Confusione mentale, sensazione di estraneazione da ciò che mi circonda

Salve, provo ad esporre il mio problema.
Tutto è iniziato circa un mese e mezzo fa, andavo all'università e durante il tragitto provavo delle sensazioni strane, come ad esempio pesantezza nelle gambe e confusione nella mente, mi sentivo in una bolla e vedevo tutto in maniera strana come se io non facessi parte del mondo che mi circondasse.
La sensazione di estraneamento è durata tutto il tempo che sono stata fuori, una volta rientrata mi sentivo più serena tra le mura di casa e tutto si placava.
Questa sensazione l'ho avverita ogni volta che uscivo e mi recavo all'università, cosa che comunque avveniva una volta a settimana, dato che causa Covid le lezioni non erano frequenti.
Io non sono mai stata un tipo che esce sempre ma piuttosto preferivo stare a casa, lavorare al pc e pensare alle mie faccende.

Così ho iniziato anche a fare ricerche online, leggendo che queste sensazioni da me provate potessero essere legate anche al fatto che fumo cannabis ormai da anni, ogni giorno, quindi dall'abuso di sostanze stupefacenti.
Premetto che il consumo di cannabis non mi ha mai provocato queste sensazioni spiacevoli, e non ho mai fumato prima di andare all'università, lo faccio la sera quando sono a casa indisturbata.
Ma dopo aver letto il legame tra depersonalizzazione e cannabis, ho avuto paura.
Così ho deciso di fumare meno e magari occupare il mio tempo in altro, allenandomi o facendo una passeggiata... ho notato che effettivamente mentalmente mi sentivo più tranquilla.

Adesso le dosi sono veramente ridotte rispetto a prima, fumo uno spinello al giorno ma la sensazione di malessere non mi sta lasciando, per di più si è aggiunto un dolore di testa lieve, ma continuo...che mi fa sentire confusa e strana, poco attiva.
Questa sensazione mi accompagna da circa 5 giorni, insieme a piccoli momenti dove provo una leggera nausea.

Da qui è scaturita la paura di avere magari dei problemi a livello cerebrale, ecco perché avevo pensato di rivolgermi ad un neurologo.
Ma purtroppo c'è anche la paura di dover parlare del consumo di cannabis quindi la cosa mi frena... Sono molto spaventata, a volte ho solo voglia di piangere per sfogarmi, perché sono davvero stanca di provare queste sensazioni...
Grazie a chi mi risponderà, davvero...
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buonasera,

"...con i limiti correlati ad un semplice consulto a distanza..."

il disturbo che riferisce può avere alcune cause differenti tra loro.

L'uso di sostanze (come lei racconta), episodi vasculopatici transitori, episodi critici (es: epilessia del lobo temporale), oppure una genesi psicogena del tipo crisi paniche agoràfobiche (rif: "...Questa sensazione l'ho avvertita ogni volta che uscivo e mi recavo all'università...").

Sulla base di quel che racconta quest'ultima opzione sembrerebbe essere la più probabile ma è buona norma medica seguire linee guida e le "buone pratiche mediche".

Pertanto prima di condividere la genesi psicogena e muoversi in direzione della valutazione psichiatra è indicato escludere possibili cause organiche.

Sono pertanto indicate:
-RM Encefalo,
-EEG Holter 24 ore, e
-Visita Cardiologica (ed eventuali accertamenti ritenute indicate dal collega).

Cordialmente

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com