Neuropatia arti inferiori

Salve, lo scorso 29 marzo ho accusato un improvviso e fortissimo dolore toracico con febbre a 39, al pronto soccorso mi hanno riscontrato il d-dimero a 4034, ves,pcr e globuli bianchi alzati,tosse secca che peggiorava se parlavo (sintomo che si è trascinato per almeno 2 mesi) con concomitante abbassamento di voce. Dimesso il giorno dopo con diagnosi di sospetta pericardite (ecg normale). Da subito sono comparsi fortissimi dolori a gambe e piedi,astenia e senso di fatica che imputavo alla pericardite. Passavano i giorni ma i sintomi peggioravano: si aggiungevano formicolii, sensazione di spilli nei piedi, dolori tipo crampi a gambe e piedi,scossa all'alluce del piede destro se chinavo il capo in avanti, senso di fatica opprimente. Feci una visita cardiologica che risultò negativa poi su consiglio di questo cardiologo andai da un neurologo che mi ha fatto fare: elettromiografia 4 arti negativa, screening reumatologico negativo, rmn encefalo con e senza mdc negativa,ettroencefogramma negativo, poi rmn cervicale e dorsale con e senza mdc: da segnalare minimo ampliamento del canale ependimale,per un tratto di circa 7mm,lungo il passaggio di C6-C7, di significato aspecifico.
Poi ho fatto PEV e PESS 4 arti,PEV nella norma. Potenziali Evocati Sonatosensoriali Mediano destro e sinistro: Nei limiti della norma bilateralmente i parametri di latenza. Si segnala piccola ampiezza del potenziale corticale,bilateralmente,reperto non sicuramente patologico in assenza di significative asimmetrie interlato. Referto uguale identico per quanto riguarda i Potenziali Tibiale destro e sinistro. Da 20 giorni pendo Lyrica 75mg 2 volte al dì con scarsi risultati (i dolori agli arti inferiori ci sono ancora e sono molto forti). Vorrei un parere sia riguardo questa situazione in generale (tutto è iniziato con la sospetta pericardite) e sia riguardo alla rmn cervico-dorsale che ai Potenziali Evocati. Aggiungo che non sono né ansioso né tantomeno ipocondriaco, in passato ho avuto 2 neoplasie perciò riesco a gestire bene le situazioni di stress. Grazie per l'attenzione.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Utente,
la descrizione della Sua sintomatologia è interessante e posso dirle che si tratta sicuramente di un caso complesso che, onestamente, faccio fatica a porre in correlazione patogenetica al pregresso episodio di pericardite. D'altro canto, sulla scorta della negatività degli esami funzionali (EMG, PESS) non sembrano esservi indizi di una responsabilità certa da parte della rpiccola cavità siringomielica nella porzione bassa del midollo cervicale. Sotto l'aspetto neuro-diagnostico l'unica cosa che mi viene da chiederle è se per caso non sia stata rilevata una malformazione di Chiari alla RM encefalo.
Saluti

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Salve Dottore grazie per la risposta, nessuna malformazione è stata evidenziata con la rmn encefalica. Volevo chiederle come interpretare la frase presente nel referto "si segnala piccola ampiezza del segnale corticale,bilateralmente,reperto non sicuramente patologico in assenza di significative asimmetrie interlato" ovvero quel "non sicuramente patologico" cosa significa? Che non è patologico o che non è detto che lo sia? Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Questo va interpretato come segnale non patologico che può trascurare o, se proprio vuole andare fino in fondo, recarsi da chi ha eseguito l'esame e chiedere lumi.
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Utente
Utente
Grazie ancora della risposta. Domanda diretta: se io fossi ora nel suo studio e le presentassi la mia storia clinica, lei cosa farebbe? Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
La visiterei per cercare di stabilire se si tratta di un disturbo riferibile a patologia di interesse neurologico
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Utente
Utente
Avevo dimenticato di scrivere c'è durante la visita neurologica il collega aveva riscontrato lieve ipopallestesia arto superiore destro e corsa frenata. Dagli ultimi esami ematochimici fatto di recente risulta un livello di vitamina B12 lievemente basso (166 mentre il tanga è 180-900). Qualora la cosa non fosse di pertinenza neurologica a chi dovrei rivolgermi? Grazie ancora.