La sclerosi multipla o sarebbe meglio effettuare anche un rm midollo spinale

Gent.ssimi dottori vi scrivo poiché dopo aver avuto due settimane di cefalea mi sono recato al p.s, dopo accurata visita neurologica la diagnosi e' stata cefalea tensiva. Successivamente ho avvertito stanchezza e ho incominciato ad avvertire delle parestesie agli arti inferiori ( leggerissimi formicolii e scossette) così ho consultato un secondo neurologo che ha rilevato un eon perfettamente nella norma dicendomi di assumere dianural. Ancora dopo ho incominciato ad avvertire delle fascicolazioni ( o miochimie??) ok quasi tutto il corpo , principalmente ai polpacci ma anche alla palpebra inferiore sinistra. Al
Momento di addormentarmi ho avuto degli spasmi ( scosse ipniche?). Così sempre più preoccupato mi sono recato da un secondo neurologo che visitando e' giunto alla diagnosi di allarme cenestopatico in soggetto eretistico poiché ha rilevato una minima iperriflessia elicitando il riflesso rotuleo. Cura: rivotril e elopram. Avevo già prenotato un rm encefalo e tronco che non ha rilevato nessuna alterazione. Poiché i sintomi si sono leggermente allieviati ma non sono del tutto scomparsi e mi portano a preoccuparmi continuamente, mi domando se tutto ciò è bastevole per escludere la sclerosi multipla o sarebbe meglio effettuare anche un rm midollo spinale. Da premettere che fino al momento in cui ho percepito i primi sintomi non sono mai stato un tipo ansioso o ipocondriaco. Nel ringraziarvi anticipatamente vi porgo i miei più cordiali saluti.