Aura senza emicrania
Buongiorno,
Soffro da anni di cefalea a prevalenza muscolo-tensiva a tradizionalmente senza aura.
Tuttavia, ultimamente ho avuto due episodi (giugno 2022 e dicembre 2022) di aura che descrivo: bilaterale, alta sensibilità alla luce come se avessi un faro puntato in faccia, linea a zigzag che progressivamente occupa il campo visivo, fenomeno che si esaurisce in forma di onde che lateralmente lasciano il capo visivo.
La durata è di circa 20 minuti, il tutto è piuttosto leggero (posso continuare le mie attività), non è seguito da mal di testa.
In seguito al primo episodio ho contattato il mio medico di base e eseguito una visita oculistica approfondita (incluso OCT, analisi del fondo oculare, performance del nervo ottico).
La visita oculistica è risultata perfetta, ed entrambi i medici hanno concordato si tratti di aura visiva, a loro detta non sempre accompagnata da mal di testa.
Tre anni fa ho effettuato una RM con contrasto che ha rilevato esiti gliotici, che mi è stato detto essere reperti aspecifici, normali e non patologici in soggetti con cefalee.
Per mia tranquillità, avevo anche eseguito una visita neurologica con tanto di potenziali evocati visivi e degli arti con risultati nella norma.
Ho fatto recentemente anche un eco cardiogramma per altri motivi, tutto molto bene.
La mia domanda è, data la situazione è storia clinica, devo fare altro a seguito del secondo attacco di aura o tenermi questi episodi come parte di me?
Non sono in alcun modo limitanti, ma vorrei essere sicura di non sottostimare eventuali patologie importanti.
Mi era stato detto che questi episodi tendono a ripetersi.
Grazie e buone feste!
Soffro da anni di cefalea a prevalenza muscolo-tensiva a tradizionalmente senza aura.
Tuttavia, ultimamente ho avuto due episodi (giugno 2022 e dicembre 2022) di aura che descrivo: bilaterale, alta sensibilità alla luce come se avessi un faro puntato in faccia, linea a zigzag che progressivamente occupa il campo visivo, fenomeno che si esaurisce in forma di onde che lateralmente lasciano il capo visivo.
La durata è di circa 20 minuti, il tutto è piuttosto leggero (posso continuare le mie attività), non è seguito da mal di testa.
In seguito al primo episodio ho contattato il mio medico di base e eseguito una visita oculistica approfondita (incluso OCT, analisi del fondo oculare, performance del nervo ottico).
La visita oculistica è risultata perfetta, ed entrambi i medici hanno concordato si tratti di aura visiva, a loro detta non sempre accompagnata da mal di testa.
Tre anni fa ho effettuato una RM con contrasto che ha rilevato esiti gliotici, che mi è stato detto essere reperti aspecifici, normali e non patologici in soggetti con cefalee.
Per mia tranquillità, avevo anche eseguito una visita neurologica con tanto di potenziali evocati visivi e degli arti con risultati nella norma.
Ho fatto recentemente anche un eco cardiogramma per altri motivi, tutto molto bene.
La mia domanda è, data la situazione è storia clinica, devo fare altro a seguito del secondo attacco di aura o tenermi questi episodi come parte di me?
Non sono in alcun modo limitanti, ma vorrei essere sicura di non sottostimare eventuali patologie importanti.
Mi era stato detto che questi episodi tendono a ripetersi.
Grazie e buone feste!
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,
è probabile che gli episodi visivi descritti siano da interpretare come aura senza cefalea.
Riguardo la cefalea tensiva che riferisce, è normale che non fosse preceduta da aura in quanto questa forma di cefalea non ha nessuna correlazione con l'aura che invece può essere correlata all’emicrania.
Detto questo, una visita neurologica è senz’altro consigliabile, poi in base ai riscontri della visita stessa sarà il collega a stabilire se sono necessari esami diagnostici.
