RM ENCEFALO

Buongiorno, dalla risonanza effettuata abbiamo ricevuto le seguenti risposte:
Si documenta estesa area di alterata intensità di segnale, sfumatamente iperintensa nelle sequenze pesate in T2, in sede emisferica cerebellare bilaterale, reperto in esiti, su probabile genesi vascolare ischemica pregressa.
Si necessita di una valutazione specialistica.

Assenza di sicure aree di ristretta diffusività.

Nulla di rilevante nelle sequenze Gradient eco.

Strutture della linea mediana in asse.

Regolare il volume ventricolare.

Nei limiti della norma gli spazi pericorticali sul versante della convessità

Volevo capire meglio se possibile cosa significa e se c'è da preoccuparsi?


Grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

basandomi esclusivamente su quanto recita il referto, il neuroradiologo ha descritto un'area alterata del cervelletto che è stata valutata come esito di "vecchia" ischemia.
Perché ha effettuato la RM?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
innanzitutto grazie per la tempestiva risposta...
In estate ho sofferto di vertigini per qualche giorno...mi è stato detto che avevo la cervicale infiammata, ho fatto dei massaggi terapeutici e si è risolto tutto...
Fino ad oggi e tutt'ora non ho avuto più nè vertigini nè mal di testa...tra i sintomi leggo difficoltà a parlare e parte del corpo dormiente....a me ogni tanto capita di non riuscire a dire subito quello che voglio....durante la notte capita che una parte del braccio dorme ma non saprei dirle se è per la posizione o dipenda da altro...
In ogni caso il mio medico mi ha fatto fare la RM per sicurezza ed ora mi manderà ad una visita specialistica dal neurologo...
Sono preoccupato dal fatto che se quell'" estesa area di alterata intensità di segnale" possa essere causa di qualche malattia o qualche tumore....
In passato non ricordo di avere avuto forti mal di testa o svenimenti che mi facciano pensare ad un'ischemia...
Grazie
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
La valutazione del neuroradiologo è su base vascolare ischemica pregressa.
Veda cosa Le dirà il neurologo.

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Anche il mio medico ha confermato quanto scritto sul referto mentre il neurologo mi farà fare di nuovo la risonanza ma questa volta con contrasto per capire meglio il problema
Vorrei capire se possibile a cosa andró incontro dovró fare delle cure specifiche? È un problema risolvibile?
Grazie
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Certo, la possibilità che sia un problema risolvibile esiste.
Condivido quanto detto dal neurologo, cioè ripetere la RM ma con mezzo di contrasto.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore la aggiornerò dopo aver fatto la visita neurologica...
in ogni caso vorrei chiederle come si cura o come si convive con una genesi vascolare ischemica pregressa?

Grazie ancora...
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Le terapie sono diverse, vediamo prima l’esito della RM con mezzo di contrasto.

Dr. Antonio Ferraloro

[#8]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
ho eseguito la RM con contrasto....di seguito il referto:

Si conferma estesa area di alterata intensità di segnale, sfumatamente iperintensa nelle sequenze pesate in T2 e
FLAIR, in sede emisferica cerebellare bilaterale, reperto in esiti, su probabile genesi vascolare ischemica pregressa,
più estesa a destra. Si necessita di una valutazione specialistica.
Assenza di sicure aree di ristretta diffusività.
Al controllo post contrastografico eseguito in data odierna non aree di significativo potenziamento post contrastografico
dei reperti.
Strutture della linea mediana in asse.
Regolare il volume ventricolare.
Nei limiti della norma gli spazi pericorticali sul versante della convessità.
Si invia al curante per ulteriori controlli evolutivi. Consigliabile in particolare valutazione angio-RM del poligono arterioso
di Willis e ulteriore prudenziale controllo RM con mezzo di contrasto non oltre 30-60 giorni.


Cosa ne pensa? che tipo di problema ho secondo lei?

Grazie
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Premetto come sempre che si dovrebbero visionare direttamente le immagini dell’esame per dare un parere attendibile, tuttavia sembrerebbe confermata la pregressa natura vascolare.
La non impregnazione del mezzo di contrasto è un elemento altamente positivo.
Vediamo cosa Le dirà il neurologo, anche se ritengo che possa seguire le indicazioni del neuroradiologo.

Dr. Antonio Ferraloro

[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
quei "crampi" alla testa che ogni tanto mi capitano di avvertire da cosa possono dipendere secondo lei?
Io faccio un lavoro abbastanza "sedentario", sono in ufficio davanti al PC 8 ore al giorno e il mio lavoro mi comporta molte volte stati di ansia e tensione...secondo lei può essere una causa?
Ultima cosa...secondo lei dai referti si possono escludere malattie demielinizzanti tipo SM?
Che tipo di cure dovrò fare?

Grazie
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
I "crampi alla testa" sono esterni alla scatola cranica e ovviamente non hanno nulla a che vedere con l'encefalo.

L'ansia può certamente accentuare i sintomi.

Alle altre domande non è possibile dare una risposta in quanto ancora non c’è nulla di definito.

SM? Nessun neuroradiologo finora ha posto questa ipotesi.

