Sla familiare

Gentile dottore,
la presente è una richiesta di aiuto per capire come ci si comporta e come si affronta questa cosa per cercare di vivere serenamente nonostante tutto.
La mia famiglia è stata letteralmente martoriata dalla Sla, dai racconti degli zii il mio bisnonno e tutte le sue sorelle sono stati colpiti dalla malattia, anche i discendenti delle sorelle del mio bisnonno sono stati colpiti in massa tranne alcuni.
Dei figli del mio bisnonno su quattro figli ne è stata colpita solo una che è morta a 36 anni addirittura, poi in seguito la malattia ha colpito anche il figlio di questa, ovvero il cugino di mia madre, ma non sua figlia che attualmente ha 65 anni.
Ora, la mia paura riguarda principalmente il fatto che ci era stato detto da alcuni ricercatori che seguirono il nostro caso negli anni 90 che la malattia colpiva per discendenza diretta. Eppure due anni fa si è ammalato un cugino di mia madre di anni 51 nonostante sua madre, ovvero una delle altre figlie del mio bisnonno, è morta a 75 anni di un'altra malattia.
Il mio avo diretto, ovvero mio nonno, è morto a 60 anni per un'ischemia cerebrale e certo non aveva superato l'età critica per la Sla (anche se i casi che abbiamo avuto in famiglia sono quasi tutti mediamente più giovani).
Ora, di genetica non ne capisco molto, ma temo per mia madre che ha 56 anni anche se non ha sintomi e per me stesso che di anni ne ho 31 e non riesco a vivere in maniera serena e a progettare il futuro per questa spada di Damocle che la mia famiglia ha sulla testa.
A volte mi capita di svegliarmi nel pieno della notte con degli incubi, e questo inficia anche sulla qualità della mia vita di giorno a livello lavorativo in ufficio. Poi i miei cari si lamentano sempre perchè dicono che sono ipocondriaco e mi dicono di non pensarci, ma non so che farci ed è per questo che mi sono rivolto a Lei dottore.
Può darmi delucidazioni in merito a questa maledetta forma familiare e una linea guida su come dovrei affrontare questa situazione?
Mi scuso se mi sono dilungato troppo e ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Michele
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

circa il 5-10% delle diagnosi di SLA presentano una componente familiare dovuta a fattori genetici.
Purtroppo al momento non esiste una prevenzione per questa malattia.
Nel Suo caso il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad uno psicologo per impostare una psicoterapia idonea che possa farla vivere in maniera più tranquilla.
Le ricordo che non tutti i membri della stessa famiglia svilupperanno la malattia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro