Cefalea tensiva associata ad ipersensibilità alla luce

Buongiorno,
Sono Andrea un ragazzo di 32 anni a Maggio 15/2013 che soffre da ben 7 anni (dopo un tamponamento nel 2005) di cefalea tensiva associata a ipersensibilità alla luce (questa dovrebbe essere la diagnosi più pertinente). Al momento sono in cura dal Dott. Psichiatra della mia città il quale mi ha prescritto da ben 2 anni 150mg di lyrica x3\die + 150mg di Seroquel 1x\die prima di coricarsi e da 10 a 40mg di vatran valeas (diazepam) usato come sintomatico. Avrei un papiro di cose da scrivere dato che in 7 anni è successo di tutto clinicamente parlando ma per ora preferirei finire qui e attendere le vostre domande, nel qual caso approfondirei il discorso in merito a ciò che mi chiederete.
Saluti.
Andrea.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Quale è la sua domanda?

la cefalea tensiva è comunque una patologia di pertinenza neurologica, perchè ha postato in psichiatria?

Il trattamento che assume per quale diagnosi è stato prescritto?

https://wa.me/3908251881139
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Utente
Utente
Per la diagnosi sopra citata..il bello (o il brutto) è che non so se sia la diagnosi corretta! Hanno spaziato tra fibromialgia e cefalea di tutti i tipi..sia dalla vasodilatatrice che dalla vasocostrittrice. Mi sono informato riguardo al Buspirone (principio attivo) venduto con nome farmaco Buspar o altri che in italia è stato bandito:
https://it.wikipedia.org/wiki/Buspirone
Ma io ho una farmacia di fiducia che me lo crea galenico, basta fornire loro il dosaggio e il numero di compresse da me desiderato e il gioco è fatto. Ho letto li su wikipedia che il Buspirone ha + o - gli effetti della benzodiazepina diazepam ma ha assenza di sedativi e quindi non offusca la mente e non crea ne dipendenza ne assuefazione...tutto quello che voglio sapere è se questo farmaco sarà metabolizzato senza nessun problema dal mio organismo e se soprattutto avrà effetti migliori paragonato al diazepam. Non avendo "pericolosi" effetti collaterali io credo sia adeguato alla mia patologia in quanto, associato a lyrica e a max 40mg di diazepam (usato in modo sintomatico e quindi non come profilassi) non ci dovrebbero essere effetti collaterali. E', dato il fatto che ormai il mio organismo ne ha provati di tutti compreso il Deseril che ho dovuto acquistare dal Vaticano o da San Marino, xchè bandito in italia, non ho nessunissimo problema a farmelo rilasciare previo ricetta medica, in modo galenico dal mio farmacista. Considerando che il Deseril mi ha provocato i primi due giorni, impossibilità dell'uso delle gambe..io credo che ormai non mi spaventa nessun tipo di effetto collaterale che io non possa reggere.
Sono in attesa di risposta per ulteriori chiarimenti.
Grazie.
PS: Lei ha detto che è di pertinenza neurologica ma io le dico qui che sono stato ricoverato plurime volte in neurologia presso il mio ospedale NAZIONALE della mia zona che ha riferimenti al Fate Bene Fratelli di Milano e essendomi anche sottoposto a perizia psichiatrica congedato con la domanda: Ha avuto mai istinti omicidi\suicidi? e la mia risposta è stata "NO"
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Un tamponamento le ha probabilmente provocato una lesione al collo (colpo di frusta) di pertinenza anche ortopedica, oltre che neurologica.
Ma non si può assolutamente escludere anche un coinvolgimento della bocca (di pertinenza gnatologica, quindi) nella genesi della sua cefalea.

A questo riguardo, prima di esprimermi o dare indicazioni, vorrei porle alcune domande.

E' stato visitato da uno gnatologo?
Ne ha parlato con il suo dentista del mal di testa?
Ha perso dei denti nel trauma, o ha avvertito un cambiamento nel modo con cui combaciano le due arcate fra di loro?
Oltre alla cefalea, ha oggi dolori cervicali o al collo, fischi alle orecchie, vertigini, affaticamento mandibolare, rumori o dolori aprendo o chiudendo la bocca?

