Forte dolore al dente, possibile pulpite

Salve Dottori,
Sono una ragazza di 25 anni, lo scorso anno ho curato una carie abbastanza profonda al secondo molare superiore.
Nel tempo il dente è diventato sensibile alle temperature, ma con l'applicazione sporadica di un desensibilizzante la situazione migliorava.
Da giorni però questo dente ha iniziato a pulsare e far molto male, il dentista ha riapplicato il desensibilizzante, questa volta secondo me senza alcun giovamento, ed ha ipotizzato pulpite sperando fosse reversibile.
Due giorni fa il dolore si acutizza, inizio ad avere 37.5 di temperatura, non riesco a masticare nulla.
Inoltre la gengiva del molare vicino presenta all'attaccatura una striscia rossa e bianca che mi provoca bruciore come una ferita aperta.
Mi vengono prescritti antibiotico e antinfiammatorio, il dente pulsa molto meno, il dolore si è ridotto e scompare del tutto con oki, apparentemente non noto nessun gonfiore.
Tra due giorni avrei il controllo per possibile devitalizzazione, è possibile effettuarla con infezione sotto antibiotico o bisogna aspettare?
[#1]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Gentilissima utente, non conosciamo il caso clinico, in linea di massima è possibile curate il dente, ma sarà il suo odontoiatra che dovrà prendere questa decisione.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

[#2]
Dr. Vincenzo Vitale Dentista 147 28
Gentile paziente,

Effettuare la devitalizzazione "con infezione e sotto antibiotico" è possibile.
Attenuare il dolore con i farmaci è consigliato in caso di pulpite acuta per evitare che le manovre di devitalizzazione possano dare fastidio. In particolare, per favorire l'effetto anestetico che con un dente in pulpite acuta ha più difficoltà nel far effetto.

Se dovesse avere altre domande non esiti a chiedere.
Cordiali saluti

Dr. Vincenzo Vitale
Se il consulto è risultato utile, supporta medicitalia.it lasciando una recensione alla risposta del Dr. Vitale

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottori per aver prontamente risposto al mio quesito.
Stamattina il mio odontoiatra ha iniziato l'apertura dei canali, la pulizia e fatto rx. Il dente dentro era pulito ed asciutto, il nervo ormai in necrosi al 90% quindi anche con la somministrazione di poca anestesia il dolore era lieve e limitato a un solo canale.
Al momento non ho nessun fastidio, dovrei chiuderlo tra due giorni.
Continuare l'antibiotico dovrebbe essere sufficiente per contrastare eventuale gonfiore o infezione dovuti anche alla chiusura giusto?
Una ricostruzione è in media abbastanza duratura?
Mi è stato anche consigliato di iniziare a mettere il bite per un'occlusione profonda, quindi deduco che senza la cura ortodontica sia molto più esposto alla rottura?
[#4]
Dr. Vincenzo Vitale Dentista 147 28
Gentile paziente,

continuare l'antibiotico ha senso solo per conludere la terapia inziata. Non serve prolungarla.
Una ricostruzione provvisoria ha una durata di 15/20 gg, dopodichè potrebbe cominciare ad infiltrarsi e ricontaminare i canali radicolari.

Una ricostruzione definitiva in composito, invece, se eseguita con i protocolli corretti può durare finanche 15/20 anni.

Il morso profondo non aumenta il rischio di frattura. Il rischio aumenta nel momento in cui la disteruzione dentale è estesa e/o ci sono cuspidi non sostenute sul dente trattato endodonticamente.
Il bite è indicato se soffre di bruxismo diurno o notturno.

Se dovesse avere domande non esiti,
Cordialità

Dr. Vincenzo Vitale
Se il consulto è risultato utile, supporta medicitalia.it lasciando una recensione alla risposta del Dr. Vitale

Salute orale

Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.

Leggi tutto