Tremori arti

Buonasera ,avrei bisogno di un consulto riguardo un problema che mi porto dietro da un po di tempo.Premetto che soffro di ansia somatizzata da quando avevo 18 anni.Sono stata vista da neurologi e psichiatri,mi hanno prescritto calmanti ed antidepressivi,senza nessun risultato(anzi i miei disturbi specialmente con gli antidepressivi peggioravano).Soffro di tachicardia specialmente mattutina accompagnata da tremori alle mani e al viso,per il cuore ho fatto tutti gli esami del caso dove è risultato tachicardia sinusale in cuore sano (ho sentito il parere di 12 cardiologi,Gli esami di routine sono normali .gli esami tiroidei nella norma ,ho solo il TSH che tende a scendere inf a 0,3 sentito vari endocrinologi che mi hanno confermato un ipertiroidismo sub clinico.che per il momento non necessita di terapia.,questi disturbi si sono accentuati con l'inizio del climaterio.Ultimamente non sto facendo nessuna terapia ,prendo solo EN gtt,9 al mattino e 7 il pomeriggio e la sera.Il problema che mi crea molta ansia sono questi tremori agli arti superiori e inferiori anche se faccio un piccolo sforzo,a volte sento anche la voce tremare.Soffro di morbo celiaco ,intolleranza nichel e lattosio,può dipendere dal fatto che non mi alimento abbastanza ? il gastoenterologo mi ha prescritto delle analisi per vedere la sindrome di Sjogren e il LES,ma sono negativi.Sinceramente non so più a chi rivolgermi ho sentito molti pareri medici ma nessuno sa risalire alla causa,La paura più grande sono questi tremori che avverto durante il giorno,non sono continui ,ma fastidiosi ,ho spesso sbandamenti di testa quando cammino e un dolore al collo e rigidità alle spalle .Anche le cose semplici come lavarmi i capelli mi lascia questo tremore alle braccia per parecchio tempo.La cosa che ho spesso nella è il pensiero di mia madre che è morta di una malattia rara all'età di 62 anni ,la diagnosi MIOCLONO SPINALE con segmentazione propriospinale (spero di aver scritto bene).Ringrazio anticipatamente Saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
lei esordisce dicendo di soffrire di disturbo d'ansia con componente somatoforme fin dall'etàdi 18 anni. Ritengo che altrettanto sia accaduto nel corso delle visite neurologiche psichiatriche cui si è sottoposto nel tempo. Forse questo può aver, almeno in parte, influenzato il giudizio dei colleghi. Badi bene: non sto dicendo che è colpa sua, anzi...è che forse, dico forse, qualcuno ha dimenticato di effettuare una valutazione clinica obiettiva e si è limitato a prescriverle psicofarmaci. Il fatto che gli antidepressivi abbiano un effetto paradosso sui suoi disturbi, il tremore in particolare, potrebbe indicare questa chiave di lettura. Inoltre c'è la storia del TSH basso e quindi di un ipertiroidismo sub-clinico o pauci-sintomatico. Questo dato non va perso di vista. I disturbi dell'equilibrio, il dolore cervicale con contrattura muscolare e limitazione funzionale, ed il tremore (sempre lui). Un po' meglio solo con le benzodiazepine, vero? Verosimilmente anche con uno o due drink di superalcolico (naturalmente questa non può essere una cura ma rappresenta un test diagnostico che dovrebbe sortire l'effetto di una importante diminuzione del tremore nel giro di 30-60 minuti).
Non sottovaluterei,poi, la ipotesi di un eventuale problema al midollo cervicale.
Come vede ci sono diverse possibili chiavi di lettura, diverse ipotesi diagnostiche rispetto all'ansia.
Conclusione: le consiglio una nuova valutazione clinica neurologica diretta, la prenda come un "secondo parere neurologico" formulato da chi possa giungere ad una ipotesi diagnostica di tipo psicogeno solo dopo aver escluso, come è corretto che sia, ogni possibile causa organica.
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott,Poli,grazie per la sua celere risposta.Da quello che ho letto ,mi consiglia di sentire di nuovo un parere neurologico.Veramente avevo già in mente di fare una visita neurologica,perchè è vero che soffro di ansia somatizzata ma non possono collegare tutti i miei disturbi ad essa.Non penso che una donna di 50 anni ,(credo) debba sentirsi come mi sento io.Volevo spiegarle ,riguardo alla malattia che aveva mia madre.La cosa mi preoccupa molto,visto che anche lei all'inizio accusava gli stessi disturbi che ho io oggi.la prima volta ebbe uno sbandamento di testa che le lasciò un malessere generale,il medico curante le diede un calmante e anche a lei disse che si trattava di un attacco d'ansia.Poi la cosa peggiorava di giorno in giorno stava sempre peggio e venne ricoverata in una clinica psichiatrica per una sindrome ansioso depressiva.dopo un mese di ricovero e molti medicinali sembrava stesse meglio.Ma tutto questo durò ben poco fino a quando iniziò ad accusare dei sobbalzamenti a livello toracico (come un singhiozzo continuo),fino al punto che non riusciva nemmeno ad alzare le braccia per pettinarsi,poi pian piano ha peggiorato anche nel camminare.Alla fine non si alzava più dalla sedia se non sorretta.Voglia scusarmi se ho scritto di nuovo questo di mia madre ma più passa il tempo e più ho paura perchè mi sembra di ricollegare alcuni dei suoi disturbi ai miei e sinceramente ho paura ,visto che non hanno saputo darci una spiegazione medica al riguardo.Ci dissero solamente che c'erano 40 casi mondiali,e non sapevano come trattarla.Riscrivo correttamente quanto riportato sulla cartella clinica;Mioclono spinale segmentale con diffusione propriospinale.Grazie mille per la pazienza ,cmq la mia paura resta sempre quella che anche io possa ammalarmi della stessa malattia,Volevo chiederle un ultima cosa è possibile avere una visita da lei? Cordiali saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
le linee guida di Medicitalia consentono di aderire alla richiesta di visita specialistica quando questa viene dal paziente medesimo.
Nel rispetto delle regole può, pertanto, contattarmi in privato via mail cliccando il "link" che le appare in azzurro in calce alla pagina relativa al precedente contatto fino ad arrivare al mio sito web e/o alla mia email che può anche trovare sulla mia pagina di questo Blog o semplicemente cercandomi sul web.
Nuovamente con cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Carissimo Dr Poli,volevo aggiornarla sulla mia salute.Visto che i sintomi continuano,il medico curante mi ha consigliato di fare una Rmn del cervello e de tronco encefalico e del rachide cervicale,le scrivo la risposta,in modo che mi possa dare una spiegazione.

