Scotomi agli occhi
Buongiorno, 5 anni fa ho subito un intervento a un occhio (vitrectomia e ricostruzione a causa di un incidente), dopo un paio di mesi erano iniziati scotomi a entrambi gli occhi (macchia luminosa in centro visibile anche a occhi chiusi) che regredivano in pochi minuti.
A volte seguiti da cefalea a volte no.
Dopo vari esami la diagnosi è stata di cefalea con Aura.
Sono passati da soli, però avevo preso un integratore (trovato su un forum) ma non ricordo più quale.
Ora, dopo anni, a distanza di due mesi dalla operazione di cataratta sono iniziati nuovamente.
Si manifestano solo durante attività sportiva, ma non tutte le volte, specie nei primi 10/15 minuti.
Mi fermo 1-5 minuti così passano, poi riprendo regolarmente e non tornano più.
In generale comunque soffro di cefalea.
A questo punto mi sorge un dubbio, ovvero se è ipotizzabile un rapporto fra gli interventi, e i successivi colliri di cortisone e antibiotico, con una sorta di "debolezza" degli occhi.
Inoltre vorrei sapere quale potrebbe essere l'integratore assunto anni addietro (sul forum veniva proposto come un classico per questi problemi ma non lo trovo più)
Grazie mille
A volte seguiti da cefalea a volte no.
Dopo vari esami la diagnosi è stata di cefalea con Aura.
Sono passati da soli, però avevo preso un integratore (trovato su un forum) ma non ricordo più quale.
Ora, dopo anni, a distanza di due mesi dalla operazione di cataratta sono iniziati nuovamente.
Si manifestano solo durante attività sportiva, ma non tutte le volte, specie nei primi 10/15 minuti.
Mi fermo 1-5 minuti così passano, poi riprendo regolarmente e non tornano più.
In generale comunque soffro di cefalea.
A questo punto mi sorge un dubbio, ovvero se è ipotizzabile un rapporto fra gli interventi, e i successivi colliri di cortisone e antibiotico, con una sorta di "debolezza" degli occhi.
Inoltre vorrei sapere quale potrebbe essere l'integratore assunto anni addietro (sul forum veniva proposto come un classico per questi problemi ma non lo trovo più)
Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
non sono riportate correlazioni tra gli interventi chirurgici che menziona e gli episodi di emicrania con aura, né con colliri o antibiotici.
Detto questo, l’emicrania con aura è una cefalea primaria, cioè a causa sconosciuta, ma talvolta il paziente riesce ad identificare dei fattori scatenanti tra cui lo stress psicofisico è il più frequente (nel Suo caso sembra l’attività fisica).
Riguardo l'integratore assunto in passato, ovviamente non posso saperlo né posso indicarLe dei farmaci a distanza perché è giustamente vietato in un soggetto che non si conosce.
Il fatto che siano ritornati questi episodi dopo anni è una caratteristica dell’emicrania con aura, cioè a periodi con maggiore frequenza di attacchi possono seguire lunghi periodi liberi, anche anni o decenni.
Il mio consiglio è di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee.
Cordiali saluti
non sono riportate correlazioni tra gli interventi chirurgici che menziona e gli episodi di emicrania con aura, né con colliri o antibiotici.
Detto questo, l’emicrania con aura è una cefalea primaria, cioè a causa sconosciuta, ma talvolta il paziente riesce ad identificare dei fattori scatenanti tra cui lo stress psicofisico è il più frequente (nel Suo caso sembra l’attività fisica).
Riguardo l'integratore assunto in passato, ovviamente non posso saperlo né posso indicarLe dei farmaci a distanza perché è giustamente vietato in un soggetto che non si conosce.
Il fatto che siano ritornati questi episodi dopo anni è una caratteristica dell’emicrania con aura, cioè a periodi con maggiore frequenza di attacchi possono seguire lunghi periodi liberi, anche anni o decenni.
Il mio consiglio è di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 28/03/2021.
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