Dolore intorpidimento,formicolio coscia vulva e perineo

Gentili dottori,vorrei avere il vostro parere a riguardo la mia situazione. Ho 24 anni,da circa 3mesi ho un continuo fastidio caratterizzato come dolore,senso di intorpidimento,pesantezza e formicolio al livello tra il perineo e la vulva,il fastidio si irradia anche nella parte posteriore la coscia sinistra,immediatamente sotto il gluteo e più giù,praticamente dietro tutta la coscia. Picco massimo di dolore,quando sono seduta,quando cammino la gamba interessata è davvero pesante,se porto un pantalone attillato la sensazione è quella che la gamba sia ipercostretta,come se ci fosse un corpo estraneo a pressare dietro la coscia,pressandomi io stessa invece sui punti dolenti,il dolore si trasforma in spasmi. Credo si tratti di un nervo,assumendo medicinali come ananase e neuraben infatti,il fastidio diminuisce ma non scompare. un fastidio analogo era apparso anche lo scorso anno,con la variante che la parte del labbro sinistro vaginale era gonfiato,risolto allora con neuraben ed ananase.Di cosa potrebbe trattarsi effettivamente?potrebbe essere infiammazione del nervo pudendo?visto peró,che ho anche problemi alla vista(capita a volte di vedere tanti specchi,come fossero linee verdi o puntini bianchi),ed in passato mi è capitato anche di avere dei forti dolori e formicolii anche al braccio sinistro,mi è venuto il sospetto possa trattarsi di un esordio di sclerosi multipla.secondo voi che tipo di esame dovrei fare per valutare effettivamente la natura del mio problema?grazie anticipate.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

prima di pensare ad esami diagnostici è corretto effettuare una visita neurologica in quanto ogni esame è mirato al sospetto diagnostico dopo un'accurata visita medica, in questo caso neurologica.
Infatti effettuare esami solo su un sintomo non è sufficiente a giustificarli.
Per quanto riguarda il disturbo visivo che descrive, questo non è compreso nella neurite ottica che potrebbe essere una patologia d'esordio della SM. Un'ipotesi possibile è quella dell'aura visiva. Soffre di cefalea?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Si soffro spesso di cefalea,che si presenta successiva a questo disturbo visivo. Potrebbe spiegarmi dunque cosa è esattamente questa aura visiva?la visita neurologica l'ho eseguita,mi dica lei però se è stata eseguita correttamente. Il neurologo mi ha pressato all'altezza della schiena ambo i lati,all'altezza dei reni,sul pube,chiedendo mi se avvertissi dolore.(non avvertivo fastidi particolari se non un po' più pronunciato su schiena bassa a sinistra,il lato praticamente interessato dai miei disturbi. Poi con il martelletto ha controllato i riflessi nelle ginocchia,dopodiché nulla. Secondo il dottore non avevo nulla. (Peró non mi ha nemmeno toccato i punti dove io avverto spasmi dolore e formicolio.)tuttavia però che prima di visitarmi mi aveva consigliato un elettromiografia quando gli ho spiegato i sintomi. Cosa devo pesare?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

il disturbo visivo seguito da cefalea è spesso riconducibile all'emicrania con aura e se anche il formicolio al braccio sinistro è stato antecedente alla cefalea, anche quest'ultimo sintomo potrebbe ricondursi ad un'aura sensitiva.

Le invio due link in cui si parla di emicrania con aura
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/31-l-emicrania-con-aura.html
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/60-emicrania.html#Emicrania_con_aura
Le ricordo però che stiamo solo parlando di ipotesi.
Ha riferito questi sintomi al neurologo? Che risposte ha avuto?
Ha effettuato l'EMG che è stata prescritta?

Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Ha assolutamente ragione circa l'emicrania con aura ho letto l'articolo e mi succede esattamente la stessa cosa,anche per quanto riguarda i formicolii. Prima questi disturbi e poi l'emicrania,ma a cosa può essere dovuto?che tipo di farmaco potrei assumere quando capita?solitamentr utilizzo le moment. L'elettromiografia a dire il vero non l'ho eseguita perché me ne aveva parlato solo al telefono.in realtà che tipo di esame sarebbe?ho letto su internet che è molto doloroso. Un'ultima cosa,secondo lei la tecar terapia potrebbe aiutarmi con il dolore alla coscia?oggi il mio fisioterapista mi ha parlato di una possibile compressione del nervo sciatico o pudendo e mi ha proposto 2tecar terapia...ma non ho ben capito come un nervo possa essere compresso,presuppone un'ernia?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

con quale frequenza si presenta l'emicrania con aura?
A proposito, è fortemente sconsigliato, in questi casi, il fumo di sigaretta e l'utilizzo di anticoncezionali orali.

Per quanto riguarda un'eventuale terapia fisica chiederei prima il parere ad un fisiatra o ad un neurologo perchè fare una terapia basata sul "possibile" non mi sembra molto razionale.

Cordialità
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dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
L'emicrania sono circa 3mesi e mezzo che non si presenta...non saprei darle in termine si presenta da molti ma non spessissimo ecco. Ho notato,che il dolore alla gamba di attenua col calore della borsa dell'acqua calda,ma non è risolutivo. Il fisioterapista consigliava di fare 2tecar prima di passare a degli esami approfonditi qualora il fastidio non passasse. Ho cercato su internet ma non ho trovato molto al riguardo,la tecar mi pare di aver capito agisce in maniera particolare sulla muscolatura..insomma non vorrei che mi sia stata proposta con leggerezza appunto..se davvero come quasi sicuramente si tratta di una questione nervosa potrebbe danneggiarmi ulteriormente?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

per quanto riguarda l'emicrania, considerata la bassa frequenza d'insorgenza, nel Suo caso non è indicata una terapia di prevenzione. Basta solo quella dell'attacco acuto.
Per quanto riguarda la tecar Le confermo quanto detto precedentemente, è corretto che venga prescritta da uno specialista.

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
La ringrazio dottore per essersi prestato abuso della sua pazienza un'ultima volta per chiederle se x valutare lo stato del nervo o comunque per vedere se c'è qualcosa CH non va esista un esame che sia meno invasivo dell'EMG,un ecografia,una risonanza una tac...non so.grazie ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

per valutare lo stato di un nervo periferico l'esame resta l'EMG/ENG, poi per valutare eventuali compressioni a livello addominale sui tronchi nervosi vanno bene altri esami come la TC.

Cordialmente
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