Cordiali saluti
è probabile che gli episodi visivi descritti siano da interpretare come aura senza cefalea.
Riguardo la cefalea tensiva che riferisce, è normale che non fosse preceduta da aura in quanto questa forma di cefalea non ha nessuna correlazione con l'aura che invece può essere correlata all’emicrania.
Detto questo, una visita neurologica è senz’altro consigliabile, poi in base ai riscontri della visita stessa sarà il collega a stabilire se sono necessari esami diagnostici.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
Buonasera Dottore,
Come da Lei suggeritomi ho eseguito la visita Neurologica. Il Neurologo ha confermato la diagnosi di aura visiva senza cefalea. Abbiamo eseguito anamnesi, test neurologici, ed anche ecocolordoppler dei vasi transcranici ed EEG. Tutto ok. A detta del Neurologo ci possiamo fermare qui. Mi ha detto di non spaventarmi nel caso l’episodio dovesse ripetersi con le stesse modalità. Mi ha anche detto che terapie di profilassi non hanno senso data l’attuale frequenza, e che comunque agirebbero più su un eventuale dolore che su l’aura in se.
Mi sono tranquillizzata
Cordiali saluti
Come da Lei suggeritomi ho eseguito la visita Neurologica. Il Neurologo ha confermato la diagnosi di aura visiva senza cefalea. Abbiamo eseguito anamnesi, test neurologici, ed anche ecocolordoppler dei vasi transcranici ed EEG. Tutto ok. A detta del Neurologo ci possiamo fermare qui. Mi ha detto di non spaventarmi nel caso l’episodio dovesse ripetersi con le stesse modalità. Mi ha anche detto che terapie di profilassi non hanno senso data l’attuale frequenza, e che comunque agirebbero più su un eventuale dolore che su l’aura in se.
Mi sono tranquillizzata
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Buongiorno Dottore,
Torno a scriverle per via di un pensiero che non mi lascia. Premetto che non ho avuto altri episodi di aura visiva (quindi per ora siamo fermi a 2, identici, in 7 mesi) e che i test da me eseguiti (visita oculistica, visita neurologica, EEG, ecocolordoppler vasi transcranici) sono risultati a posto. La domanda è: avrei dovuto fare una nuova risonanza magnetica? A detta del neurologo questo non è necessario, data la tipicità dei miei sintomi di aura e la mancanza di altri sintomi associati (io stessa mi rendo conto di sentirmi benissimo) più, naturalmente, la negatività degli altri esami già fatti. Più concretamente, potrebbe la presenza di una massa cerebrale (tumore, infarto, o altro) scatenare aure visive anche se sporadiche? E può un esame neurologico completo essere sufficiente per escludere ciò?
Non voglio dare l'impressione di non fidarmi del mio neurologo, anzi, ma di base tendo sempre a farmi molte domande che purtroppo mi generano uno stato ansioso.
Grazie,
Cordiali saluti
Torno a scriverle per via di un pensiero che non mi lascia. Premetto che non ho avuto altri episodi di aura visiva (quindi per ora siamo fermi a 2, identici, in 7 mesi) e che i test da me eseguiti (visita oculistica, visita neurologica, EEG, ecocolordoppler vasi transcranici) sono risultati a posto. La domanda è: avrei dovuto fare una nuova risonanza magnetica? A detta del neurologo questo non è necessario, data la tipicità dei miei sintomi di aura e la mancanza di altri sintomi associati (io stessa mi rendo conto di sentirmi benissimo) più, naturalmente, la negatività degli altri esami già fatti. Più concretamente, potrebbe la presenza di una massa cerebrale (tumore, infarto, o altro) scatenare aure visive anche se sporadiche? E può un esame neurologico completo essere sufficiente per escludere ciò?
Non voglio dare l'impressione di non fidarmi del mio neurologo, anzi, ma di base tendo sempre a farmi molte domande che purtroppo mi generano uno stato ansioso.
Grazie,
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.5k visite dal 29/12/2022.
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