Dolore anteriore ginocchio

Ho l'eta di 49 e da sempre pratico attività sportiva da sempre, principalmente il calcio, in passato anche in modo pseudo agonistico. Da circa dieci giorni ho avvertito un dolore interno anteriore al ginocchio dx che in parte ho iniziato ad avvertire anche sul sx, con una sensazione di bruciore e calore ma non vi è gonfiore degli arti. Preoccupato sono andato dal medico che mi ha detto di aspettare l'evoluzione ed eventualmente di fare delle analisi (streptozyme test e altro). Ad oggi il dolore lo avverto ancora in quello dx e un pò di fastidio in quello sx. Metto del ghiaccio consigliato dal medico. Mi chiedo quali accertamenti fare ed eventualmente se questi possono essere sintomi di artriti varie. Grazie
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Sicuramente i sintomi sono aspecifici quindi potrebbero appartenere a diverse patologie di ginocchio, tuttavia in questi casi io parto sempre da una radiografia del ginocchio per poi valutare step by step la necessità di altre indagini. E' chiaro che il tutto deve sempre essere guidato dopo una stretta valutazione clinica.
Auguri

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Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Volevo precisare che quando la mattina mi alzo e faccio una bella doccia calda questi fastidi si attenuano in modo consistente; fenomeno simile succede quando ho il mal di schiena.
Le chiedo nei limiti di un consulto web, il bruciore interno alle ginocchia a cosa può essere associato?

Grazie per la sua disponibilità le invio i miei cordiali saluti
Salvo
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Utente
Utente
Egregio dottore ho effettuato le indagini cliniche con i seguenti risultati:
Ves --- 4 mm/h
Pcr --- 0,32 mg/L
Tas O --21 Ul/ml
Streptozyme test - negativo
Emocromo - nella norma

Mi chiedo, cosa mi consiglia fare, per identificare le cause del dolore al ginocchio dx ed in parte a quello sx?

Grazie e cordiali saluti
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
A questo punto si rende sempre più indispensabile una stretta sorveglianza del Chirurgo Ortopedico. Infatti, grazie all'elaborazione di tutti i dati che pervengono alla sua osservazione, egli può seguire il cammino che porterà alla diagnosi e quindi alla opportuna terapia.
Auguri

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Utente
Utente
Egregio dottore, ho effetuato al rmn con tale esito:

Sottile stria di ipertensività verticale a carico del corno posteriore del menisco interno senza interessamento delle superfici articolari da riferire a piccola lesione intrameniscale. Non significative alterazioni del menisco esterno. Non lesioni del ligamento posteriore. assottigliato il ligamento crociato antereriore con disomogeneità di segnale focale all'inserzione tibiale. Non lesioni dei ligamento collaterali interno ed esterno. Nella norma il tendine del quadricipite ed il legamento rotuleo. Nei limiti l'articolazione feomore - tibiale. Rotula in posizione alta. Modesta quota di versamento in corrispondenza della gola intercondiloidea e nel recesso laterale.

Vorrei conoscere il suo parere.

Grazie.
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Utente
Utente
Mi scuso nella mia insistenza, se è possibile avere una risposta al mio quesito.
Grazie
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Sulla scorta della RM ritengo che il chirurgo ortopedico avrà di fronte 2 possibilità:
1.terapia medica e/o infiltrativa
2.intervento chirurgico per via artroscopica
Quale delle due opzioni è la migliore?
Questo lo potrà decidere solo il chirurgo che la visiterà.
Auguri

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