RMN DEL CERVELLO E DEL TRONCO ENCEFALICO.

L'esame è stato eseguito con sequenze pesate in T1 ed in T2 e completato dall'acquisizione di immagini con sequenza FLAIR.

Non sono riconoscibili significative alterazioni della struttura, della morfologia e dell'intensità del parenchima encefalico.
Il sistema ventricolare è normoconformato.
Assenza di dilatazione degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
In asse le strutture della linea mediana.


RM rachide cervicale.
Appianata la lordosi cervicale.
Si osserva protrusione discale mediana paramediana destra al passaggio C5-C6 che impronta il sacco durale prendendo rapporto di contiguità con le emergenze radicolari.
Modesta protrusione discale mediana senza fenomeni compressivi radicolari di rilievo al passaggio C6-C7.
Apparente alterazione di aspetto sostitutivo angiomatoso vertebrale del soma di D2,
reperto che consiglia ulteriore controllo RM a distanza.
L'ampiezza del canale vertebrale appare nella norma.
Cordiali saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Un consiglio lo avevo già inviato "...Conclusione: le consiglio una nuova valutazione clinica neurologica diretta, la prenda come un "secondo parere neurologico" formulato da chi possa giungere ad una ipotesi diagnostica di tipo psicogeno solo dopo aver escluso, come è corretto che sia, ogni possibile causa organica...".

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