Cefalea a grappolo

Buongiorno dr.,
vorrei chiedere un vostro consulto per comprendere se il percorso intrapreso per la mia cefalea a grappolo risulti corretto.
1 anno fa c.a. mi sono recato presso il centro per le emicranie dell'ospedale di Parma a seguito di frequenti attacchi di mal di testa, verosimilmente 2 a settimana e concentrati nel week end e retro-orbitali bilaterali, che non rispondevano più a nessun tipo di farmaco antidolorifico ordinario. Gli attacchi più forti mi portavano anche vomito e forte sudorazione, accompagnato da un colorito bianco in viso e freddo. Questo tipo di mal di testa con vomito e non rispondente, a volte, a normali antidolorifici è iniziato circa 4 anni fa quando, al termine degli studi liceali, ho iniziato la mia attività lavorativa a L'Aquila e poi, dopo 3 anni, a Parma, dove gli episodi sono peggiorati.
Dal consulto presso il centro per le emicranie mi è stata diagnosticata una cefalea a grappolo senza aurea. Come cura non mi hanno prescritto alcuna terapia preventiva bensì di assumere, all'insorgenza del mal di testa, relpax o maxalt, quest'ultimo su di me non ha avuto nessun effetto come l'almogran.
Successivamente mi sono recato presso neurologa in Fidenza in quanto non soddisfatto dalla visita al centro per le emicranie. La dott.ssa mi ha prescritto una risonanza magnetica alla testa con angio rmn, da cui non è emersa alcuna malattia alla testa (se non un ispessimento mucoso a superficie libera convessa del seno mascellare destro che il medico curante non ha ritenuto meritevole di attenzioni per la lieve entità), e mi ha prescritto l'assunzione di flugeral 10mg ogni giorno per 5 mesi.
L'assunzione di flugeral ha avuto influenza sul numero di mal di testa mensili (ormai sempre 4 al mese, concentrati nel week end e che insorgono sempre al risveglio) bensì sull'intensità in quanto non ho mai più necessitato l'assunzione di difmetré per calmare i mal di testa insopportabili.
Alla visita di controllo eseguita una settimana fa circa, la neurologa, anche se insoddisfatta dagli esiti del flugeral in quanto non aveva intaccato il numero di mal di testa mensili, ha ritenuto di non prescrivere altro tipo di terapia considerato che mi aveva portato un aumento di peso di 7 kg circa che non riesco più a togliere anche diminuendo la quantità di cibo assunta e facendo attività fisica 3/4 gg a settimana con 1 ora di pesi e 20 minuti di corsa (3,5 km c.a. di corsa a seduta).
La domanda che vi pongo, considerata la mia storia di cui sopra, è:
- il percorso intrapreso è corretto?
- è necessaria ed esistente un'altra terapia preventiva considerato che il mal di testa mi affligge nei week end, nelle ferie e dalla mattina appena sveglio?
- cosa posso fare di diverso?
Vi ringrazio per la risposta,
Cordiali saluti,
Simone
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Caro Simone,

dalla descrizione delle caratteristiche della cefalea mi consenta di dissentire sulla diagnosi, infatti non vedo alcun elemento per parlare di cefalea a grappolo, peraltro la diagnosi di cefalea a grappolo senz'aura non esiste.
È probabile pertanto che siamo di fronte ad un’emicrania da weekend, anche la terapia con flugeral confermerebbe la natura emicranica della cefalea, infatti questo farmaco non è indicato nella prevenzione della cefalea a grappolo in quanto inefficace.
Una curiosità, nel fine settimana Lei cambia abitudini? Per es. si alza dopo rispetto al resto della settimana? Qualora al mattino prenda il caffè, sabato e domenica lo prende in ritardo?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto volevo ringraziarla per la risposta.
Nel fine settimana le mie abitudini cambiano abbastanza. La sveglia dalle 06:30 la imposto circa alle 09:00/09:30 e prendo il mio primo caffè, dunque, in ritardo. Sono una persona molto abitudinaria quindi in settimana prendo il caffè alle 06:30, alle 08:00, alle 10:00 e alle 14:00. Nel week end ne prendo 1 solo quando mi sveglio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

spesso ritornare alle abitudini di tutti i giorni può risolvere il problema, infatti non raramente l'emicrania è una patologia del cambiamento.
Le viene difficile provare, almeno per un fine settimana, a non cambiare le abitudini relative quantomeno al caffè?
E' un accorgimento pratico che spesso funziona.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per il consiglio.
Considerato che il week end è vicino, sicuramente proverò a non cambiare gli orari del caffè per vedere come procede.
Per quanto attiene ai kg presi con flugeral, saranno persi una volta finito l'effetto della medicina o saranno sempre così persistenti e difficili da togliere?
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

il peso si può perdere con una dieta adeguata e con attività fisica costante, certamente l'assenza del farmaco favorisce la perdita di peso.

Cordialità
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