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Utente
Utente
Gent.mo Dr Formentelli,
No, non sono stato visitato da un gnatologo ma mi è stato domandato se durante l'arco della mia quotidianeità io digrignassi i denti, cosa che non ho mai fatto in vita mia e ne ho l'assoluta consapevolezza.;

Quando sono andato a farmi rimuovere le classiche carie che si formano durante l'arco della vita, si ho domandato riguardo al mal di testa ma non ne è stata proferita parola a riguardo;

No, non ho perso nessun dente durante il trauma e il combaciare delle arcate superiori ed inferiori sono state controllate con successo utilizzando il classico tester a forma di foglietto (non conosco il termine clinico odontoiatrico ma cmq credo sia proprio quello);

Ho dolori cervicali dovuti allo schiacciamento della C5-C6 molto probabilmente provocato dallo sport che praticavo durante l'adolescenza ovvero la breakdance che implicava il roteamento sulla testa (in termini urbani, headspin). Nessun acufene, vertigini solo ed esclusivamente questo periodo perchè sto mangiando soltanto un panino al giorno dato che l'effetto dei farmaci mi ha ridotto l'appetito e mi ha provocato insonnia che cmq riesco a gestire e col seroquel e col diazepam, e nessun'altro dei sintomi da lei elencati successivamente.
Attendo con ansia (tanto per rimanere in tema) una Vostra risposta.
Sono a disposizione a qualsiasi tipo di domanda ritenete opportuno rivolgermi.
Saluti.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Oltre agli accertamenti neurologici e ortopedici, consulterei anche uno gnatologo.
La figura professionale è descritta in questo link:
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/439/Lo-gnatologo-ma-chi-e-costui

Il controllo del combaciamento con le cartine colorate può essere indicativo, ma deve essere effettuato CORRETTAMENTE da persone COMPETENTI con le cartine GIUSTE.
Non posso, on-line, confermarle che sia stato concluso "con successo", non conoscendo lo spessore (espresso in micron) delle cartine usate, se sono stati considerati anche i movimenti di lateralità (uso combinato delle cartine rosse e blu) e protrusione.

"Mi è stato domandato se durante l'arco della mia quotidianeità io digrignassi i denti"
Questa domanda può essere indicativa in caso di risposta positiva, ma in caso di risposta negativa non significa in alcun modo che lei non sia bruxista: l'80% delle persone che ne soffre ne é inconsapevole.
Qualche informazione sul bruxismo:
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia

La patologia cervicale che lei ha è molto probabilmente la base dei suoi disturbi, e l'incidente ha fatto probabilmente da detonatore.
Il bruxismo (ammesso che ci sia) e la malocclusione (ammesso che ci sia) possono aggravare la cervicale anche in maniera determinante.

Il mio suggerimento è quello di intraprendere un percorso diagnostico su altri tre fronti: ortopedico, neurologico, gnatologico (NON dentistico generico), e di tirare le somme dopo questi consulti.
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Utente
Utente
Non sarei proprio daccordo con il discorso odontoiatrico, in quanto, nonostante sia stato operato ai calcoli biliari e rimosso con successo la cistifellea per via laparoscopica, soffro anche di calcoli renali e quando mi capita (4,5 volte al mese) di avere una colica renale che mi dura da 1 a 3 ore, il mio mal di testa "scompare" nel senso che il cervello, ormai abituato a questa cronicità patologica, durante la colica si "concentra" di più su quel dolore non facendomi percepire la cefalea tensiva, o quello che è. Quindi qualche altro parere neurologico-psichiatrico?
Grazie.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Se lei è convinto che non ci sia una componente odontoiatrica, la realtà potrà piegarsi al suo volere e sarà sicuramente così.
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Utente
Utente
Se lei è così sicuro che ci sia, lo stesso accadrà anche a lei...ammesso che non sia già successo...
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Utente
Utente
Vorrei per cortesia altri pareri neuropsichiatrici, credo che sia una cosa seria dato che ne soffro da 7 anni, a meno che, lei gnatologo non mi spieghi esattamente le correlazioni che intercorrono tra il provare dolore quando non ho altri dolori ed il non provarlo quando ho dolori + acuti in quanto quello del mal di testa è ottuso e cronico e in 7 anni il mio organismo ci "convive"...
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Io non sono sicuro di nulla e non posso spiegare nulla: non l'ho visitata.
Se lei mi legge, io avanzo delle ipotesi che possono aggravare la sua patologia, verosimilmente multifattoriale.
Ipotesi che, in quanto professionista esperto nel mio settore e studioso del bruxismo, ritengo verosimili e meritevoli di considerazione.

Lei faccia quello che vuole.
Se ritiene che ciò le sia utile, lo consideri.
Se le ritiene fantasie di un dentista demente, le butti nel cesso e tiri lo sciaquone.
La salute è sua, io non devo né dimostrare niente a nessuno né me ne frega nulla di "aver ragione".
E sopratutto non me ne viene in tasca nulla.

Saluti e buone cose.
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Utente
Utente
Va bene, senta, con tutto il rispetto possibile anche io ho parecchia esperienza nel mio settore e a volte mi capita di vedere (immaginare, non potendo "toccare con mano") cose che voglio vedere per arrivare alla soluzione più rapida, ma poi capita che quando si viene a contatto col "paziente" la realtà è completamente diversa, magari addirittura più semplice delle problematiche che uno si fa' a lungo termine. Non sono nel campo della medicina, ma nel campo informatico e quindi capita anche a me, spesso, di fare diagnosi basate su sintomi che la gente ritiene importanti, quali per me invece o ne sono poco o addirittura irrilevanti. Premesso questo, anche se volessi farmi visitare da lei, con tutto l'amore del mondo, non avrei fondi necessari per venirlo a trovare a Mondovì, Genova, Torino o Livorno Ferraris, in quanto totalmente fuori dalla mia portata. Ovvio anche che la salute non ha prezzo ma, avendo visitato un triglione di specialisti in 7 anni la inviterei a mettersi nei miei panni ed a vagliare pareri di altri specialisti oltre alla gnatologia e/o odonstoiatria.
Sempre in attesa di risposta.
Saluti e buon lavoro.
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Utente
Utente
Continuo assiduamente a frequentare questo topic, nonostante gli impegni che ho e la mia situazione invalidante...ma puntualmente, ancora e putroppo, nessuno espone più dei propri consulti....
Sembra che, o io sia un caso disperato che nessuno è in grado di risolvere o un caso di ipocondria tale da essere ignorato perchè altri VERI malati hanno bisogno del vostro aiuto....


Aggiungo informazioni e sintomatologie rilevanti:
Io fumo tabacco (max 8-10 sigarette\die) e non le sigarette normale che, per quanto la nicotina sia comunque presente, almeno la carta non contiene "porcherie" dannose e quando fumo il mal di testa aumenta e con aumenta intendo che soffro di un restringimento ulteriore delle tempie in quanto la nicotina è vasocostrittrice;

Stando all'aria aperta, con aria che circola e quindi non in ambienti chiusi con il microclima stagnante, aiuta molto soprattutto se parlo con persone con le quali mi trovo in sintonia su argomenti che m'interessano (ultimamente solo parlando di lavoro mi distrae QUASI completamente dal dolore);

Se vengo in contatto con persone "ottuse" che ad esempio chiedono un mio parere, espongo loro la mia soluzione con spiegazioni dettagliate sprecando quindi parecchie risorse psicologiche che potrei utilizzare per fare altro che mi appaga, succede che l'interlocutore, nella maggior parte dei casi, faccia di testa sua, sbaglia, ritorna da me e siamo punto accapo, il che ESAURISCE completamente la mia pazienza e fa raggiungere picchi estremi di mal di testa;

Se torno da una giornata lavorativa parecchio stressante, e mi capita di sforare l'orario nel quale assumo l'ultima dose giornaliera di 150mg di Lyrica, perdo quasi il lume della ragione e quindi devo assolutamente correre ai ripari prendendo il prima possibile il farmaco e rinchiudermi nel mio studio completamente buio con la luce del monitor al minimo. Dopo 1 ora, il mal di testa si ATTENUA ma non scompare;

Il rapporto con la famiglia non aiuta perchè mia madre, nonostante io abbia 32 anni fra 4 giorni, è convinta che io ne abbia 10 e mi tratta come si tratterebbe una persona di quell'età, minimizzando completamente le mie opinioni e colpevolizzandomi per qualsiasi scelta io prenda nella vita;

In 7 anni ho fatto parecchie sedute di psicologia, psicologia di gruppo con programma MBSR (filosofia molto in voga ultimamente nell'ambito psichiatrico) che tratta come prevenire e autocurare lo stress prendendo la consapevolezza dell'io, massoterapia, fisioterapia, chiropratica, agopuntura, ricoveri vari presso reparti di neurologia e terapie a base di potenti (che non significa efficaci) psicofarmaci provenienti da San Marino o dal Vaticano perchè banditi in Italia, e quant'altro gli specialisti hanno ritenuto opportuno farmi fare per "aiutarmi". Potrei riassumere il tutto con il termine: Cavia umana.

Per ora è tutto,
attendo impazientemente una risposta che mi motivi a non "abbandonare la nave".
Saluti,
Andrea.
Cefalea

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