Visuale distorta

Salve, ho 29 anni e dopo 5 anni ho cambiato gli occhiali da vista. La montatura è rimasta la stessa, ho però cambiato oculista per via di una lunga lista infinita con quello da cui andavo da 10 anni.
Soffro di astigmatismo. Le mie ultime due visite risalgono al 2010 e 2015, e in quegli anni la prescrizione è rimasta esattamente la stessa: cil -0.25 nell'occhio destro e -0.75 in quello sinistro. Asse destro 90 e sinistro 85 tabo. Non vedevo benissimo da lontano, vedevo piuttosto sfocato. E dato che le lenti erano molto graffiate, ho optato per una nuova visita prima di cambiarle. Il nuovo oculista mi ha segnato -0.75 nel destro e -1 nel sinistro. Dal 2007, prima ricetta trovata, la prescrizione era rimasta identica. All'improvviso l’occhio destro passa da 0.25 a 0.75? Ho ormai gli occhiali da 8 giorni e se i disturbi iniziali come mal di testa e bruciore agli occhi sono quasi passati, è rimasto il fastidio che provo nel guardare soprattutto il pavimento o muovendo la testa. Il pavimento mi sembra più profondo, un po' concavo. A volte quando cammino mi sembra leggermente in salita.
Ho notato che l'asse della lente destra è cambiata da 85 a 90. Potrebbe influire? Mi è stato detto che il cambio è minimo e dunque non dovrebbe darmi tutti questi fastidi. (Il nuovo oculista non ha specificato l'asse tabo, ho letto che esiste anche l'internazionale, ma presumo che in questo caso i gradi sarebbero molto diversi)
Leggendo su internet ho scoperto che a volte una centratura sbagliata potrebbe dare problemi di vista. A volte mi capita come se mi si incrociassero gli occhi, soprattutto quando leggo. Adesso sto provando a scrivere senza occhiali e il problema sembra non presentarsi, invece. Ho spesso mal di testa e bruciore agli occhi, cosa che succedeva anche con gli occhiali precedenti. Spesso mi trovo persino a non mettere a fuoco completamente, forse è una specie di meccanismo di difesa del mio cervello per rilassare la vista? Ho anche letto che sarebbe fondamentale, soprattutto per gli astigmatici, centrare le lenti con il pupillometro, ma ho realizzato che nessun ottico lo ha mai utilizzato con me.
Quindi mi chiedo: i problemi che riscontro possono essere semplicemente dovuti a un periodo di adattamento con i nuovi occhiali più lungo del normale (a volte ho letto che possono volerci anche due settimane, ma dato il mio leggero cambiamento e dato che non è nemmeno cambiata la montatura, mi sembra un po' strano), o altrimenti cosa potrebbe essere? Inizia a sorgermi il dubbio che possano non essere centrati né questi e né quelli che portavo prima, ma a dirla tutta sto buttando soluzioni a casaccio leggendo un po' di esperienze su internet, non ho idea se sono sulla strada giusta o meno.
Consigli?
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Dr. Gregorio Paglianiti Oculista 1
Il centraggio della Lente stessa può essere una causa dei disturbi manifestati,ma una variazione di correzione astigmatica ad una certa età,può portare problemi di sopportabilità a molti,poi però superabili.Sull’asse o sulla minima variazione di asse,non penso sia essa stessa causa dei suoi fastidì...

Dr. gregorio paglianiti

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