Fastidi agli occhi, schirmer test e relativa modalità di esecuzione

Ho fatto per ben 2 volte lo SCHIRMER TEST per verificare se ho secchezza oculare.
Premetto che i miei sintomi sono:
- bruciore,
- necessità di sbattere le palpabre perché ogni tanto mi si annebbia la vista,
- ho sempre necessità di usare gli occhiali da sole perché senza tendo a strizzare,
- faccio fatica ogni tanto la mattina ad aprire gli occhi e avere una vista nitida, per qualche minuto vedo appannato nonostante ripetuti ammiccamenti,
- mi bruciano ogni tanto dal nulla con necessità di tenerli più chiusi e strizzati,
- capita che mi prudono e di avere sensazione di ciglia all'interno quando in realtà non ho nulla,
- con trucchi a base alcolica arriva un bruciore che mi porta forte mal di testa con necessità urgente di rimuovere il make up,
- ho talvolta bruciore che mi porta sonnolenza per quanto mi danno fastidio,
- col freddo non lacrimano, li sento asciutti nonostante gli ammiccamenti,
- ogni tanto ho delle fitte come se mi facessero male o mi dessero fastidio guardando uno schermo come il pc, un libro, il cellulare, guardando lettere e numeri con necessità di strizzare gli occhi.

Ho fatto l'intervento con il Lasik nel 2018 (questi sintomi però li ho da sempre).
Dopo aver abusato delle lentine dai 16 anni in poi, tutti gli oculisti mi hanno sempre detto che ho scarsa lacrimazione, dimostrata dal fatto che, già ai tempi, determinati tipi di lentine facevo proprio fatica a rimuoverle per quanto fossero appiccicate con effetto ventosa che portava ad irritazioni a furia di tentativi.

Da primavera 2021 mi sono accorta di vedere le cosiddette "mosche volanti"in qualsiasi condizione di luce, da quella naturale solare, all'ombra, alla luce artificiale, in penombra, su sfondi chiari e più scuri.

Sto facendo un percorso per escludere la sindrome di Sjogren (sono risultata positiva agli Anti SSA-RO).
A rigor di logica, ma a mio avviso ovviamente, questo test andrebbe fatto senza che vi sia stato fatto alcun esame prima, che preveda ammiccamenti, abbassamento delle palpebre, il fissare luci molto intense che possano portare a normali strizzamenti, che vi siano state apposte delle gocce anestetizzanti per inserire la cartina o coloranti per far verde di lissamina o altri esami che richiedano una colorazione particolare.
Io ho fatto in entrambi i casi tutto questo prima, e poi il test, sempre secondo me inficiando il buon esito dell'esame.
Alla prima visita mi si disse che non avevo nulla (Schirmer test e verde di lissamina nella norma).
Alla seconda visita ho fatto in aggiunta il B.U.T. con risultato di 8" e il verde di lissamina che a sto giro ha rilevato una minima colorazione sulla zona nasale.
Lo Schirmer è stato fatto dopo varie manipolazioni e ammiccamenti, ed è risultato nella norma.
Mi si disse che gli occhi stanno benissimo e che i fastidi sono normali dovuti al Lasik.
Sbaglio a credere che l'esecuzione dell'esame sia stata fatta in maniera errata?
Dovrei chieder un ulteriore consulto?
Ringrazio chiunque voglia provare a darmi una mano.
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Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.7k 173 2
Salve,
Un disturbo così severo della superficie oculare va valutato da un oculista esperto della materia, con but interferometria lipidica ecc
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.

Mi faccia sapere eventuali novità.

Cordiali Saluti

Dr. Enzo D'Ambrosio - Centro Mediterraneo Uveiti
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio infinitamente per la gentilissima risposta, e ringrazio per la disponibilità dimostrata. Avrei voglia di far un altro tentativo in un centro specializzato ma la mia più grande paura, dopo aver fatto già qualche consulto, è che non riesca a trovare lo specialista che riesca a scogliere ogni dubbio e che mi sappia indirizzare al meglio, trovare insomma quello che sia sicuro del fatto suo. Non è facile purtroppo e la tentazione di lasciar perdere, pur di non sentirmi dire un'altra volta che è tutto normale, è davvero tanta. Mi è bastato capire dalla sua risposta che non ero sicuramente nel posto giusto con tutti gli esami necessari affinché si possa provare a mettere un punto. Un dubbio in qualche modo ha trovato quantomeno risposta. Grazie infinite Dott. D'Ambrosio.
Buona giornata