Neuropatia

Buongiorno, mi chiamo Alberto, vorrei per cortesia chiedere un vostro consulto, inerente una patologia che ormai affligge mio Padre 67 enne da 4 anni.
Chiedo questo consulto poichè dopo aver parlato di persona con alcnuni degli specialisti, devo dire molto competenti, essi riscontrano i sintomi ma non riescono a comprendere le cause o concause che li determinano, nè ad associarli ad una patologia vera e propria. Mio padre per i primi anni fu curato per problemi circolatori, ma le analisi strumentali non rilevarono e non associarono queste problematiche ad un deficit circolatorio, da allora si concentrarono sul SNC, e SNP ma senza riscontri così marcati e lampanti da giustificare questi evidenti sintomi.
Il medico di base, è perplesso, poichè in questi 4 anni non è stato possibile stilare una diagnosi. Ora mio padre è molto demotivato e si sta convincendo di essere affetto, come suo padre, dal Morbo di Parkinson. Di seguito vi mando il referto dell'ultima visita Neurologica di poche settimane fa.
ANAMNESI
67 anni, ipertensione arteriosa, microcitemia, ipercolesterolemia in trattamento ex fumatore (ha smesso da 15 anni), noduli polmonari in follow up pneumologico, circa un anno fa ricovero per ictus celebrale (lesione ischemica corona radiata sx) da allora riferisce tremore posturale e cinetico AS dx soprattutto quando si emoziona. Familiarità per tremore senile (Padre).
Da alcuni anni patrestesie a tipo formicolio prima agli alluci poi irradiazione prossimale al Al, poi AASS e emivolto sn, peggio di notte.
Già in passato elettromiografia con riscontro di polineuropatia sensitiva + segni neurogeni cronici L5 ed S1 bilateralmente ed RMN lombosacrale con ernia paramediana sin L5 -S1
Il paziente riferisce peggioramento.
Lyrica senza benefici evidenti.


ACCERTAMENTI EFFETTUATI
Angio tc vasi del collo (27 9 2012 ) : placca calcificata biforcazione carotidea sx

TERAPIA IN CORSO
Cotareg, Cardiospirina, Allopurinolo

ESAME OBIETTIVO
non deficit stenici, ipopallestesia al AI, ROT ipoevocabili rotuleo e achilleo sx, scattanti a sx, marcia con riduzione sincinesie a destra, tremore posturale e cinetico AASS con prevalenza a dx, non bradicinesia, nè rigidità.

DIAGNOSI CONCLUSIONI
1) Polineuropatia sensitiva (in follow up per noduli polmonari) e radicolopatia L5, S1 bilateralmente più sindrome delle gambe senza riposo. Consiglio se non eseguiti di recente , i seguenti esami : assetto del ferro + vitamina B12, folati, funzionalità tiroidea.
Consiglio Mirapexin 0,18mg 1cpr circa 30-40 minuti prima di coricarsi (se necessario e ben tollerato 2 cpr)
Utili cicli con integratori vitaminici.
2) Pregresso ictus celebrale in paziente con ipertensione arteriosa, dislipidemia, ateromasia carotidea. Prosegue con monitoraggio -correzzione fattori di rischio vascolari e terapia antiaggregante.
3) Tremore posturale/cinetico AASS ---non terapie specifiche
Referto della recente visita neurologica, sperando in una vostra risposta celere, porgo i più cordiali saluti.

[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
tutto molto confuso e lenza neanche una luce, una ipotesi diagnostica dopo ben 4 anni.

La prima ipotesi che formulerei è che possa esserci più di una voce in diagnosi.

Suggestivi: "...noduli polmonari in follow up pneumologico..." e "...Polineuropatia sensitiva (in follow up per noduli polmonari)...".
Cosa sono quei noduli? Una biopsia non è mai stata proposta? E se fosse , sottolineaneando sia chiaro se fosse, una polineuropatia correlata ai noduli?
Suo padre è un fumatore?
Ha avuto in passato un TBC polmonare.

"...Già in passato elettromiografia con riscontro di polineuropatia sensitiva..." quanto in passato? Una Elettromioneurografia (solo stimolatore e niente elettrodi ad ago per valutare la eventuale evoluzione?). Non è conconcorde?

L'EO neurologico è assolutamente illeggibile (sembre tutto ed il contrario di tutto):
"...non deficit stenici, ipopallestesia al AI, ROT ipoevocabili rotuleo e achilleo sx, scattanti a sx, marcia con riduzione sincinesie a destra, tremore posturale e cinetico AASS con prevalenza a dx, non bradicinesia nè rigidità...".
Ad es: che vuol dire ROT ipoevocabili, prima, e scattanti (ovvero l'esatto contrario), poi?.

Credo che una nuova, recente, a breve termine, "valutazione clinica neurologica di persona" e la esecuzione di alcuni esami strumentali mirati potrebbe chiarire il quadro.

Altrimenti in un caso complesso e confuso come questo che scrive si rischia di spaventarsi per poco o di misconoscere qualcosa che potrebbe essere importante.

Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Poli, la sua risposta è estremamente celere e esauriente. Le dico che ho fatto un copia-incolla del referto, dell'ultima visita, verificando parola per parola, quindi ciò che ho descritto sopra è l'esatto referto. I noduli dott.Poli sono stati monitorati ogni tre mesi con tac pet e successive visite pneumologiche, con tre pneumologi diversi, tutti concordi nel non eseguire la broncoscopia e biopsia, ma di monitorarli fra sei mesi. Essi sono di 4-7-9 mm di cui l'ultimo apicale. Può esserci correlazione tra la presenza dei noduli e la polineuropatia? Non fuma più da anni, almeno 15 anni, e direi che non ha mai la contratto TBC.Per quanto concerne la elettromioneurografia ne ha eseguite varie in cliniche diverse tutte senza una diagnosi, e le ultime due credo proprio con elettrodi ad ago, dal 2010 ne ha eseguite 4 una all'anno ,tutte con lo stesso risultato "Si parla di polineuropatia diffusa, ma senza stilare diagnosi, ci viene soltanto detto di monitorare la situazione, il nostro medico di base, molto preparato e meticoloso, lo invita a fare analisi ma, i risultati diagnostici certi,sono utopici. Mio padre, mi scusi ho dimenticato , prima di comunicarlo ha eseguito anche analisi del sangue, urine, PSA ed ecografie addominali (3 in un anno) a successiva visita urologica e andrologica, tutte con valori nella norma, poichè in passato ha sofferto di calcoli ai reni, e vista l'eta 67 anni, ha si è sottoposto ad uno screening completo. La patologia ischemica della quale ha sofferto un anno fa ha aggravato il quadro generale, di questo me ne sono accorto di persona. Le chiedo solamente un consiglio, su quale analisi strumentali mirate potrebbe sottoporsi diverse da quelle che le ho citato, poichè si sta procedendo a tentoni, e non per colpa dei medici assolutamente, ma forse il quadro è talmente complesso che una diagnosi è difficile da stilare a breve, ma il quadro peggiora seppur lentamente ma peggiora. Le posso se desidera fornire alcune informazioni, notate personalmente:
1) Deambulazione più faticosa, striscia i piedi, ma non li alza.
2) scheletro appendicolare destro superiore più lento, del sinistro, si vede ad occhio nudo.
3) Forza massima che riesce ad applicare buona, forza resistente scarsissima (le faccio un esempio, banale riesce a stringere con forza un oggetto, ma si stanca subito nel tenerlo stretto.
4) Quando cammina, sembra perda l'equilibrio, dice che si sente ubriaco, mentre riesce a guidare l'auto come prima, e con i riflessi di prima (posso confermarglielo da professionista in quanto sono istruttore di guida). Cioè va meglio in bicicletta che a piedi. Le chiedevo inoltre, il Parkinson è da escludere a priori? Suo padre, mio nonno, è stato affetto da Parkinson e anche uno zio.
La ringrazio vivamente Dott.Poli dell'interessamento.

[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le
al Parkinson avevo pensato anche io (EO: riduzione delle sincinesie e tremore, inoltre trattato con Mirapexin). Poi ho deciso di non scriverne poichè sempre all'EO viene riportato non bradicinesia nè rigidità poi noto che il Mirapexin viene prescritto solo prima di coricarsi così che ritengo sia per una "sindrome delle gambe senza riposo".
Bene che i noduli polmonari siano stati giudicati non meritevoli nè di broncoscopia nè di biopsia: significa che i colleghi su questo aspetto si sentono sereni.
La facile stancabilità è perfettamente in linea con la polineuropatia (mi aspetterei però che questa fosse anche motoria: di qui il consiglio di ripetere almeno un esame a seguire la evoluzione: da sensitiva a sensori-motoria?).
Direi come: effettuata una nuova valutazione clinica ed una nuova elettromioneurografia, per formulare diagnosi di causa della polineuropatia resta l'opzione di biopsia di un nervo: solitamente il nervo surale, situato tra tallone e polpaccio, esclusivamente a funzione sensitiva così il suo danneggiamento non è causa di deficit motori.
Cordialmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.le
Dott.Poli, la ringrazio molto per la sua professionalità, seguirò e ho segutio i suoi suggerimenti alla lettera, ho già girato stamane, al mio medico di base l'opzione della biopsia,ed è concorde in pieno con lei, poichè dice che ci siamo arenati su di una analisi elettromioneruografia che non dà risultati in questa particolare circostanza, anche perchè le Elettromioneurografie, non sono 4 come le avevo detto ma adirittura 5 eseguite in 4 anni la prima il 28-9-2009 e l'ultima il 25-07-2013 tutte con gli esiti discordanti e senza diagnosi. Le confermo che le ultime tre sono state eseguite con elettrodi ad ago, e si parla di polineuropatia diffusa, ma nessun specialistia ha azzardato diagnosi. Sono state eseguite in cliniche e da specialisti differenti tutte e cinque. Se non le dispiace le faccio sapere in risultati delle nuove indagini clinico -strumentali, che il mio medico stamane ha riprescirtto a breve, nel mese di Novembre a mio padre.
Ringraziandola di nuovo porgo i pìù cordiali saluti
Alberto
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