Nevralgia del trigemino

Buongiorno, spero riusciate a darmi qualche delucidazione sulla mia situazione perchè attualmente è abbastanza critica.
Circa 1 mese e mezzo fa, al mattino mentre ero in macchina ho iniziato ad avvertire una sorta di anestesia (proprio come quella del dentista) alla narice sinistra, per poi espandersi al labbro superiore sinitro fino a tutti i denti dell'arcata superiore sinistra (dagli incisivi all'ultimo molare). Questa sensazione è durata circa 1 ora, senza dolori, per poi sparire.
La mattina seguente si è ripresentata ma con annesse fitte lancinanti ai denti, alla guancia sinistra fino sotto l'occhio e fino al naso, mi son recato in pronto soccorso dove mi hanno eseguito una TC al cranio (con esito negativo) e mi hanno consigliato di recarmi da un odontostomatologo per verificare i denti del giudizio. Uscito dal PS dopo circa 2 ore ho avvertito una sensazione di freddo/gelo dal naso alla guancia (sempre sinistra) e come per magia il dolore è passato ed anche tutte le parte anestetizzate fino a quel momento hanno riavuto la normale sensibilità.
Il giorno successivo mi son recato a Cuneo dagli odontostomatologi, dove hanno appurato che per quanto riguarda il loro campo non c'era nulla che potesse scatenare ciò (denti del giudizio superiori ben lontani dai nervi e da non toccare), nel mentre mi hanno mandato anche in visita dall'otorino (che mi ha guardato velocemente nelle cavità nasali) ma anch'egli non ha riscontrato anomalie.
Il problema continuava a ripresentarsi tutte le mattine, con durata dai 10min alle 2 ore, ed è anche capitato che mi svegliassi dal dolore alle 2 di notte con il solo mal di denti a tutta l'arcata superiore sinistra (tipo pulpite), senza parti anestetizzate.
Il neurologo ha ipotizzata una nevralgia del trigemino, ho quindi successivamente quindi effettuato TC al massiccio facciale, RM encefaliche, Angio RM tutte con e senza contrasto. Ho sottoposto gli esami a 3 neurologi, ma nessuno ha riscontrato anomalie se non una possibile Nevralgia del Trigemino. Ho iniziato ad assumere 3 pastiglie da 200mg di Tegretol al giorno sotto prescrizione del Medico curante, ma non sembrano fare un grande effetto.
La cosa particolare che ho scoperto per caso, dopo averle provate tutte per alleviare il dolore durante le crisi, è che se mi metto a testa in giù per circa 1-2 minuti, avverto quella sensazione di freddo/gelo su guancia/naso e per circa 5 minuti il dolore e le parte anestetizzate tornano alla normalità, per ricomparire subito.. praticamente da circa 3 settimane sto vivendo a testa in giù!!! (non sempre però questo metodo funziona).
Negli ultimi giorni le crisi durano anche tutta la giornata e ho notato che avvengono sistematicamente dopo 15-20min che mi spazzolo il 7mo molare (che ha un'otturazione profonda e sembra in necrosi), da 4 giorni non lo sto toccando e da 4 giorni non ho crisi ma solo leggere scosse e leggero intorpidimento alle solite parti interessate.... proverò a devitalizzarlo per vedere se cambia qualcosa..
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Utente,
dal suo articolato resoconto anamnestico si desume che lei stia presentando episodi critici di sindrome deficitaria (con ipo/anestesia) alternata ad iperalgesia/iperpatia nel territorio della seconda branca del trigemino. Il deficit sensitivo, per il vero, esclude alquanto la diagnosi di nevralgia classica del trigemino. Onestamente riterrei piuttosto di postulare una diagnosi di algia facciale da causa dentaria, con dolore irradiato a distanza, o una nevralgia facciale atipica oppure una "low-face-migraine" (cefalea della metà inferiore della faccia).
