Dolore al ginocchio / running

Buongiorno a tutti.


Premessa: molti medici consigliato in questo forum di rivolgersi a specialisti.
Ovviamente ho già fatto diverse visiste e vorrei quindi qualcosa in più.


Il tema è questo: da fine dicembre ho un dolore al ginocchio destro.
Il dolore si manifesta solamente mentre sto correndo.
E' quasi all'altezza del tubercolo del gerdy, un filo più centrale.
Mentre corro appare quasi gestibile, ma diventa molto più intenso una volta finita la corsa.
Camminando sopportabile, quasi assente, mentre diventa veramente forte scendendo le scale.
Dura due giorni e poi se ne va spontaneamente, per ripresentarsi quando provo a correre.


Il dolore è apparso per la prima volta mentre scendevo le scale.
Ho sentito quasi un cedimento.
Quasi.
Nei giorni precedenti c'era stato un aumento del kilometraggio.


Ho visto ortopedici, fisioterapisti, osteopati, ma nessuno sembra capace di risolvere questo problema.
Ovviamente professionisti di livello nei principali ospedali ortopedici di Milano.
Le diagnosi di condropatia, bandelletta e relative terapia di infiltrazioni con orthovisc, fisioterapia (tante tante sedute), etc.
non hanno prodotto alcun risultato.


La risonanza evidenzia poco una fissurazione del menisco mediale.
Tuttavia come detto sopra il dolore è da un'altra parte e a tutte le visite (pigiando, ruotando, etc) il ginocchio si è dimostrato ok.
Oltretutto questa fissurazione era presente anche in una risonanza precedente, per cui per almeno un mese ci ho corso benissimo.


Cosa fareste voi adesso?


Dopo 4 mesi a girovagare tra medici e fisioterapisti, inizio a non credere quasi più nella medicina.
[#1]
Dr. Efisio Musu Ortopedico 328 28
L’aver lei interpellato vari specialisti, e credo, competenti, mi fa porre la domanda di cosa s’aspetti lei che ha smesso di credere nella medicina, dal parere on line di un altro ortopedico che non può praticare neanche un esame obiettivo dell’arto in questione.
Il tubercolo di Gerdy è la protuberanza del lato esterno della tibia in cui s’inserisce la bandelletta ileo-tibiale che è un tendine comune di due muscoli, il grande gluteo e il muscolo tensore della fascia lata.
Lungo il suo decorso, la bendelletta passa superficialmente all’epicondilo laterale del femore.
La funzione principale di questo tendine è di rendere stabile la componente anterolaterale del ginocchio.
La sua caratteristica è quella di infiammarsi a livello dell’inserzione distale.
I disturbi di lei che pratica la corsa mi sembrano poco attinenti con la sindrome della bandelletta ileo-tibiale, ma mi sembra più consona con la rottura del menisco laterale,anche alla luce di quanto dice e che cioè il primo episodio è avvenuto mentre scendeva le scale avvertito come un dolore, immagino violento, associato a un senso di cedimento.
Faccia una prova: si metta prono sul letto e col ginocchio flesso a 90 gradi si prema abbastanza profondamente sul lato esterno della piega del ginocchio e tenendo premuto cominci a stendere la gamba. Veda se a un certo punto della manovra lei avverta vivo dolore magari accompagnato da una sensazione di blocco.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per il responso. Completo ed esaustivo.

Non molte aspettative sull'ennesimo parere, visto che oramai in generale dopo mesi di fisioterapia, cure, visite non ne ho più in generale. Credo però che sfruttare lo strumento di un forum che apre a tanti pareri diversi possa rappresentare un piccolo elemnto in più. Magari anche nella medicina/scienza la diversità di vedute/pareri/opinioni può sempre aiutare.

Non ho ancora avuto modo di effetturare l'esercizio/test "prescritto" sopra, però le faccio una domanda: la rottura del menisco non si dovrebbe vedere dalle immagini? O comunque dai vari test svolti dagli specialisti in visita?
[#3]
Dr. Efisio Musu Ortopedico 328 28
in teoria si sarebbe dovuto vedere,a meno che non si siano concentrati su altro.
Mi permetto di farle sapere che per una buona parte della mia professione ci si poteva avvalere del solo esame X xgrafico,non esisteva ecografia, ne TAC ne Risonanza magnetica e PET.
Si faceva conto solo su un accurato esame obiettivo del paziente e si operava a cielo aperto,perchè l’artroscopia e la chirurgia artroscopica erano ancora in itinere.
Buona giornata.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dalle immagini il menisco laterale non è integro, ma integrissimo.

La fissurazione è sul corno posteriore del menisco mediale.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 328 28
Se il menisco esterno è integro e la sua sintomatologia non è rapportabile a quella lesione,con rammarico, mi unisco alla schiera di tutti gli specialisti da lei consultati che non son stati in grado di risolvere il suo problema.
Le auguro sinceramente che prima o poi riesca nel suo intento.
Buona serata.

[#6]
dopo
Utente
Utente
Il menisco mediale rotto non potrebbe influenzare il ginocchio causando un sovraccarico sull'altro comparto?
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 328 28
Potrebbe essere probabile che il menisco mediale rotto spostando il carico sull’altro menisco fosse responsabile di una dolenzia sul lato esterno,ma sarebbe altresì probabile avvertire dolore alle manovre semeiologiche.per il versante mediale.
Mi creda in medicina nulla è assiomatico ed inoltre non esiste la malattia, esiste il malato.

[#8]
dopo
Utente
Utente
Posso comprandere. L'ortopedico mi ha fatto fare diverse prove di "carico" per esempio: su un grandino in piedi con la gamba destra (quella malata), scendere a rallentatore (5/10) secondi con la sinistra.

Oppure sempre in con la gamba destra piegare in alto la sinistra sul ginocchio e ruotare sia verso destra che verso sinistra. Nessun segnale...
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dopo
Utente
Utente
Cosa farebbe adesso?
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 328 28
Se potessi la sottoporrei a visita. Ma purtroppo per me son troppo vecchio per svolgere attività ambulatoriale.