Ematoma braccio dx

salve.. sono un ragazzo di 26 anni, in data 11 maggio 2010 ho fatto una donazione di plasma, premetto che il prelievo è stato difficoltoso e quindi è stato mosso più volte l'ago.. dopo 2 gg mentre lavoravo per tutto l'avambraccio mi sono comparse macchie rosse e successivamente ematoma, dopo 3 settimane l'ematoma è scomparso, usando la pomata edeven, ma persisteva dolore, voglio solo ricordare che svolgo un lavoro molto fisico e di solito nuoto. successivamente ho svolto degli esami (ecografia, ecodoppler, elettromiografia, e RMN), tutti negativi.
Il dolore che si presenta tutt'ora non riesco ben a definirlo se di tipo tendineo o muscolare, comunque il mio medico mi ha richiesto di fare un'altra ecografia datata 06/10/2010, con il seguente referto: L'esame è stato mirato alla valutazione della regione volare dell'avambraccio destro. In tale sede i piani sottocutanei mantengono normale morfologia e struttura. Non attuali lesioni della continuità dei vasi venosi ed arteriosi loco-regionali. A livello del terzo prossimale del ventre muscolare del pronatore rotondo si osserva la presenza di piccola area ipo-anecogena a margini sfumati e morfologia " a losanga" di attuali dimensioni pari a 7-8 mm possibile espressione di residua raccolta emorragica intraparenchimale. Non attuali interruzioni della continuità dei ventri muscolari dei flessori.
Qui l'esito non sembra raccontare nulla di grave, ma è possibile che con gli esami precedenti non è stata notata questa macchia?
nel frattempo ho fatto 10 sedute di tecar, ma con pochi esiti..
ho tenuto il braccio a riposo dallo sport per un mese, ma ho continuato a lavorare dato la mia situazione da precario..
chiedo soltanto un consiglio per capire bene il mio problema e per escluderne altri, su come muovermi.. grazie
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signore
a distanza non è possibile fornire diagnosi o terapie.
Come informazione posso solo dirle che un piccolo ematoma, ma provocato dall'ago in quella sede (pronatore rotondo) può essere molto fastidioso soprattutto in persone molto attive fisicamente come lei.
In questi casi di solito è bene evitare sforzi di ogni tipo con quell'arto, applicando ghiaccio (non più di 20' ad applicazione) e le pomate già usate. Nel persistere della sintomatologia senta il parere di un ortopedico in Torino.
Cordialmente
Dr. A. Valassina

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