Ascesso dentale causa errore ritrattamento

Buongiorno!
Settimana scorsa mi sono recata presso uno studio dentistico perché avvertivo dolore durante la masticazione ad un molare che avevo otturato circa 4 mesi fà.
Mi vengono fatte le lastrine a tutti denti e mi viene detto che il male a quel dente potrebbe essere dovuto al fatto che l'otturazione è profonda e che conviene aspettare prima di procedere ad una eventuale devitalizzazione.
Guardando le altre lastre il Dottore ha notato un molare con granuloma che mi era stato devitalizzato un quindicina di anni fà e che mi era stato ridevitalizzato da un paio di anni.
Al ché mi propone un ritrattamento tricanalare per salvare il dente, che però nonostante il granuloma non mi faceva assolutamente male.
Già il giorno dopo vengo contattata dallo studio e comincia il trattamento, che dura solo una mezz'oretta perché la Dr.
ssa che lo effettua ritiene che non ci sia molto da fare perché mi pare abbia detto ci fosse un perno e che non riusciva a raggiungere il granuloma.
Quindi me lo richiude e mi consiglia una nuova visita dopo una ventina di giorni.
Tornata a casa già dopo poche ore comincio ad avere un male fortissimo al dente, gengiva che si gonfia sempre più.
Resisto un paio di giorni pensando che fosse dovuto all'intervento ma il male peggiora e allora mi reco nuovamente allo studio e la Dr.
ssa mi dice che vista la reazione il dente è quasi sicuramente da estrarre, mi prescrive antibiotico e mi invita a ripresentarmi tra qualche giorno.
Io preoccupata e poco convinta della cosa, anche perché prima dell'intervento il dente non mi aveva dato problemi, mi reco da un altro dentista che mi riesegue una lastra, dalla quale si evince un bell'ascesso.
Decide di riaprire il dente per vedere la situazione e si accorge che l'ascesso è dovuto ad un buco alla radice, che mi è stato fatto durante il trattamento.
Adesso sono a letto con un dolore allucinante, probabilmente perché ancora l'antibiotico deve fare effetto e il dente è andato, dovrò estrarlo.

Vorrei gentilmente qualche parere sulla mia situazione.
Grazie
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 360 2
Gentilissima utente non tutti i trattamenti canalari vanno a buon fine e una perforazione fuori canale può avvenire anche in mani esperte. Le consiglio, di contattare il dottore originale che le aveva prescritto il ritrattamento di questo dente e di parlare con lui dell'accaduto.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, grazie per la risposta.
Io però avrei voluto essere informata di questo rischio perché, ripeto, il dente non mi creava nessun problema.
Per giunta mi è stato anche detto che la medicazione utilizzata, pasta iodoformica, è ormai in disuso da tanti anni. E io a questo punto non ho più fiducia di quello studio.
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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 634 18 3
Il ritrattamento canalare consiste nella rimozione di una precedente terapia canalare (ed eventuali otturazioni e perni presenti), nella disinfezione del sistema canalare e nel suo riempimento con materiale biocompatibile. Le ragioni del ritrattamento sono varie, prevalente è la necessità di far guarire eventuali lesioni periapicali (granulomi apicali etc) prima di procedere ad una nuova ricostruzione. I rischi di insuccesso sono legati alla situazione preesistente ed alla tecnica utilizzata. Le perforazioni canalari sono possibili (o possono essere già presenti dalla cura precedente).
L'endodonzia è la branca odontoiatrica che si occupa delle cure canalari e qualche collega si definisce endodontista quando ne ha approfondito la conoscenza (manca una specifica specializzazione).
Dalla descrizione sembra che sullo stesso dente siano state fatte ben tre devitalizzazioni e quindi possibile che si sia trattato di un tentativo di salvare un dente compromesso. Purtroppo è possibile esprimere un parere sul caso specifico solo con una visita.

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

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