Dr. Antonio Ferraloro

[#12]
dopo
Utente
Utente
Dovró andare di nuovo alla visita neurologica portando la RM fatta con contrasto inizialmente il neurologo era dubbioso sul fatto dell ischemia pregressa in quanto data la mia età era rara aveva quindi ipotizzato una sospetta malattia infiammatoria
Per quello le dicevo se potrebbe essere un ipotesi la SM

Grazie per il supporto
[#13]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
volevo aggiornarla....
Ho fatto la visita neurologica con 2 dottori differenti....in entrambe le visite mi hanno escluso la SM...
Entrambi mi hanno dato da fare esami del sangue per vedere problemi di coagulazione e eventuali emboli che hanno ostruito il flusso sanguigno...l'esame del soffietto anche è uscito negativo....
L'unica differenza è che uno mi ha prescritto di fare l'ANGIO-RM oltre le analisi del sangue per decidere dopo i risultati come procedere..
L'altro invece mi ha segnato solo le analisi del sangue e di prendere una cardioaspirina tutti i giorni fino a che non avremo i risultati...
Non saprei sinceramente chi seguire....lei cosa mi consiglia e cosa ne pensa ?

Grazie
[#14]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Personalmente consiglierei l’Angio-RM oltre gli esami riguardanti la coagulazione, sarebbe opportuno effettuare anche un ecodoppler dei tronchi sovraortici (TSA).

Dr. Antonio Ferraloro

[#15]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
in attesa delle analisi del sangue che mi hanno detto ci vuole circa un mese prima di avere tutte le risposte, ho fatto la ANGIO-RM di cui riporto il referto:

ANGIO-RM INTRACRANICA
Esame eseguito con tecnica TOF; ricostruzioni MI P.
Non si apprezzano chiari aspetti malformativi, in particolar modo ectasie focali, a carico dei vasi arteriosi esplorati.
ANGIO-RM VENOSA
Esame eseguito con tecnica TOF ed integrato da ricostruzioni multiplanari.
Ben visualizzato e privo di aspetti patologici l'albero vasale venoso cerebrale; non immagini deponenti per ostruzioni o per la presenza di vasi neoformati.

Lei cosa ne pensa?
Se è tutto ok cosa potrebbe aver scaturito la mia ischemia vascolare?

Grazie e scusi il disturbo
[#16]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
L'Angio-RM encefalica è fortunatamente negativa e questa è senz’altro una bella notizia.
Riguardo la pregressa ischemia, l'angio-RM negativa non è contraddittoria, la riscontriamo molto frequentemente ed è normale che sia così.
Un ecodoppler TSA potrebbe essere utile qualora ancora non l’avesse fatto.

Dr. Antonio Ferraloro

[#17]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
volevo aggiornarla in merito al mio problema.
Sono arrivate le analisi del sangue e complessivamente sono tutte nella norma tranne per:
aPTT valore di 25,28sec
aPTT ratio 0,77 ratio
Proteina C coagulasi valore 149%

Per il resto tutto nella norma ( LAC1, ANTITROMBINA III, PROTEINA S, PT INR, PROTROMBINA,OMOCISTEINA )
I valori ANA e ENA sono 0,50 ( negativi)
Anche i valori delll'esame Emocitometrico sono tutti regolari
Resistenza alla proteina C Attivata valore 3,47 RN

Il neurologo mi ha spiegato che è tutto nella norma ma non riesce a spiegarsi da dove è nata questa ischemia riportata sulla risonanzain quanto non è normale per una ragazza di 27 anni
Mi ha indicato quindi di sospendere la pillola, mi ha prescritto una cardioaspirina che dovrò prendere una volta al giorno dopo pranzo, di ripetere la risonanza con contrasto , fare un elettrocardiogramma e una visita all'ematalogo

Volevo sapere da lei un suo parere, sinceramente sul fatto che non si riesca a capire quale sia il problema mi mette un po' d'agitazione.
Il fatto che possa accadere di nuovo non mi permette di affrontare le cose con serenità e tranquillità soprattutto perchè non so da cosa puo dipendere

Grazie
[#18]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ancora manca qualche esame per lo studio di eventuali trombofilie, in tal senso l'ematologo sarà più chiaro.
Anche a livello cardiologico sarebbe corretto escludere un FOP (Forame Ovale Pervio), per es. mediante un Ecodoppler transcranico e/o un ecocardiocolor-doppler

Dr. Antonio Ferraloro

[#19]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
in una delle visite dal neurologo mi è stato fatto ECOCOLORDOPPLER TRANSCRANICO CON BUBBLE TEST anch'esso risultato negativo
Le farò sapere cosa dirà l'ematalogo....

Volevo sapere se l'assunzione della cardioaspririna tutti i giorni può provocarmi effetti collaterali e se dovrò prenderla per sempre?

Lei pensa che sia eccessiva questa mia preoccupazione? Cosa può consigliarmi di fare dopo queste visite e secondo lei da cosa può essere dipesa l'ischemia?

Grazie
[#20]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Se dovrà prendere a lungo la cardioaspirina lo vedremo dopo la visita ematologica e lo stabilirà lo specialista, non sono decisioni che possano essere prese a distanza.
La causa? Vediamo se ci sono trombofilie.

Dr. Antonio Ferraloro