovre fatta dal chiropratico le pulsazioni sono sparite per 1 mese...(l'anno scorso), ma poi tornate come prima.
Vorrei chiederLe un Suo stimato parere, di cosa si potrebbe trattare? Che visite, esami intraprendere? Sono esausta, perchè sono due anni che il mio lato sinistro oramai è un dolore cronico.
Grazie intanto !
Giulia I.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

è impossibile cercare di risalire on line alla natura del Suo problema.
Il bite è stato prescritto dal chirurgo maxillo-facciale o da uno gnatologo? Ha fatto recentemente una visita neurologica?
Ha pensato di rivolgersi ad un centro di terapia del dolore?

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro, grazie per la Sua immediata risposta! Il bite mi è stato prescritto dallo gnatologo, il chirurgo maxillo facciala ha confermato solo il tipo di bite che mi era stato prescritto dallo specialista. Si, l'anno scorso ho fatto prima una visita neurochirurgica e il medico mi ha prescritto questa seconda Angio- RM encefalo ed RM cervicale (la prima l'avevo fatta nel 2013) dove si riscontrava solo una leggera potrusione alla cervicale. Poi il neurochirurgo mi ha mandato dal neurologo che mi ha fatto una visita completa non riscontrando alcun problema neurologico, conducendo tutto a problemi di postura e forte stato d'ansia dovuta anche al periodo forse (malattia di mia mamma)...prescrivendomi valeriana dispert. Più che per il dolore, sono preoccupata che ci possa essere una causa subdola che possa andare a creare problemi più seri. Le pulsazioni mi creano ansia che ci possa essere qualcosa di circolatorio e mi condiziono a non prendere aeri o fare lunghi viaggi o addirittura nei parchi giochi evito di prendere le giostre, perchè noto un peggioramento appena ci sono sbalzi di pressione, di altitudine...! A cosa potrebbe essere conducibile questo sintomi che mi lascia un indolenzimento così importante a metà viso! Quale ulteriore indagini potrei fare per capire che strada intraprendere...? un ecocolordoppler? una TAC? L'ansia non da dolori muscolari, tachicardia...ma pulsazioni nell'orecchio che si scatenano in certi posizioni e aumentano quando si cambia altitudine o velocità e che lasciano un indolenzimento all'orecchio e metà viso, devono avere un causa diversa dall'ansia credo, no? Non le nascondo la paura di andare incontro ad Ictus o Aneurismi.... Spero lei possa darmi qualche indicazione e tranquillizarmi un attimo...
Cordiali saluti
Giulia I.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

se la sintomatologia è regredita notevolmente con terapie manuali è probabile che alla base ci possano essere cause posturali con interessamento muscolare (tensione, contrattura).
Una terapia farmacologica per questo tipo di dolore potrebbe essere "provata", ne parli col medico curante o col neurologo.
I numerosi esami finora effettuati sono tutti negativi.

Cordialità
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Utente
Utente
Grazie dott. Ferraloro,
proverò a riprendere appuntamento con il neurologo allora! Seguerò il suo consiglio! Ma secondo Lei posso escludere problemi circolatori? o che esami posso fare per escludere tali? Intanto, siccome mi ritrovo un'impegnativa fatta dal medico di base tra le mani di un ecocolordoppler per "studio delle principali branche della carotide esterna e arteria occipitale e auricolare posteriore" e ho ricevuto pareri discordanti tra gli specialisti, se ha la sua utilità farla o meno, volevo chiederle un suo stimato parere, se è il caso di fare questo esame? In questi giorni mi sono trovata a leggere sull' idrope nell'orecchio, cosa ne pensa, potrebbe dare sintomi del genere? Se si, se ne occupa il neurologo oppure è più appropriato un otorinolaringoiatra per controllare se questo potrebbe essere un mio problema? Mi scusi di approfittare della sua disponibilità, ma ho un disperato bisogno di capire e risolvere questo disagio!
I miei più sinceri ringraziamenti per il suo prezioso aiuto
Giulia I.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

mi pare che poco si accorda la Sua sintomatologia con un idrope dell'orecchio, ha già fatto comunque la visita otorino.
Per l'ecodoppler ne parli col neurologo perché a distanza non posso certamente mettere in discussione una prescrizione del medico curante.

Cordialità saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.le Dott. Ferrarolo,
vorrei aggiornarla e chiedere ulteriormente consiglio....dopo qualche ulteriore consulto chiesto ai gnatologi nel vs. servizio che ringrazio nuovamente, mi sono rivolta nuovamente ad uno gnatologo della mia zona e su consiglio di quest'ultimo ad un neurochirurgo:
lo gnatologo insiste che una parte del dolore sia conducibile al forte bruxismo e lieve assimmetria mandibolare e mi ha riproposto un bite più specifico. Però per le pulsazioni e dolore attorno all'orecchio mi ha consigliato una visita neurochirurgica, la quale ho fatto ieri. Il neurochirurgo ipotezzi un conflitto neurovascolare vicino all'orecchio che potrebbe dare tale disturbo e mi ha prescritto nuovamente una RM e una TAC per controllare anche le ossa attorno alla zona che risultano dolente al tatto (ma con momenti di remissione o alternanza del dolore tra le zone dell'orecchio, ma cmq per la maggior parte del tempo dolente)...in più da qualche settimana sento un click sopra all'orecchio quando cammino o corro...
Quello che noto è che quando sono più rilassata i sintomi a sx (dolore mandibolare, orecchio, osso dietro orecchio e zona sopra orecchio e tempia, dolore metà gola) si affievoliscono per aumentare in momenti di stanchezza o stress. Invece le pulsazioni irregolari (a battito di farfalla dentro l'orecchio)sono presente solo se mi appoggio sul orecchio sinistro! Il click...sopra all'orecchio invece solo e non sempre durante la camminata. In ogni caso sono stata (con la perdita di mamma per una brutta malattia e che ho seguito fino alla fine) e sono ancora adesso sotto uno stress notevole, oltre ad una ansia di avere qualcosa di brutto che mi porta a focalizzare molto sul mio problema col desiderio quaso morboso di voler risolvere dopo questi due anni di sintomi quasi cronici....tanto d'aver chiesto ora aiuto ad uno psicologo! La mia domanda dott. Ferrarolo è se posso stare tranquilla, in ogni caso anche se fosse qualcosa di neurovascolare, che non si tratti niente di grave? Anche se vorrei chiedere un parere.... secondo questi ultimi aggiornamenti! Può uno stato di forte stress causare tali conflitto, come essere risolti se recupero il mio benessere psicologico? Ho visto il neurochirurgo titubante se fare o meno la tac...poi alla fine me l'ha prescritta! Secondo Lei ha senso farla?
Grazie intanto! Saluti
G.Isabella
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

innanzitutto Le porgo le mie condoglianze per la dolorosa perdita della Mamma.

Ovviamente non è possibile fare una valutazione clinica a distanza del Suo caso. Le posso solo dire che lo stress può certamente accentuare sintomi di altro tipo, dolore compreso, ed in alcuni casi causarli direttamente.
Faccia gli esami prescritti, compresa la TC per completezza, in quanto quest'ultima dà informazioni maggiori riguardo le strutture ossee. Poi si dovrebbero avere le idee più chiare.

Cordialmente

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