Emicrania cronica.

Sono un ragazzo di 23 anni, già precedentemente ho chiesto alcuni consulti a causa della mia ansia continua. Iniziai un percorso che mi ha quasi sradicato quest'ansia. Da quest'estate i mal di testa sono aumentato, praticamente il mal di testa mi appare quasi ogni giorno. Sebbene io riesca a controllare il mal di testa, molte volte questo dolore pungente che colpisce l'occhio sinistro o destro e la tempia sinistra o destra (praticamente la circonferenza di due dita), mi fa agitare e non riesco a studiare. A settembre andai da un neurologo, e gli spiegai i sintomi, dopo la visita di controllo mi disse che era tutto normale ma se questi attacchi aumentavano dovevamo diminuire gli attacchi di emicrania. E per diminuirle si può assumere il topomax, ma navigando in internet ho visto che è molto pesante tra cui effetti collaterali molto pesanti.
Il problema è che stanotte mi son svegliato con un mal di testa molto forte, alla tempia e all'occhio, e mi sono preoccupato pensando a cause ben più gravi.
Le mie domande sono queste:
1) perché mi viene questo mal di testa, è qualcosa di grave?
2) il topomax provava davvero questi effetti collaterali pesanti ?
Quando mi vengono attacchi forti mi sento sempre più agitato.
Vi ringrazio per la risposta.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
una volta esclusa una qualsiasi causa organica per il suo mal di testa,
pertanto il primo consiglio è quello di effettuare una:
-RM encefalo con sequenze angiografiche (potenza campo magnetico 1.5 Tesla),
questa verosimilmente potrebbe configurarsi come "emicrania cronica quotidiana".
Il collega che la ha visitato credo abbia avuto la medesima impressione a giudicare dal farmaco prescritto: il Topiramato (questo è assolutamente un buon farmaco). Ne esistono altri altrettanto efficaci, con effetti indesiderati possibili (come tutti i farmaci) ma assolutamente tollerabili, ad es: la Flunarizina maggiormente efficace se assunta la sera assieme a poche (5-10 gocce) di Amitriptilina che ad un dosaggio così basso (parliamo della Amitriptilina da associare) ha semplicemente un effetti miorilassanti e favorenti il sonno notturno. Il Gabapentin, alcuni beta-bloccanti, ecc. sono ugualmente efficaci nella profilassi delle crisi emicraniche. La verità vera è che su ogni paziente va plasmata la terapia ritenuta più adeguata sperando poi che la ipotesi formulata si riveli efficace. In ogni caso sulla base di quel che scrive mi sembra il caso di iniziare un trattamento preventivo/profilattico sul suo mal di testa. Questo non sarà subito efficace: solitamente occorrono 3-4 settimane perchè le crisi di dolore divengano meno frequenti e meno intense mentre le prime 1-2 settimane sono quelle gravate maggiormente dagli eventuali effetti collaterali che poi tendono spontaneamente a regredire.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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