Ricostruzione legamento crociato anteriore con tendine rotuleo

Salve, sono un ragazzo di 18 anni. Nel marzo 2010 ho subito un intervento di ricostruzione lca con STG + sutura meniscale del menisco mediale al ginocchio sinistro. Ad ottobre dell stesso anno purtroppo ho subito una ri-rottura del neolegamento, 6 mesi dopo aver ripreso l'attività sportiva (atletica leggera). A dicembre 2011 subirò il secondo intervento di ricostruzione lca, questa volta con prelievo di tendine rotuleo.
Ho qualche perplessità che vorrei chiarire, se sarete così gentili da rispondermi.
1- Sul consenso informativo rilasciato prima dell'intervento, ho letto che in seguito a prelievo di tendine rotuleo, la rotula potrebbe fratturarsi immediatamente dopo il prelievo, o anche a distanza di tempo. E' un'eventualità frequente o si tratta di casistiche rare?
2- Vorrei una delucidazione migliore su quanto possa essere effettivamente efficiente il neolegamento composto da tendine rotuleo negli anni. Data la mia giovane età, ho qualche perplessità sulla tenuta dell'impianto negli anni e sull'indebolimento inevitabile delle strutture della zona rotulea. In sostanza, devo contemplare la possibilità di una rottura del tendine rotuleo in futuro? E a completa ligamentizzazione del tendine rotuleo avvenuta (credo 2,3 anni dopo l'intervento), l'efficenza del neolegamento qual'è, se comparata con l'efficienza di un legamento crociato normale?
3- Che effetti possono occorrere alla mobilità articolare del ginocchio?
(Dopo la ricostruzione con STG sento di poter flettere posteriormente la gamba un po'meno rispetto al ginocchio sano)
4- Potrei avere problemi di tenuta del tendine rotuleo o del neolegamento stesso a distanza di 30 o 40 anni?
Sarei lieto se poteste darmi una risposta, è importante me, che sono un paziente così giovane, capire meglio a cosa vado incontro.
Vi ringrazio infinitamente, cordiali saluti
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Caro giovane utente le sue domande vengono poste in una maniera che l'interlocutore "percepisce" una certa ansia (a mio giudizio immotivata). Quando succede un evento e a questo evento c'è un solo rimedio, porsi tante domande non serve a nulla. Tutte le perplessità, i dubbi, le incertezze che lei si pone possono tranquillamente essere affrontate nel momento stesso in cui queste si verificano. (In sintesi è come preoccuparsi che ci possano rubare il portafogli e sapere cosa bisogna fare).
Viva la sua vita regolarmente come se nulla fosse e se un giorno (speriamo di no) dovesse succedre qualcosa ... beh ... ne riparleremo.
Auguri.

Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
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