Il primo passo ritengo che sia quello di consultare un Odontoiatra e verificare in seguito.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Colangelo, la ringrazio per la celerissima risposta, continuo la mia storia in quanto il post non mi lasciava aggiungere ulteriori caratteri se non dopo una risposta, così da dare tutti gli elementi utili. Il 26/06/18 mi sono recato presso il Gruppo Otologico di Piacenza del dott.Sanna, il quale mi ha diagnosticato la nevralgia del trigemino (2' branca mascellare), siccome dalla prima risonanza che avevo effettuato ha riscontrato un contrasto vascolare e mi ha quindi messo in lista per effettuare l'intervento di decompressione del nervo facciale (per settembre). Io ho molti dubbi su questo intervento (effettuato con retrosigmoidea) anche perchè informandomi sui sintomi di chi soffre / ha sofferto di nevralgia del trigemino sono un po' diversi, io non sento scosse e non ho dolori se sfioro la guancia o altro, io sto bene fin quando non inizio a sentire l'anestettizzarsi improvviso e graduale dal naso ai denti. Questa mattina per esempio mi è capitato in macchina dopo 30min dalla sveglia, mi son messo 6-7 volte a testa in giù nell'arco di 1 ora senza arrivare far sfociare le fitte e alla fine non mi si è più ripresentato il problema.. anche se il dente in questione non l'ho sfiorato!! lunedì andrò a farlo devitalizzare e se non cambia nulla nei giorni successivi lo farò rimuovere... un altro sintomo che accuso è all'interno della narice sinistra, se soffio il naso tenendo tappata la narice sento un dolore sulla parete sinistra interna della narice appunto. Inoltre alcune volte mi è capitato, mentre avevo le crisi, di sentire nella parte alta sinistra del naso, un rumore di "bollicine", come un tubicino che si stura/stappa, e da lì dolore e anestesie passano magicamente.
Il mio odontoiatra, con le radiografie mirate su quella zona di denti, non ha riscontrato infezioni o anomalie.
Ho prenotato anche per una Fibroscopia Nasale così da completare il quadro.
Mi consiglia di aspettare ad effettuare l'intervento?
Grazie infinite
Terrò aggiornata la situazione in modo da aiutare anche altri utenti (spero pochissimi) nella mia stessa situazione..
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Le ribadisco la mia opinione, naturalmente da accettarsi con la dovuta cautela trattandosi di un consulto online, che a me non sembra una vera nevralgia del trigemino.
Mi aggiorni pure.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Colangelo, ho aspettato il ritorno dalle ferie per aggiornare la mia situazione. Ho effettuato la fibroscopia nasale e non risulta nulla di anomalo, la vera svolta è stata dopo il 25/07/2018, data in cui ho effettuato la devitalizzazione dell'ultimo molare superiore sinistro. Dopo questa operazione le crisi sono quasi scomparse; il 07/08 e il 22/08 mi è venuta la solita anestetizzazione della narice/labbro e leggermente ai denti, ma senza dolori, è durata una ventina di minuti e non si è ripresentata.
Ho smesso anche di assumere il Tegretol in data 18/08, nei 10 giorni prima assumevo anche 1 sola pastiglia al giorno.
Sembrerebbe accadere ogni 2 settimane al momento, in quanto ad oggi non si è ripresentata.
Purtroppo non canto vittoria perché quella zona della faccia la sento sempre ancora un po' diversa, con piccoli fastidi e ogni mattina la sensazione che torni l'anestetizzazione al labbro c'è, poi fortunatamente non avviene o comunque non si espande.
La domanda ora è: ha senso effettuare l'operazione di decompressione del nervo o aspetto l'evolversi della situazione visto che ora è diventata vivibile? grazie mille
Daniele
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Mi felicito con lei per la situazione che conferma anche il mio orientamento diagnostico.
Non prenda in considerazione l’intervento che, da quel che ho potuto dedurre da quanto mi ha riferito, non troverebbe indicazione (l’uso del condizionale è d’obbligo in quanto siamo in un consulto online e non ho visione diretta delle indagini eseguite).
Proceda così ed.....incroci le dita!
Cordialmente auguri
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, scrivo a distanza di un anno e mezzo per aggiornare la mia situazione e chiedere gentilmente se qualcuno dei medici di questo sito può darmi qualche consiglio. Le crisi di anestetizzazione della faccia con le fitte annesse erano praticamente sparite. Si son verificate raramente dopo che mi son soffiato il naso in modo un po' troppo energico, ma son riuscito a stopparle mettendomi a testa in giù. Ultimamente però mi stanno tornando quando vado in montagna, mentre salgo in macchina sento i fastidi descritti nei vecchi post che iniziano a palesarsi, fino a peggiorare in modo insopportabile. Mettermi a testa in giù serve a poco per alleviarli e l'unica soluzione e tornare giù in pianura. Qualche mese fa ho preso un aereo e appena ha preso quota i fastidi sono letteralmente esplosi in poco tempo, per poi alleviarsi quando l'aereo ha iniziato la discesa. Sembrerebbe quindi un discorso di pressione. Non so proprio cosa potrei fare per migliorare la mia condizione e poter tornare in montagna. Grazie mille Daniele
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